Galleria Bianconi
Milano
via Lecco, 20
02 22228336
WEB
Winfred Gaul
dal 19/1/2011 al 25/2/2011
lun-sab 10.30-13, 14-19

Segnalato da

Ufficio stampa Gooodwillcom



approfondimenti

Winfred Gaul
Angela Madesani



 
calendario eventi  :: 




19/1/2011

Winfred Gaul

Galleria Bianconi, Milano

Die Linie. Dire tutto in un'unica linea. I Markierungen sono opere dell'inizio degli anni '70 che rappresentano la fase di adesione di Gaul alla Pittura Analitica. Sono monocromi in cui la linea, come indica la scelta del titolo della mostra, diventa protagonista.


comunicato stampa

a cura di Angela Madesani

Inaugura il 20 gennaio alla Galleria Bianconi DIE LINIE, personale di Winfred Gaul, uno dei più importanti artisti tedeschi del dopoguerra, a cura di Angela Madesani

La Galleria Bianconi presenta il 20 gennaio DIE LINIE, mostra personale dell’artista tedesco Winfred Gaul (Dusseldorf 1928 – Kaiserswerth 2003), figura poliedrica e indipendente la cui parabola artistica ed esistenziale ha attraversato i più complessi settant’anni della storia tedesca. Come afferma la curatrice Angela Madesani nel catalogo della mostra: La sua è stata una posizione aperta, curiosa, in cui si è posto in dialogo con i vari linguaggi, pur rimanendo sempre e solo pittore. La sua è una riflessione sul linguaggio, oggi più che mai attuale: «Non esiste per me una definizione definitiva di pittura – ha spiegato Gaul -. Di volta in volta ho rimesso in discussione e ho ripensato ai risultati fissati provvisoriamente, qualche volta ricominciando da capo e partendo dal punto opposto a quello dell’indagine precedente. […] Mi ha sempre interessato il fare più del risultato». E ancora: “La mia pittura non è figurativa. Non riproduce e non imita. Non è né cubista, né espressionista, né surrealista. Non è astratta, ma decisamente non-oggettiva. Il raggio d’azione della mia pittura è limitato unicamente dalla mia scelta di non fare pittura figurativa”.

Il percorso artistico di Winfred Gaul nasce e si sviluppa nella Germania del secondo dopoguerra, con l’adesione iniziale al Gruppo ’53 di Dusseldorf. Alla metà degli anni ’50 approda, diventandone esponente di punta, alla linea di Abstration Lyrique, capitanata da un giovane Pierre Restany. Fondamentale è l’incontro, nel 1953, con Claude Monet, la fascinazione di questi per l’analisi dei fenomeni atmosferici: da Monet, Gaul ricava, infatti, una lezione importante sul rapporto tra pittura e realtà, rendendosi conto di essere maggiormente attratto da ciò che si delinea sulla tela, piuttosto che al soggetto di partenza. Ha grande influenza sul suo lavoro, inoltre, la riflessione accurata dell’artista sulla pittura di Henri Matisse, sul trattamento della linea che diviene cloisonnè, sulle monocromie irreali che investono alcune superfici. È del 1971, invece, il suo omaggio a maestri come Malevic, Mondrian, Rothko, artisti che avevano, seppur in maniera differente, costruito all’interno della loro ricerca pittorica, un ragionamento sulle forme dell’astrazione e sui concetti elementari della pittura, che tuttavia in Gaul non dimenticano di mantenere un rapporto “sensoriale” con lo spettatore, attraverso l’impiego di superfici tattili, come la carta di riso e la tela grezza.

In mostra alla Galleria Bianconi sono esposti i Markierungen, opere dell’inizio degli anni Settanta che rappresentano la fase di adesione di Gaul alla Pittura Analitica: monocromi in cui la linea, come indica la scelta del titolo della mostra, diventa protagonista. In questo periodo Gaul utilizza la tela grezza su cui traccia linee a mano libera, con gesti elementari che trasmettono pienamente la tensione a una sorta di essenza dei fenomeni, nell’accezione filosofica del termine, che contraddistingue il suo intero percorso artistico.
Come ha affermato lo stesso Gaul, queste opere sono “il risultato del metodo analitico di avvicinarsi alla perfezione tentando sempre nuovamente, di dire tutto in un’unica linea”.
Alla mostra si accompagna la pubblicazione di un catalogo, con testi in italiano e tedesco, tra cui uno scritto originale dell’autore e immagini dell’archivio dell’artista.

Winfred Gaul è nato a Dusseldorf nel 1928. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Stoccarda. Nel 1956 ha la sua prima mostra personale alla galleria Gurlitt di Monaco in Baviera. Nel corso della sua vita tiene mostre personali in prestigiosi musei, fondazioni e gallerie in tutta Europa. Tra i più significativi ricordiamo il Kunstmuseum di Wiesbaden (1965), l’Institute of Contemporary art di Londra (1966), il Palais de Beaux Arts di Bruxelles (1968), alla Kunstverein di Munster (1971), alla Deutsche Bank di Munster (1989).
In Italia ha tenuto diverse mostre personali presso le gallerie Apollinaire di Milano (1958), L’Attico di Roma (1963), il Cavallino di Venezia (1970), il Milione di Milano (1975) e, in numerose occasioni, alla Galleria Peccolo di Livorno (1972 – 2009). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni, tra cui la Neue Galerie di Berlino.

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Inaugurazione 20 Genniao 2011, 18-21

Galleria Bianconi
via Lecco 20, Milano
orari lun_sab 10.30_13/14_19
ingresso libero

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