Galleria Moretti - Palazzo Niccolini
Firenze
piazza Ottaviani, 17r
055 2654277 FAX 055 2654277
WEB
Pittori attivi in Toscana
dal 21/9/2001 al 24/11/2001
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Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




21/9/2001

Pittori attivi in Toscana

Galleria Moretti - Palazzo Niccolini, Firenze

dal Trecento al Settecento. Dopo la mostra 'Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari' realizzata nell'autunno 1999, la Galleria Moretti si apre nuovamente ad un importante evento espositivo. Le sale di Palazzo Niccolini, sede della Galleria, ospiteranno circa quaranta dipinti, per lo piu' inediti, in occasione della mostra 'Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento'.


comunicato stampa

dal Trecento al Settecento

Dopo la mostra 'Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari' realizzata nell'autunno 1999, la Galleria Moretti si apre nuovamente ad un importante evento espositivo. Le sale di Palazzo Niccolini, sede della Galleria, ospiteranno circa quaranta dipinti, per lo più inediti, in occasione della mostra 'Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento'.

E' ancora un itinerario importante quello delineato dalla Galleria Moretti lungo cinque secoli fondamentali per la Toscana, che vede formarsi, risplendere e tramontare la fulgida parabola medicea. Una Toscana che assurge a laboratorio privilegiato di idee e segni culturali, tra Umanesimo, pieno Rinascimento, sospese e sperimentali eleganze della Maniera, rarefatte opulenze barocche.

L'esposizione si articola in tre sezioni.

Un primo nucleo, costituito da più di venti dipinti, testimonia il fulgore dell'alta epoca, ricostruendo, per quanto sia possibile ad una galleria privata, l¹intensa produzione artistica di uno dei periodi più fervidi della storia figurativa toscana. Saranno esposti, in molti casi per la prima volta, capolavori di artisti dal Trecento al Cinquecento, tra cui alcuni splendidi fondi oro.
Tra le opere più antiche di questo primo gruppo, si segnalano la "Madonna col Bambino" di Jacopo del Casentino e quelle con angeli e santi di Agnolo Gaddi, del Maestro della Madonna Straus e l'importante crocifissione del senese Maestro della Pietà.
Il Quattrocento, età della piena affermazione rinascimentale e di grandi conquiste artistiche e culturali, si rivela attraverso Francesco d'Antonio, Andrea di Bartolo, lo Scheggia, fratello del più celebre Masaccio, Jacopo del Sellaio, Pietro Orioli e Francesco Botticini. A cavallo tra XV e XVI secolo si situano invece le opere di Tommaso, e del Maestro del Tondo Borghese di cui vengono esposti due splendidi tondi e l'importante olio su tavola di Santi di Tito la Creazione di Eva.

Un secondo corposo gruppo di dipinti documenta poi la straordinaria e sempre sorprendente ricchezza e varietà di temi del Seicento fiorentino, epoca recentemente rivalutata nella reale portata dei suoi superbi raggiungimenti artistici, attraverso i suoi grandi protagonisti ed artisti comprimari. In mostra sono presenti le opere di Lorenzo Lippi, di Francesco Botti, di Simone Pignoni e di Virgilio Zaballi, pittore formatosi alla scuola dell'Empoli, che firma l'unica sua natura morta a tutt'oggi nota.
Del pittore pistoiese Giacinto Gimignani viene proposta una importante tela allegorica dipinta per i Rospigliosi; del pittore perugino Gian Domenico Cerrini, attivo alla corte dei Medici, viene esposta la grande tela con "Il matrimonio mistico di Santa Caterina", e del sofisticato pittore senese Bernardino Mei la "Fuga in Egitto".

A rappresentare il Settecento, secolo controverso per la Toscana, che si apre con la dissoluzione del Granducato mediceo, vi sono, tra le altre tele, un episodio della vita di Arlecchino dipinto dal massimo pittore locale Gian Domenico Ferretti; la "Natura morta" del celebre pittore reggiano, ma toscano di adozione, Cristoforo Munari; un pendant satirico del genovese Alessandro Magnasco e due vedute di Gaspard Van Wittel.

La mostra verrà corredata da un catalogo scientifico, in lingua italiana e in lingua inglese, a cura di Francesca Baldassari, edito dalla Polistampa di Firenze. Ogni dipinto sarà accompagnato da una scheda scritta dagli specialisti del settore, tra cui, oltre a Francesca Baldassari, Luciano Bellosi, Daniele Benati, Franco Canepa, Gaudenz Freuler, Laura Laureati, Nicoletta Pons, Lisa Venturini, Angelo Tartuferi e Ludovica Trezzani.

CURATORE: Fabrizio Moretti

CATALOGO: Casa editrice POLISTAMPA, Firenze A cura di Francesca Baldessari, con schede scientifiche di Francesca Baldassari, Luciano Bellosi, Daniele Benati, Franco Canepa, Laura Laureati, Nicoletta Pons, Angelo Tartuferi e Ludovica Trezzani

Immagine: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667 - Pisa 1720) Limoni, bucchero, mandola, brocca e tazza di porcellane cinesi con ciliegie, calice Olio su tela, cm. 75 x 62,3

INAUGURAZIONE: sabato 22 settembre 2001 dalle ore 18.30 ORARI: dal 23 settembre al 7 ottobre orario continuato 10.00 ­ 20.00 tutti i giorni comprese le domeniche; dall'8 ottobre al 24 novembre da martedì a sabato 10.00 ­ 13.00; 15.00 ­ 19.00. Lunedì su appuntamento. Domenica chiuso.

ingresso gratuito

Galleria Moretti, Palazzo Niccolini, Piazza Ottaviani 17r, Firenze

INFORMAZIONI AL PUBBLICO: Telefax. 055-2654277

UFFICIO STAMPA:
Studio Pesci Bologna tel: 051-269267, fax: 051-2960748, http://www.studiopesci.it , info@studiopesci.it

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