Shed Spazio Nuova Ticosa
Como
Viale Franklin Delano Roosevelt
031 271343
WEB
Conferenza di Alfredo Jaar
dal 8/7/2005 al 9/7/2005
031 271343
WEB
Segnalato da

Ilaria Gianoli



approfondimenti

Alfredo Jaar



 
calendario eventi  :: 




8/7/2005

Conferenza di Alfredo Jaar

Shed Spazio Nuova Ticosa, Como

Durante il XI Corso Superiore di Arte Visiva alla Fondazione Ratti sono previste tre conferenze aperte al pubblico. Oggi alle ore 11.00 Alfredo Jaar spiega, attraverso la lecture dal titolo It is difficult, il suo progetto per il Corso che analizza i metodi con cui la pratica artistica puo' indagare e accostarsi alla realta' contemporanea in modi nuovi e creativi.


comunicato stampa

XI Corso Superiore di Arte Visiva
30 giugno – 21 luglio 2005

CONFERENZE APERTE AL PUBBLICO
presso lo spazio ex-Ticosa, Viale Roosvelt, Como

Alfredo Jaar
It is difficult
9 luglio 2005, ore 11.00

Sarat Maharaj
Xeno-epistemologia: modi di conoscere l’”altro” e altri modi di conoscenza
14 luglio 2005, ore 19.00

Durante il corso Superiore di Arte Visiva alla Fondazione Ratti sono previste tre conferenze aperte al pubblico, prima delle mostre di fine corso che inaugureranno il 21 luglio 2005 alle ore 19 presso lo spazio ex-Ticosa.

Dopo quella di Gianni Vattimo - L’arte oltre l’estetica. Jaar o l’impegno ritrovato, lo scorso sabato 2 luglio 2005, è la volta del protagonista dell’ XI Corso Superiore di Arte Visiva, Alfredo Jaar.

Sabato 9 Luglio 2005, alle ore 11.00, Alfredo Jaar spiega, attraverso la lecture dal titolo It is difficult il suo progetto pensato per il Corso Superiore di Arte Visiva, analizzando i metodi con cui la pratica artistica può indagare ed accostarsi alla realtà contemporanea in modi nuovi e creativi.

Le domande provocatorie alle quali si cercherà di dare risposta durante la conferenza sono: come si può fare arte con il mondo in tali condizioni? Come si può fare arte proprio partendo dalle informazioni che la maggioranza di noi preferirebbe ignorare? Come si puo’ inscrivere la pratica artistica in un paesaggio super-saturato dal consumo? Come si può rendere visibile l’invisibile?

Alfredo Jaar, artista, architetto e film-maker cileno, attivo e riconosciuto sulla scena internazionale fin dalla metà degli anni ottanta, ha sviluppato un lavoro basato su temi di solito esclusi dall'informazione pubblica, come casi di forte oppressione politica ed emarginazione sociale.

Ultimamente è impegnato nella progettazione e nella costruzione di spazi per l'arte, come ad esempio i "Culture Box" a Niigata (Giappone), oppure nella realizzazione di spazi per l'arte effimeri, come quello in carta progettato per Skoghall (Svezia) e incendiato dopo 24 ore, per sollevare le questioni della mancanza e della necessità dell'arte nella nostra vita quotidiana.

Il suo lavoro è stato esposto in alcuni tra i più importanti musei d'arte contemporanea internazionali e all'interno di grandi eventi espositivi come le biennali di Parigi (1982), Venezia (1986), São Paulo (1987), Johannesburg, Sydney (1990), Istanbul e Kwangju (1995), Documenta 8 (1987) e Documenta 11 (2002) di Kassel.

Immagine: Alfredo Jaar, The Eyes of Gutete Emerita, 1996

Prossima conferenza:
Spazio ex-Ticosa, Viale Roosvelt, Como

14 luglio 2005, ore 19.00, Sarat Maharaj, Xeno-epistemologia: modi di conoscere
l’”altro” e altri modi di conoscenza.

Titolo delle mostre di fine Corso:

Alfredo Jaar, mostra personale

Estetica della Resistenza, mostra di fine corso degli allievi

Date delle mostre:
21 luglio – 4 settembre 2005, spazio ex-Ticosa, Viale Roosevelt, Como.

Inaugurazione: 21 luglio 2005, ore 19

Ufficio stampa: Ilaria Gianoli, tel. 333 6317344

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