Apocalypse Tomorrow. In mostra opere pittoriche recenti e lavori realizzati durante gli anni di studio. "Cio' che vediamo e' un deflagrare improvviso, che investe il soggetto e lo travolge in un sogno o forse in un incubo" (C. Olivieri)
Il 10 Maggio la galleria Monopoli inaugura la personale di Davide Baroggi, Apocalypse Tomorrow. Baroggi ritorna a Milano con una mostra dove ci saranno esposte opere di questi ultimi tre anni e anche lavori che aveva realizzato durante la frequentazione della N.A.B.A. (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano), sotto la guida di Claudio Olivieri che, in occasione di questa mostra ha scritto un breve testo su Baroggi: “Spesso mi sono chiesto se, di quella che chiamiamo realta', sia rimasto qualcosa che non sia il suo paradosso. Forse questo e' un modo per tentare di spiegarmi cosa veda Davide, quali aspetti del mondo lo colpiscano, che cosa riesca a dare un senso al suo esistere. Perche', mi pare, che il suo lavoro, le sue immagini abbiano un’ origine fondata su un eccedere paradossale.
Dubito che sia possibile una definizione di cio' che fa in termini formali o di appartenenza, individuarne eventuali affinita' o, ancora meno, citarne le eventuali influenze. Cio' che vediamo e' un deflagrare improvviso, che investe il soggetto e lo travolge in un sogno o forse in un incubo, il cui eccesso, cromatico, spaziale o semplicemente inventivo piu' che compositivo, si manifesta senza filtri, in un feroce abbandono che allontana, anzi cancella ogni riserva consolatoria, ogni supporto di affinita' culturali.
Cosa accade in queste immagini, o cosa e' gia' accaduto? C’e' un presente o solo una sospensione tra attesa e abbandono? Si tratta di una prima delle creazioni o di una sua irreversibile agonia? Esposti sul precipizio di un nulla eppure capaci di manifestarsi con l’invenzione anche assurda del colore, con l’impennarsi del segno, il precipitare convulso dei tempi narrativi, questi dipinti vivono dell’ansia che li ha generati e, pure nella loro istanza convulsa, ci interrogano ancora sulle ragioni del vivere”.
Davide Baroggi e' nato a Locarno nel 1974. Vive e lavora a Pavia.Ha esposto in importanti rassegne nazionali, premio Lissone, secondo premio ex aequo 2003. XIV Quadriennale-Anteprima, Promotrice delle Belle Arti, Torino, 2004. Fra le sue mostre personali Galleria Fiorella Pieri, Cesena, (2010), a cura di Roberto Bertozzi, Galleria Michela Rizzo, Venezia, (2006), a cura di Martina Cavallarin, Galleria l’ Affiche, Milano, (2002), a cura di Flaminio Gualdoni.
Inaugurazione Martedi` 10 Maggio, ore 19
Presentazione: Claudio Olivieri
Galleria Monopoli
via Giovanni Ventura 6, Milano
Orario: 14-19.30 Lunedi` e Domenica chiuso
ingresso libero