L'antologica presenta circa 150 opere tra dipinti, sculture in legno, incisioni e disegni mediante i quali e' possibile ripercorre, dagli esordi alle ultime prove del 2006 appartenenti alla serie Remix, l'intera carriera dell'artista. Noto per i suoi motivi capovolti - gesto che segna il processo di decostruzione dell'immagine e della pittura stessa - Baselitz occupa una posizione di rilievo nella storia dell'arte degli ultimi 40 anni. A cura di Rainer Michael Mason.
Antologica
a cura di Rainer Michael Mason
Georg Baselitz è senza dubbio uno dei più importanti e incisivi rappresentanti dell’arte contemporanea tedesca. Artista eversivo, noto per i suoi motivi capovolti – gesto che segna in maniera indelebile il processo di decostruzione dell’immagine e della pittura stessa che contraddistingue la sua ricerca a partire dalla metà degli anni sessanta – Baselitz occupa una posizione di rilievo nella storia dell’arte degli ultimi quarant’anni.
Il suo lavoro è da inserire nella vasta corrente che, agli inizi degli anni ottanta, attraverso movimenti quali la Transavanguardia in Italia, i Neue Wilde in Germania, o ancora la Figuration libre in Francia - in opposizione all’arte concettuale e all’arte minimale che aveva dominato il decennio precedente - tenta una via d’uscita, mediante soluzioni spaziali e linguistiche, allo stallo in cui nel dopo guerra si è ritrovata la pittura figurativa. Più che da un confronto con la realtà oggettiva, la ricerca di Baselitz, è motivata da una riflessione sulla storia dell’arte e sulle immagini, siano esse dipinti o fotografie, frammenti di memoria, che costituiscono il suo “museo immaginario”.
In Italia il suo lavoro è stato recentemente presentato a Genova nel 2004 (opere degli anni 1995-1997), a Imperia, dove vive alternativamente a Monaco, nel 2005 (opere degli anni 1992-2005), mentre risale a dieci anni or sono l’ultima retrospettiva, tenutasi a Bologna nel 1997. La mostra proposta al Museo d’Arte Moderna di Lugano dal 6 maggio al 23 settembre 2007 presenterà circa 150 opere tra dipinti, sculture in legno, incisioni monumentali e disegni mediante i quali sarà possibile ripercorre, dagli esordi alle ultime prove del 2006 appartenenti alla serie Remix, l’intera carriera dell’artista.
Se da un lato l’esposizione si inserisce nella continuità delle mostre allestite negli ultimi due anni al Museo d’Arte Moderna, proseguendo l’indagine sul lavoro di artisti contemporanei che hanno scelto di esprimere la loro creatività ricorrendo a tecniche “tradizionali” (la pittura, la scultura e la grafica), d’altro canto essa intende avviare una nuova stagione presentando il lavoro di un’artista attraverso l’identificazione di nuclei tematici in seno ai quali dialogano opere di periodi diversi con l’intento di scoprire e mettere in evidenza le costanti che ne caratterizzano la ricerca.
Saranno presentate, del primo periodo, le serie degli Idole, degli Helden, dei Frakturbilder, affiancati dai relativi Remix degli ultimi due anni, le serie degli Orangenesser, dei Motive, i ritratti della moglie Elke, gli autoritratti, i doppi ritratti e la grande tela Wir Besuchen den Rhein, così come alcuni paesaggi, i Russenbilder, i Cowboy e una scelta di sculture di memoria tribale, intagliate con vigore nel legno, quali la monumentale Frau Paganismus e Dersdener Frauen-Die Elbe.
Il percorso della mostra intende mettere in evidenza i soggetti e i temi cari all’artista, già rielaborati in passato, e ora ripresi all’interno di un processo aperto in cui il motivo continua a estendersi, arricchirsi e riformularsi.
La curatela della mostra è affidata a Rainer Michael Mason (già conservatore del Cabinet des estampes du Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra), amico e profondo conoscitore del lavoro di Baselitz a cui ha dedicato numerosi studi, curatore della mostra Baselitz. Une seule passion, la peinture proposta dalla Fondation de l’Hermitage di Losanna nel 2006 a cui l’esposizione di Lugano si ispira per l’impostazione di fondo.
Il catalogo bilingue (italiano-inglese), edito da Silvana Editoriale, presenta contributi di Rainer Michael Mason, Eric Darragon, Bruno Corà nonchè la traduzione di un saggio di Antonio Saura e un intervista di Rainer Michael Mason a Georg Baselitz.
Sabina Bardelle
Ufficio Stampa e comunicazione Fax +41 (0)58 866 74 97 E-mail: sbardelle@lugano.ch
Conferenza stampa di presentazione dell'esposizione: 4 Maggio ore 11
Inaugurazione 5 maggio 2007
Museo d'Arte Moderna
Villa Malpensata, Riva caccia 5 - Lugano
Orario: Martedì-venerdì: 10-12 / 14-18; sabato e domenica: 11-18
Ingresso: Fr. 11 / euro 8