Fondazione March
Padova
via Armistizio, 49
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Due eventi
dal 22/7/2009 al 29/8/2009

Segnalato da

Fondazione March




 
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22/7/2009

Due eventi

Fondazione March, Padova

Presentazione di "myFolder archivio mobile": un progetto che vuole promuovere e diffondere le opere di giovani artisti creando un archivio aperto e itinerante. Per la mostra "In between silence", Nine Budde, artista in residenza presso la fondazione, ha realizzato un'opera video formata da 2 progetti nati dalla relazione con il territorio.


comunicato stampa

myFolder archivio mobile
A cura di Elisa Lampariello

fondazione march, in collaborazione con signaletic:for art, presenta il primo modulo del progetto myFolder, una cassettiera come archivio di opere d’arte.

Il progetto avrà l’intento di costituire un archivio mobile, che potrà viaggiare in gallerie o altri spazi espositivi correlati, permettendo una maggiore diffusione delle opere di giovani artisti emergenti. La volontà è stata quella di creare un insieme di contenitori di opere consultabili e acquistabili, capaci di unire qualità, novità ed accessibilità attraverso un vasto pubblico. Il progetto è nato con l’obiettivo di divulgare la ricerca di artisti italiani e internazionali e di far conoscere i vari lavori raccolti ad un pubblico sempre diverso: dal visitatore curioso che si recherà nella sede degli archivi, a quello straniero che potrà consultare le opere dei cassetti itineranti nei diversi paesi in cui la cassettiera giungerà, fino ad arrivare alla dimensione digitale, navigando attraverso il sito dedicato alle immagini e alle specifiche dei lavori.

Il progetto si presenta come una valida e dinamica alternativa per creare piccole collezioni private e per entrare in contatto con giovani artisti potendo acquistare direttamente le loro opere. Nello spessore di qualche centimetro di una cassettiera d’architetto ogni artista selezionato è stato invitato a creare il suo archivio personale, in modo da poter offrire una piccola chiave di lettura della sua produzione artistica.

L’archivio, a differenza di ciò che normalmente si è portati a pensare, è dinamico, in quanto oltre a poter cambiare luogo può cambiare anche il suo contenuto. L’artista, infatti, avrà la possibilità di scegliere che opere inserire, potendo modificarle o sostituirle nel momento in cui non le sentirà più rappresentative del suo percorso e trasformando il cassetto stesso in una crescita della propria ricerca artistica.

Questo progetto permette a chi vi partecipa di avere grande libertà nella scelta delle tematiche e dei supporti delle opere, che possono essere: disegni, sottili sculture, fotografie, collage, video, audio e quaderni. Si crea, così, una sfida interessante in quanto le dimensioni delle varie opere non devono superare i limiti previsti dallo spazio del cassetto (larghezza 125 x profondità 90 x altezza 4 cm). L’archivio viene concepito come una sorta di Wunderkammer personale, che da una parte rispecchia l’identità e la produzione dell’artista, mentre dall’altra porta lo spettatore alla scoperta di qualcosa di celato all’interno di un cassetto che per essere esperito deve essere aperto. myFolder intende dare una grande visibilità alle opere ed agli artisti che partecipano al progetto e sarà per questo consultabile dal pubblico sia presso la sede che lo accoglie, che on line nel sito web: fondazionemarch.org sotto la voce myFolder. In entrambe le modalità le opere potranno essere acquistate.

Il progetto vuole avere una continuità nel tempo, infatti, prevede altri due moduli a cadenza annuale, che andranno a seguire questa prima edizione.

Artisti selezionati: Elisabetta Benfatto, Massimo Boldrin, Piero Chiariello, Mario Ciaramitaro, macinino.com, Rocca Maffia, Giovanna Melliconi, Katia Meneghini, Silvia Patrono, Claudia Rossini, Andrea Scodellaro, Marco Strappato, Enrico Tealdi, Liana Zanfrisco

Un progetto di: fondazione march, In collaborazione con: signaletic:for art

Inaugurazione giovedì 23 luglio 2009, ore 18

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In between silence di Nine Budde
a cura di Caterina Benvegnù

