La mostra 'Geografi(c)amente' e' il secondo appuntamento della rassegna Art is town curata da Francesco Lucifora. Spiega l'artista "non vuol essere concettualmente un'opera statica, ma vuol dare l'idea dinamica del cambiamento, del continuo spostamento dei punti di riferimento"; la Sicilia e' la protagonista di questa installazione.
Sarà inaugurata domani, domenica 10 aprile 2011 alle ore 19.30, allo spazio Sai
Assicurazioni di via Caitinia a Modica (Rg), la personale di Sebastiano Mortellaro
“Geografi(c)amente”, secondo appuntamento della rassegna Art is town curata da Francesco
Lucifora, che oggi apre la XIII Settimana della Cultura.
Un progetto di C.o.C.A. (Center of Contemporary Arts)
Geografi(c)amente si rifà al concetto di una geografia che mente, vissuta cioè come
menzogna. Ed anche al concetto di un territorio che si conosce a mente. La Sicilia nella sua forma è
spigolosa, è un triangolo, assomiglia, però, anche ad un oggetto, una pistola, simbolo del cancro di
questa terra: le mafie.
“Geografi(c)amente – spiega Sebastiano Mortellaro- non vuol essere concettualmente
un’opera statica, ma vuol dare l’idea dinamica del cambiamento, del continuo spostamento dei
punti di riferimento. Una forma che può diventare altra e ancora altra: deformare, cercando di
mettere in relazione i punti dal nord al sud, dall’est all’ovest e cosi via. Smentire, quindi, una
geografia che si ha a mente da secoli, cristallizzata nell’idea che niente si possa fare o nel non
voler fare, ma che invece ha in se le potenzialità di sviluppo, di un’evoluzione attraverso la fusione,
il confronto, il mettersi in gioco dei luoghi, delle città, delle persone. Le relazioni non hanno
necessariamente bisogno di esistere all’interno di spazi istituzionali e definiti, le relazioni sono per
definizione aperte, aperte a chi ha voglia di mettersi in gioco partendo da zero e non da ciò che è
già vecchio, che va riconosciutolo come tale e va trasformato, rielaborato per arrivare al nuovo,
all’attuale. Solo deformando i concetti predefiniti e stereotipati, bagaglio insensato che perde pezzi
col passare del tempo, si riuscirà a raggiungere una forma non rigida ma aperta e si passerà dalla
geografia che sempre abbiamo avuto a mente, a quella diversa, frutto di ciò che saremo riusciti a
smentire”.
"Hanno fatto di lei quello che hanno voluto –spiega il curatore Francesco Lucifora,
parlando della Sicilia protagonista di questa installazione- tirandola a destra e sinistra,
deformando, cambiando e cercando forme diverse per ghermirla e depredarla, finchè si è
trasformata e ancora si trasforma. In totale interazione con il pubblico. Snodata, cangiante ma
sempre uguale a se stessa, forma molteplice, gioco collettivo che pone riflessioni e pensieri,
scatena reazioni, infrange i provincialismi e le cosche chiuse alla mobilità del pensiero. Una nuova
sensibilità viene offerta alle persone che vivono questa forma”.
Immagine: geografi(C)amente, bozzetto dell'installazione
Opera Comunicazione via Sant'Agostino, 3 97015 Modica (Rg) 0932 751569
Responsabile: Concetta Bonini 333 7337513 concetta@operacomunicazione.it
Inaugurazione domenica 10 aprile 2011 alle ore 19.30
spazio Sai Assicurazioni
via Caitinia a Modica (Rg)
tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.30