Incontri, dibattiti e performance. La seconda edizione del forum internazionale consiste in una serie di eventi e momenti di discussione strutturati per approfondire l'analisi delle relazioni tra documenti ed opere di new media art.
La seconda edizione del forum internazionale fastforward: on new media
art, consiste in una serie di eventi e momenti di discussione
strutturati per approfondire l’analisi delle relazioni tra documenti ed
opere di new media art. L’interesse del Centro di Documentazione del
PAN per la costituzione di archivi d’arte -e soprattutto per la
creazione di una collezione di opere di arte digitale- si accompagna
all’obiettivo di promuovere riflessioni sulla pluralità di esperienze e
sulla soggettività delle ricerche nel campo dei new media. Oggi
manifestazioni delle arti digitali ‘attraversano’ discipline, opere,
istituzioni museali, centri di ricerca e documentazione, ma anche
strumenti e metodi di comunicazione ed educazione all’arte.
Quest’anno il forum internazionaleamplia il proprio ambito d’interesse
e si inserisce nel vivo delle iniziative culturali promosse dalla città
per la partecipazione al Forum Universale delle Culture di Monterrey.
Se la location resta la stessa, i contenuti si sono arricchiti e
guardano velocemente in avanti, fastforward: on new media art, verso il
2013, anno per cui Napoli si è candidata per la sede del grande evento
promosso dall’Unesco.
Una scelta, questa, che coincide con la volontà di registrare
esperienze ed opinioni informate sullo sviluppo dei processi di
produzione, su i sistemi di archiviazione, su approcci curatoriali e
progetti espositivi dedicati ai new media arts. In particolare in
questa edizione l’arte contemporanea si fonde con altri linguaggi
artistici ed incrocia i temi più urgenti del mondo contemporaneo,
intrecciando i suoi linguaggi sperimentali e multimediali e
raccogliendo così contributi orientati secondo i 4 assi tematici che
rappresentano il cuore concettuale del Forum Universale delle Culture:
pace, sviluppo sostenibile, diversità culturale e conoscenza.
Le sessioni di lavoro proposte dal secondo forum internazionale
fastforward on new media artmettono in relazione le 4 linee di ricerca
del PAN con i 4 assi tematici del Forum Universale delle Culture:
ADVANCED NARRATIVE STRUCTURES
“l’amore è unmaestro migliore del dovere” Albert Einstein
Occorre mantenere un filo costante, una ricerca sulla funzione
dell’Arte nella società contemporanea, sul ruolo dell’artista nelle
formazioni sociali, sulla capacità di opere e documenti di comunicare
il ‘bene comune’, di ricreare condizioni positive dell’esperienza
individuale e collettiva, in un linguaggio che affida comunque alla
visionarietà sentimenti, storie, emozioni che completano la
condivisione razionale della volontà e dell’etica. Si potrebbe dire per
la creazione artistica quello che ha detto Jacques Monod per la scienza
“ il candore di uno sguardo nuovo (quello della scienza lo è sempre)
può talvolta illuminare di luce nuova antichi problemi”
PERSPECTIVES AND LIMITS OF PRODUCTION
“Segavano i rami sui quali erano seduti e si scambiavano a gran voce le
loro esperienze di come segare in fretta, e precipitarono con uno
schianto, e quelli che li videro scossero la testa segando e
continuarono a segare” Bertold Brecht
E’ acquisito, riconosciuto e descritto nel dibattito contemporaneo
quanto le tecnologie intervengano determinando continue trasformazioni
del nostro presente: condizioni materiali del vivere quotidiano,
relazioni politiche e sociali, scambi e confronti culturali tra
differenti soggetti e contesti, vengono al tempo stesso strutturandosi
e destrutturandosi per effetto della progressiva e massiccia
introduzione di strumenti e media variabili. E’ dunque evidente il
profondo coinvolgimento delle istituzioni che lavorano nei differenti
campi delle arti contemporanee. La sfida è alta: riguarda soprattutto
le possibilità di diffusione e circolazione offerte appunto dalla
tecnologia, (possibilità dunque che coinvolgono la creazione, la
fruizione, la conservazione), e, più in generale, le visioni che sanno
rendere pertinente e dirompente un medium culturale in un mondo
saturato dai media!
MAPPING & NETWORKING
“Un paesaggio è costituito più da processi che da luoghi. La vera
essenza del paesaggio comporta interazione e integrazione” Frederick
Steiner
New media art è l’espressione con cui si definiscono opere create o
relazionate, e comunque fruibili, attraverso tecnologie innovative e
instabili, a partire dalla metà del novecento.Le discipline
generalmente riferite all’espressione new media art sono: cell phone
art, computer art, digital art, electronic art, finance art, generative
art, hacktivism, information art, interactive art, performance art,
robotic art, software art, sound art, video art, video game art.
SHARING KNOW-HOW
“Il significato latente diventa manifesto di un più generale processo
culturale e cognitivo, in cui gli oggetti acquistano significato
attraverso l’associazione con la conoscenza più che con la sensibilità”
Masao Yamaguchi
Anche per le espressioni artistiche emergono forme estetiche riferibili
alle potenzialità e declinazioni dei cosiddetti new media. Come in
risposta a queste trasformazioni, l’approccio stesso alla storia e
critica d’arte muta per l’emergere di nuove forme di ‘global and
cyberspace culture’ ed infine per l’impatto dei media digitali proprio
sul concetto di proprietà intellettuale. L’intera gamma di espressioni
artistiche intercettate dai new media si colloca, peraltro, tra quegli
effetti dell’evoluzione delle tecnologie basata su applicazioni delle
contemporanee ricerche scientifiche.
interrverrano, tra gli altri:
Alex Adriaansens, V2_Institute for the Unstable Media, Rotterdam
Paul Brown,Computer Art Society, London
Geoff Cox, University of Plymouth
Dieter Daniels, Ludwig Boltzmann Institute Media Art Research, Linz
Kelli Dipple, Tate Modern, London
Rosina Gómez-Baeza, Laboral, Gijon
Michele Hemmer, Leonardo/ISAST,MID Press Boston
Jon Ippolito, University of Maine, Orono
Yael Kanarek, Upgrade, New York
Barbara London, MoMa Museum of Modern Art, New York;
Amanda McDonald Crowley, Eyebeam, New York
Emma Quinn, ICA Institute of Contemporary Art, London
Christine Van Assche, Centre Pompidou, Paris
Comitato scientifico
Laura Bardier, Julia Draganovic, Marina Vergiani
ufficio stampa PAN
sarah galmuzzi
+39 081 795 86 43
sarah.galmuzzi@palazzoartinapoli.net
ufficio stampa CIVITA
barbara izzo
+39 06 692050220
izzo@civita.it
organizzazione e promozione CIVITA
22-23-24 novembre 2007
Palazzo delle Arti di Napoli - PAN
Napoli Campania Italia
via dei Mille, 60 Napoli
orari 10-22
ingresso fino ad esaurimento posti