Una serata al PAN per promuovere il documentario di Desiree Klain e Matteo Antonelli, con una performance del protagonista Nicola Vorelli
Erano le pettinatrici del popolo, un tempo indossavano un grembiule arrotolato attorno alla cintura e, con la chioma scapigliata, le mani unte, pettinavano per un soldo al giorno, portando di casa in casa, insieme a pettini e forcine, le storie, gli 'inciuci' delle loro signore, di un rione, di un quartiere, di un'intera citta'. Alle 'madri di tutti i gossip' sara' dedicato un documentario: 'Capere'; per la regia di Desiree Klain e Matteo Antonelli; il film vedra' tra i protagonisti Nicola Vorelli, che oltre ad essere un attore-cantante professionista, e' figlio d'arte: il padre faceva il barbiere e lui, insieme al lavoro di artista, porta avanti la tradizione familiare, come parrucchiere a domicilio (una moderna capera). Un progetto che parte 'dal basso' quello di 'Capere' e che, realizzato in collaborazione con il giornalista di 'Anno Zero', Stefano Maria Bianchi, sta raccogliendo contributi anche attraverso il sito www.produzionidalbasso.com. L'happening, che si svolgera' sabato 30 aprile (non-stop 18.30 -21.30) vedra' la proiezione di alcune immagini di presentazione e la performance di Nicola Vorelli.