Liliana Rossini
dal 24/11/2010 al 9/12/2010
Segnalato da
24/11/2010
Liliana Rossini
Galleria 18, Bologna
Il dominio della fantasia. La pittrice bresciana presenta le sue tele in cui animali (domestici o feroci) e paesaggi (nelle diverse stagioni dell'anno), proiettano "un modo diverso di percepire la realta'" (Franchino Falsetti).
“L’arte è un atto del comunicare mediante un particolare alfabeto che è quello delle emozioni, dei sentimenti, del nostro inconscio “parlante”. Il suo potenziale espressivo risiede, fondamentalmente, nell’immaginario individuale, dove si agitano e prendono forme le idee di una cultura interiorizzata.
Una cultura non necessariamente consolatoria o di ornamento al lavoro quotidiano, ma uno stile di visione e di impostazione del proprio modo di essere, del modo di valorizzare, forse di utilizzare diversamente le scelte del relazionarsi e la ricerca delle immagini che parlano alla nostra sfera affettiva come reale centro di gravità per mostrare il senso profondo della vita. L’arte della pittrice Liliana Rossini si caratterizza proprio così come un proiettare negli animali (domestici o feroci), nei paesaggi (nelle diverse stagioni dell’anno) un utilizzo diverso del nostro modo di percepire la realtà, mostrandoci una esteriorità che sembra volerci distrarre mentre, invece, sollecita la nostra curiosità e queste immagini, provocando silenziosi dialoghi con il sopito inconscio, ci aprono un mondo di espressività simboliche: la bellezza delle forme e dei colori della Natura come linguaggio che lega il passato con il presente”.
(Franchino Falsetti)
Liliana Rossini, pittrice bresciana, è nata a Bagnolo Mella (BS) nel 1958. Diplomata in Architettura e arredamento, ha lavorato per quindici anni con mansioni di arredatrice. Inizia il suo impegno pittorico dedicandosi con particolare passione alla pittura impressionista seguita dai maestri Mario Watanabe (Giappone), Stephen Hayes (U.S.A.) e M. Hollaway (Gran Bretagna). La tecnica diventa sempre più materica e corposa. Il salto è immediato e deciso e la spatola diventa la sua unica arma creatrice di uno stile originale, leitmotiv della sua attuale produzione. La natura si esprime con un impeto di colori forti, decisi e brillanti determinando opere che sono veri e propri bassorilievi. Insolita è la varietà di molteplici colori impressi con sovrapposizioni di spatolate sapientemente armonizzate, finalizzate alla produzione di opere di personale espressionismo.
Immagine: Rinoceronte, 2009. Olio su tela, cm 150x100
Vernissage: giovedì 25 novembre alle 18
Galleria d’Arte 18
Via San Felice, 18 - Bologna
Orari: lun 15-19, mar-ven 10-19, sab 15-19