Inaugura giovedì 23 luglio alle ore 18 presso la Fondazione March In between silence di Nine Budde a cura di Caterina Benvegnù, lavoro realizzato durante la residenza d’artista svoltasi da aprile a luglio e organizzata dall’ufficio Progetto Giovani – Comune di Padova in collaborazione con Fondazione March, GAI e Associazione Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes all’interno di MAP 2008-2009, programma di mobilità per i giovani artisti che favorisce il dialogo interculturale fra le diverse discipline. MAP è un programma dell’Associazione Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes, con la quale Progetto Giovani ha avviato nel 2001 un partenariato per la promozione e l’organizzazione di programmi di residenza per giovani artisti e grazie a cui ha già accolto in questi anni quattro giovani stranieri. Questa attività si inserisce nel lavoro di promozione della creatività giovanile che l’Area Creatività di Progetto Giovani realizza da oltre 20 anni, nel quadro delle proprie funzioni: dare opportunità, informazioni e formazione ai giovani per concretizzare le proprie aspirazioni di studio, lavoro e sviluppo personale.

I programmi dell’Associazione Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes, da 18 anni il più grande ente per la mobilità dei giovani artisti in Europa, permettono di sviluppare all’estero progetti che si relazionano con il contesto umano, sociale, economico ed ambientale del quale fanno parte: in questo modo è favorito lo scambio di competenze, saperi e pratiche che arricchisce non solo l’artista ospitato, ma anche la struttura ospitante. Un'esperienza fuori dai confini nazionali consente di mettere a frutto il percorso formativo compiuto nel proprio paese ed insieme affinare e ulteriormente definire la propria voce di giovani creatori. Queste finalità, largamente condivise da Progetto Giovani, hanno permesso in questa prima residenza organizzata in collaborazione con la Fondazione March, di creare un nesso ulteriore fra artista, ente promotore e ente ospitante, istituendo una modalità di conoscenza diversa, più interna al territorio. Grazie ai programmi di residenza l’artista conosce la città e, fungendo da punto di contatto, pone la città in una relazione più profonda con se stessa e con tutte le sue componenti.

Nel corso dei tre mesi di residenza presso la Fondazione, Nine Budde ha realizzato In between silence, opera video formata da due progetti, nati dall’esigenza dell’artista di entrare in relazione con il territorio e la realtà socio-culturale in cui ha vissuto.

I due video, You and Me e Shall I ignore the youth?, indipendenti l’uno dall’altro ma allo stesso tempo comunicanti, si costruiscono sui concetti di spiritualità e di educazione, sul rapporto tra realtà opposte. Il primo lavoro mette a confronto tra loro due donne, e quindi due realtà e stili di vita agli antipodi: una donna esorcista, residente a Roma, e l’artista stessa. L’introversione, la diffidenza, la chiusura del mondo religioso, portato ai suoi estremi con l’esorcismo, si contrappongono alla necessità di estroversione e di espressione di un’artista. Luoghi e frammenti di vita di entrambe le realtà si fronteggiano, mostrando le evidenze di un rapporto carico di contraddizioni e opposizioni e ponendo l’accento su questioni secolari come il bene ed il male, il libero arbitrio, la formazione e la crescita interiore di un individuo. Il secondo video si snoda lentamente tra una serie di riprese di luoghi antichi della città di Padova, di statue di marmo, di affreschi, di zone archeologiche. I sottotitoli che accompagnano le immagini sono frammenti di interviste che l’artista ha rivolto ad una decina di giovani padovani, inerenti i temi della spiritualità, della crescita personale, dei desideri, delle riflessioni sulla concezione di presente, passato e futuro.

Nine Budde è nata a Freiburg, Germania (1975). Attualmente vive e lavora a Berlino. Studia Belle Arti alla Bauhaus- University Weimar e ottiene una laurea MFA al Minneapolis College of Art and Design (2004). Ha esposto in numerosi spazi espositivi internazionali, come Kunsthalle Mainz (2009), Messe Killesberg, Stoccarda (2008), MAK Center, Los Angeles (2007), Fondazione Bevilaqua la Masa, Venezia (2006), Kunstverein Kassel, Kassel (2006)

Info: Area Creatività - Progetto Giovani - Politiche Giovanili - Comune di Padova
Centro Culturale Altinate/San Gaetano - via Altinate, 71 - 35122 Padova
Tel. +39 049 8204795 - Fax +39 049
8204747 – http://www.quotidiana.e
pg.creativita@comune.padova.it

Inaugurazione giovedì 23 luglio 2009 ore 18

Fondazione March
via Armistizio 49, Padova
ingresso libero

IN ARCHIVIO [6]
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dal 2/10/2009 al 29/10/2009

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