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19/5/2010

Alessandra Bonomini

Paola Meliga Galleria d'Arte, Torino

PAOLA MELIGA Galleria d’Arte nasce in Torino Via Maria Vittoria 46, negli spazi che, dalla metà degli anni ’60 erano della famosa “Galleria Studio 46” fondata da PierGiorgio Firinu. Galleria diventata – in quegli anni - importante grazie alle prime esposizioni dedicate a Fontana, Lam, Dorazio, Hartung,Mastroianni, Adami, Kolar, solo per citarne alcuni. E dove, dagli inizi degli anni ’70 sono state presentate per la prima volta in Italia le nuove tendenze: Body Art, Narrative Art, Land Art, Conceptual Art, che hanno caratterizzato la stagione della Torino di quegli anni. PAOLA MELIGA Galleria d’Arte inaugura lo spazio espositivo alla luce di quelle esperienze ed è un atto di fiducia e di entusiasmo nei confronti di Torino e dell’arte.

Tuttavia, in coerenza con le attuali situazioni d’avanguardia, si propone una linea d’arte che presti particolare attenzione alle nuove realtà della giovane arte italiana, senza trascurare ciò che di interessante accade negli altri paesi. Inaugurazione il 20/5 dalle ore 18 con la mostra personale “Lo Spazio Oltre le Cose” della piacentina Alessandra Bonomini, giovane artista nata ad Alessandria che vive e lavora a Piacenza. Si iscrive all’accademia di Brera nel 1994, nel '98 viene segnalata dal critico G. Verzotti sulla rivista Art Forum; sempre nello stesso anno ha soggiornato a Londra per approfondire la conoscenza della situazione artistica inglese. La puntigliosa cura con la quale la Bonomini esegue le sue opere hanno limitato la sua partecipazione a mostre alle quali è stata invitata. La mostra di maggio può quindi, a tutti gli effetti, essere considerato un evento importante.

Per Alessandra Bonomini dipingere è una traduzione di istanti che vuole trattenere e rielaborare la traduzione di un linguaggio che affiora in superficie nel silenzio . Cerca nella sua pittura una poetica dell'anima che usa gli ''oggetti'' le ''figure'', per andare al di là della rappresentazione oggettiva delle cose. I suoi colori – molto accesi, vivi, che incatenano tanto sono potenti - sono di vitale importanza per creare delle profondità e di prospettiva. I suoi quadri emblematici, in cui lo spazio emerge a sottolineare come le cose non hanno il fine ultimo di essere rappresentate...ma, grazie a come sono rappresentate e a quelle dimensioni, si distaccano dalla pura oggettività per riferirsi a più punti di vista per essere interpretate. Le strade sono pretesti come vie di fuga di velocità ed incantesimo, e lo spazio è visto come un luogo sospeso di luci riflesse che frantumano le distanze. E proprio il suo quadro “Interno 24h”, che da titolo alla mostra, si inserisce perfettamente in questo contesto di grande sensibilità e di poetica che è la natura pura di questa artista.

Inaugurazione 20 maggio 2010 dalle ore 18

Paola Meliga Galleria d'Arte
via Maria Vittoria, 56/c - Torino
Ingresso libero

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