Carlo Alfano
Guido Biasi
Marco Brandizzi
Lucio Del Pezzo
Andrea Della Rossa
Bruno Di Bello
Jan Dibbets
Gerardo Dicrola
Aldo Gentilini
Ray Johnson
Mafonso
Riko Mikesca
Hidetoshi Nagasawa
Hermann Nitsch
Dennis Oppenheim
Vettor Pisani
Fabrizio Plessi
Michele Zaza
La mostra restituisce un palinsesto di artisti disuguale per anagrafe, sostanze e valori ma tanto autorevole e intrigante da connotare uno spaccato inedito degli ultimi decenni della scena artistica e internazionale. Artisti: Carlo Alfano, Guido Biasi, Marco Brandizzi, Lucio Del Pezzo, Andrea Della Rossa, Bruno Di Bello, Jan Dibbets, Gerardo Dicrola, Aldo Gentilini, Ray Johnson, Mafonso, Riko Mikesca, Hidetoshi Nagasawa, Hermann Nitsch, Dennis Oppenheim, Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Michele Zaza
Carlo Alfano, Guido Biasi, Marco Brandizzi, Lucio Del Pezzo, Andrea Della Rossa,
Bruno Di Bello, Jan Dibbets, Gerardo Dicrola, Aldo Gentilini, Ray Johnson,
Mafonso, Riko Mikesca, Hidetoshi Nagasawa, Hermann Nitsch, Dennis Oppenheim,
Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Michele Zaza.
La mostra ''Mitologie del presente'' restituisce il palinsesto di artisti che, pur
disuguale per anagrafe, sostanze e valori, è tanto autorevole e intrigante da
connotare – cucendo tra loro diversi percorsi – uno spaccato inedito degli
ultimi decenni della scena artistica e internazionale.
Uno spaccato caratterizzato da esperienze non facilmente riferibilia una
corrente di appartenenza, né a una moda formale o a una particolare etichetta
stilistica.
I lavori, realizzati tra gli anni Settanta e oggi, testimoniano, piuttosto
l'aspirazione al mito del proprio fare creativo, alla elaborazione di immagini
ideali ed estranianti che travalichino l'ordinario e il convenzionale per
riflettersi su un mondo più ampio.
Di fronte all'avanzata indiscriminata dei mass media si contrappone una nuova e
più emblematica individualità . L'artista si muove in una direzione autonoma che
pone al centro del suo agire una progettualità intima e ricercata. La
possibilità di un itinerario alternativo e personale che suggerisce nuovi
parametri di riferimento, nuove vicende sperimentali.
Queste mitologie sono dei percorsi nella creatività individuale, un volgere lo
sguardo personale nelle viscere di una creazione in ebollizione il cui scenario
ricco di significati afferma le tappe di un singolare approccio conoscitivo alla
realtà , avulso dalle pratiche della comunicazione globale.
Vanna Razzolini Vichi
Immagine: Fabrizio Plessi, Bronx, 1998
VARART Via dell'Oriuolo, 47-49 r Firenze