Attraversare le contingenze allargando le prospettive

11/06/2013
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Come entri alla Biennale?


Ucci Ucci






Luca Vitone, Per L'Eternità (2013). Realizzato in collaborazione con Maria Candida Gentile. Essenza e assoluta di rabarbaro, acqua, alcol, due macchine erogatrici. Padiglione Italia, Arsenale


Curioso e ricettivo, appena arrivato a Venezia, mi appresto a ritirare il pass in fondo all'Arsenale e inizio la mia visita dall'adiacente Padiglione Italia. Entrando, la prima cosa che mi colpisce è un forte odore, poi le immagini che mi circondano. Continuo a camminare per l'area espositiva e l'odore si fa sempre più persistente e mi pervade. Finalmente trovo una didascalia: Luca Vitone, Per L'Eternità (2013). Il lavoro presentato in occasione della 55esima Biennale Arte di Venezia è una scultura acromatica monolfattiva su tre note. Tre essenze di rabarbaro, intrecciandosi tra di loro, si combinano in un odore che rievoca l'inspirazione delle polveri di eternit. Un linguaggio insolito, quello di Vitone, che mi invita ad esplorare la Biennale in un modo diverso.

Stefano




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