Piccolo Parallelo
Romanengo (CR)
via xxv aprile, 21
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teatro da mangiare
dal 7/3/2002 al 10/3/2002
0373 729263 FAX 0373 729263
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Piccolo Parallelo




 
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7/3/2002

teatro da mangiare

Piccolo Parallelo, Romanengo (CR)

A questo spettacolo si mangia davvero con il pubblico ospite attorno ad un tavolo. Si mangiano le cose che Paola e Stefano coltivano e trasformano da dieci anni, da quando è cominciata la loro vita di contadini nella loro azienda agricola LE ARIETTE. Si mangia il grano che diventa pane, o farina che impastata con le uovadiventa sfoglia e poi tagliatelle, si mangiano le verdure raccolte dall'orto.


comunicato stampa

Di e con Paola Berselli, Stefano Pasquini e Maurizio Ferraresi

A questo spettacolo si mangia davvero con il pubblico ospite attorno ad un tavolo. Si mangiano le cose che Paola e Stefano coltivano e trasformano da dieci anni, da quando è cominciata la loro vita di contadini nella loro azienda agricola LE ARIETTE. Si mangia il grano che diventa pane, o farina che impastata con le uova diventa sfoglia e poi tagliatelle, si mangiano le verdure raccolte dall'orto. In dieci anni quante tagliatelle hanno tirato? Due tonnellate. Quanto pane hanno cotto nel forno a legna? 4 tonnellate. Quanti pomodori hanno raccolto? 20 tonnellate. Per chi lo hanno fatto? Per le migliaia di clienti della loro piccola azienda agrituristica (ma allora sono contadini, ristoratori o attori?). Sì, si mangia davvero in questo spettacolo. Il punto interrogativo del titolo è piuttosto riferito al teatro. Dov'è il Teatro, se c'è? Dove si nasconde? Nei loro gesti così quotidiani, così consueti, ripetuti migliaia di volte si annida qualcosa. Che cosa? Se il loro è un teatro fatto di terra ha più bisogno di attori o di contadini? I contadini trasformano luva in vino, il grano in pane, gli animali in carne. E gli attori? Ma tra questi dubbi una cosa è certa, il loro teatro ha bisogno di commensali attorno ad un tavolo, sennò cosa le tirano a fare le tagliatelle? Lo spettacolo ha debuttato nel 2000 al Festival Internazionale di Volterra da allora è stato presentato in tutta Italia. E' un caso quello delle ARIETTE di commovente ed unico "Teatro di vita".

"Nell'autunno dell'89, quando crollava il muro, abbiamo abbandonato il teatro, dove lavoravamo professionalmente dall'84. Da allora viviamo e lavoriamo in campagna, nel podere Le Ariette a Castello di Serravalle (BO). Nel silenzio di questa valle è cresciuta in noi una storia, una riflessione sulla nostra storia. Con gli amici incontrati in questi anni abbiamo creato il TEATRO DELLE ARIETTE per produrre e promuovere un teatro popolare che racconti storie ed esperienze, che si nutra delle vite di quelli che lo fanno e lo guardano, alla ricerca di un senso, di un riscontro collettivo. In questi anni abbiamo realizzato e presentato i nostri lavori nella casa di campagna dove abitiamo. Una necessità che é diventata una scelta artistica. Nell'estate del 1999, in totale autogestione e autofinanziamento, abbiamo costruito con le nostre mani il DEPOSITO ATTREZZI Un edificio rurale per il teatro" Teatro delle Ariette.

venerdì 8, sabato 9 ore 20,30 - domenica 10 ore 12.30 MARZO
Disponibili ancora pochi posti. I biglietti solo in prevendita.
26 spettatori a spettacolo.
Presso la COOP. TEMPI NUOVI.
via R. Gorla 65- Romanengo.
Ritrovo presso Il Teatro Auditorium Galilei.
Ingresso unico Euro 15
Prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni:
PICCOLO PARALLELO
Via XXV Aprile 21
26014 - Romanengo (CR)
Tel/Fax 0373.72.92.63

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