ROCCA di Vignola e PALAZZINA dei GIARDINI di Modena
Vignola e Modena

Da Schiele a Warhol
dal 8/4/2000 al 16/7/2000

Segnalato da

Studio Esseci - Sergio Campagnolo



 
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8/4/2000

Da Schiele a Warhol

ROCCA di Vignola e PALAZZINA dei GIARDINI di Modena, Vignola e Modena


comunicato stampa

Come è andata evolvendosi nel Novecento italiano e tedesco la grande tradizione del "ritratto borghese" di Dürer, Lucas van Leyden, Rembrandt, Goya, Hogart, Daumier, Renoir, Ensor?.

Un interrogativo affascinante cui si propone di dare conto la mostra "L'Eroe Borghese. Temi e figure da Schiele a Warhol" che la Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola e la Galleria Civica di Modena propongono, dall'8 aprile al 16 luglio, in due diverse sedi: la Rocca di Vignola e la Palazzina dei Giardini di Modena.

La mostra - curata da Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni - indaga i modi attraverso i quali l'arte figurativa del XX secolo si è avvicinata ad un tema cruciale come quello della ritrattistica borghese. Ad essere focalizzate sono soprattutto le aree italiana e tedesca e, per il dopoguerra, anche la nordamericana.

E' un tema, quello del ritratto, che si presta a diverse riflessioni, come ad esempio lo sviluppo della pittura di figura nel corso del XX secolo, il rapporto tra gli artisti e i committenti (che, nella maggior parte dei casi, appartengono proprio alla classe borghese), il valore simbolico dell'opera d'arte e della ritrattistica nel corso del tempo; i rapporti, infine, che intercorrono tra le arti figurative e le altre manifestazioni culturali, dalla letteratura al teatro al cinema.

Per fornire un inquadramento, seppure a grandi linee, dal punto di vista storico, l'esposizione prende avvio, nei saloni della Rocca di Vignola, con una "prefazione", affidata a circa 30 opere grafiche, scelte tra quante nel corso dei secoli precedenti, hanno contribuito in maniera determinante alla codificazione del tema: i "ritratti borghesi" di Dürer, Lucas van Leyden, Rembrandt, Hogarth, Goya, Daumier, Renoir, Ensor.

Sempre a Vignola trovano collocazione i ritratti della prima metà del Novecento, a cominciare dal "Il bookmaker" di Medardo Rosso, dal "il Ritratto di Gurlitt" di Lovis Corinth, "Le due amiche" di Boccioni, il "Theodor Korner" di Oskar Kokoschka, il "Ritratto di Nathan" di Giacomo Balla, il "Ritratto della signora Mandinelli" e quello del marito "Antonio Veronesi" di Casorati, "La signora Rossler" di Egon Schiele, un "Ritratto" di Edvard Munch e "I chirurghi" di Ubaldo Oppi.

Il seguito della mostra vede tra gli altri presenti Grosz con "Frau Plietzsch", Franz Radziwill con "Am Abend", Christian Schad con "Donna di Pozzuoli", Albert Henrich, "Donna in poltrona", Alberto Savinio con "Una strana famiglia", Carlo Levi con "Il fratello e la sorella", Max Beckmann con un "Ritratto", Otto Dix con un "Ritratto" e con un disegno, ancora Grosz con la cartella "Die Rauber", Antonio Donghi con "La sposa", De Chirico con due opere, Magritte con una, Massimo Campigli con "L'ora del the", Marino Marini con una scultura e Giuseppe Zancolli con il "Ritratto di Vittorio del Nero".

Una sezione particolare infine è dedicata a Ricci Oddi e alla sua collezione, intesa come esempio perfetto di mecenatismo borghese : in questa sezione saranno presenti i ritratti di Arata di Quirino Ruggeri, quello di Ricci Oddi di Richetti, quello di Morelli di Troubetzkoy, due tele di Mario Cavaglieri e Alberto Salietti e una grande tela di oltre 4 metri, di Valaperta.

La sezione modenese, ospitata nella Palazzina dei Giardini, dedicata alle opere del dopoguerra, prosegue con lo stesso taglio, con un'importante apertura sull'arte americana e inglese, autentici centri mondiali dell'arte contemporanea. In questa sezione saranno dunque esposte, fra le altre, opere di Francis Bacon, "Doppio ritratto", di Richard Hamilton, "Just what makes ..." versioni 1956 e 1991, Andy Warhol, "Ritratto di Agnelli", David Hockney, "Fredda bringing Ann and me a cup of coffee", Domenico Gnoli, "La cravatta", Roberto Longo, "Men in the cities", Clegg & Guttman, "Consiglio d'Amministrazione", Wainer Vaccari, "I mercanti", Thomas Struth, "Ritratto di famiglia", Mario Schifano, "Ritratto di Mazzoli", Alex Katz, "Alison", Luigi Ontani in versione goethiana, Martin Maloney, "Ritratto".

"L'EROE BORGHESE - TEMI E FIGURE DA SCHIELE A WARHOL". Vignola (Rocca di Vignola, Piazza dei Contrari 4) e Modena (Palazzina dei Giardini, Corso Canalgrande), dal 9 aprile al 16 luglio 2000

Mostra a cura di Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola e dalla Galleria Civica di Modena.

Orari:: martedì - domenica 10 - 13, 16 - 19 . Chiuso tutti lunedì non festivi.
Ingresso gratuito. Catalogo edito da Skira con saggi dei Curatori e interventi di Maria Giovanna Battistini e Gabriella Roganti.

Per informazioni: Uffici della Galleria Civica: Corso Canalgrande, 103, tel. 059/206911 - 206940 Fax 059/206932.

VERNICE PER LA STAMPA: sabato 8 aprile, dalle ore 11 alle ore 16.

Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo. Tel. 049/663499 fax 049/655098 Email: esseci@protec.it

Ufficio Stampa SKIRA: Mara Vitali Comunicazioni, tel. 02.781221 fax 02.76022576

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