Galleria Varart
Firenze
via dell'Oriuolo, 47/49r
055 284265 FAX 055 213827
WEB
Mitologie del presente
dal 9/10/2003 al 10/1/2004
055 284265 FAX 055 213827

Segnalato da

Vanna Razzolini Vichi



 
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9/10/2003

Mitologie del presente

Galleria Varart, Firenze

La mostra restituisce un palinsesto di artisti disuguale per anagrafe, sostanze e valori ma tanto autorevole e intrigante da connotare uno spaccato inedito degli ultimi decenni della scena artistica e internazionale. Artisti: Carlo Alfano, Guido Biasi, Marco Brandizzi, Lucio Del Pezzo, Andrea Della Rossa, Bruno Di Bello, Jan Dibbets, Gerardo Dicrola, Aldo Gentilini, Ray Johnson, Mafonso, Riko Mikesca, Hidetoshi Nagasawa, Hermann Nitsch, Dennis Oppenheim, Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Michele Zaza


comunicato stampa

Carlo Alfano, Guido Biasi, Marco Brandizzi, Lucio Del Pezzo, Andrea Della Rossa, Bruno Di Bello, Jan Dibbets, Gerardo Dicrola, Aldo Gentilini, Ray Johnson, Mafonso, Riko Mikesca, Hidetoshi Nagasawa, Hermann Nitsch, Dennis Oppenheim, Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Michele Zaza.

La mostra ''Mitologie del presente'' restituisce il palinsesto di artisti che, pur disuguale per anagrafe, sostanze e valori, è tanto autorevole e intrigante da connotare – cucendo tra loro diversi percorsi – uno spaccato inedito degli ultimi decenni della scena artistica e internazionale.

Uno spaccato caratterizzato da esperienze non facilmente riferibilia una corrente di appartenenza, né a una moda formale o a una particolare etichetta stilistica.

I lavori, realizzati tra gli anni Settanta e oggi, testimoniano, piuttosto l'aspirazione al mito del proprio fare creativo, alla elaborazione di immagini ideali ed estranianti che travalichino l'ordinario e il convenzionale per riflettersi su un mondo più ampio.

Di fronte all'avanzata indiscriminata dei mass media si contrappone una nuova e più emblematica individualità. L'artista si muove in una direzione autonoma che pone al centro del suo agire una progettualità intima e ricercata. La possibilità di un itinerario alternativo e personale che suggerisce nuovi parametri di riferimento, nuove vicende sperimentali.

Queste mitologie sono dei percorsi nella creatività individuale, un volgere lo sguardo personale nelle viscere di una creazione in ebollizione il cui scenario ricco di significati afferma le tappe di un singolare approccio conoscitivo alla realtà, avulso dalle pratiche della comunicazione globale.

Vanna Razzolini Vichi

Immagine: Fabrizio Plessi, Bronx, 1998

VARART Via dell'Oriuolo, 47-49 r Firenze

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