Paesaggi Urbani. L'artista dipinge il dramma sociale ed ambientale delle grandi citta', paesaggi urbani di una tristezza infinita cupi e malinconici, mostri del terzo millennio.
L´urbanizzazione selvaggia ha fallito: la frantumazione del territorio, l´abbandono dalla campagna verso la città, causato dall´attuale sfrenato liberismo economico ha generato un irreversibile modello che produce grandi conflitti sociali nelle sconsolate periferie, nelle bidonville, nelle favelas, negli accampamenti dove un´ umanità avvilita convive in un´ allucinante povertà.
Si assiste ad un´ espansione geografica delle città, confuse, ìnumane, con molteplici stratificazioni, con interventi che creano caos esistenziale e materiale.
Le città irrazionali, brutali, postmoderne hanno preso il sopravvento producendo scenari tristi e degradati.
Le città, invase da milioni di persone che fuggono dalla miseria dei campi dall´inquinamento ambientale, dall´ industrializzazione dei processi agricoli, dallo sfruttamento parossistico delle risorse sono il risultato di questa trasformazione.
Grandi profitti per pochi e città desolanti per molti.
Si continua erroneamente a sostenere un modello di sviluppo capitalistico delle città che alimenta la fuga dai territori per un illusorio reddito finanziario.
Croce Taravella dipinge il dramma sociale ed ambientale delle grandi città, paesaggi urbani di una tristezza infinita cupi e malinconici, mostri del terzo millennio.
città confuse, affastellate, livide dove l´umanità lotta per la sopravvivenza e con lo scoppio della bolla finanziaria tutto ciò si è ulteriormente evidenziato.
Croce Taravella passa da un linguaggio pittorico forte e selvaggio da action painting ad una pittura che privilegia il contenuto e la forma. Intellettuale raffinato dipinge denunziando il nichilismo insito nell´attuale sistema di produzione e la sua pittura grida il degrado dei paesaggi urbani. Croce Taravella critica aspramente nei suoi quadri il modello economico sociale finanziario che penalizza le regioni del sud del mondo e le contraddizioni insite nel sistema.
Grande pittura, epica, dai forti contrasti, graffiti dell´umanità.
Inaugurazione 9 aprile 2010
Mediterranea
via Mariano D'Amelio 12,28,30, Palermo
Orari: da Lunedi' alla Domenica, 11-12,30 e 17,30-19,30
Ingresso libero