Ricordi tra fotografia e arte. Palazzo Reale ospita una grande retrospettiva dedicata al percorso artistico di Krieger: quarant'anni di scatti, dalla moda ai ritratti, dai nudi alla sperimentazione delle sue opere piu' recenti. Le sue immagini sono sospese in una dimensione senza tempo tra sogno e realta'.
Senza curiosità non c'è stupore per la vita
e tutto scivola via quasi senza sapore e colore.
È una delle prime cose che ho imparato.
La mia passione per la ritrattistica
nasce proprio da questa "fame".
Fame di curiosità.
Bob Krieger, Una vita curiosa
Tra sogno e realtà. Le immagini di Bob Krieger sono sospese in questa dimensione senza tempo. La realtà così com'è non è interessante e anche il sogno ha significato solo se contrapposto alla realtà. Nelle fotografie di Bob Krieger convergono il massimo del vero e il massimo dell'ideale. Oggettività e romanticismo: è in questa formula geniale che risiede l'unicità di Bob Krieger. Palazzo Reale ospita una grande retrospettiva dedicata al suo percorso artistico: quarant'anni di scatti, dalla moda ai ritratti, dai nudi alla sperimentazione delle sue opere più recenti. Interprete innovativo della fotografia di moda, Bob Krieger ha saputo tradurre le espressioni dei nostri creativi nello stile di un'intera città, di una Milano che anticipa il nuovo, che affascina, che detta le tendenze.
Così come la moda è impegno, lavoro, cultura, la fotografia d'autore è arte. Milano ha sempre raccolto le sfide. È un coraggio che vedo anche nell'opera di Bob Krieger, continuamente alla ricerca di nuovi linguaggi, oltre le convenzioni, oltre i luoghi comuni. È il coraggio della bellezza che è luce dell'anima.
Le sue fotografie raccontano questo mistero, sono frutto di talento, di scavo psicologico, di profonda umanità. Sono opere a cui ognuno di noi può attribuire un po' di se stesso anche se riproducono il volto di personaggi che non conosciamo direttamente.
Le immagini di Bob Krieger, bel lungi dal rappresentare un mondo élitario, rigido, superficiale, sono sferzate di vita che abbattono le inutili barriere con le quali tendiamo a semplificare il mondo. Questa mostra ci propone un artista molto conosciuto e amato, un genio della fotografia che non smette mai di ricercare, con uno sguardo che partendo dalla persona si allarga al mondo per ritornare alla persona, motore e ragione di tutto.
Press office PR
GRACE Comunicazione d'Autore
Maria Grazia Vernuccio 335.1282864 mariagrazia.vernuccio@gmail.com
Elena Conenna – Ufficio Stampa Comune di Milano
Tel. +39 0288453314 | elenamaria.conenna@comune.milano.it
Inaugurazione 9 giugno 2011, ore 20 su invito
Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 Milano
lunedì: 14.30 - 19.30
martedì-merc-ven-dom 9.30 - 19.30
giov-sab 9.30 - 22.30
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura della mostra
entrata gratuita