In mostra al bar dell'Accademia i Plastic Puppetz, personaggi delle gang, rockettari, pupazzette molto sexy e baby puppetz ottenuti dall'assemblaggio di flaconi di deodoranti, vaschette di detersivo, fialette, confezioni dei farmaci, tappi, fettucce di plastica...
a cura di Elena Bertolaso
Da mercoledì 23 novembre al 30 dicembre NABAR, presso alla Nuova Accademia di Belle Arti a Milano, ospita i Plastic Puppetz, le opere di art-design di Maurato.
Maurato è un giovane ingegnere, del genere ingegnere creativo, con tante idee e una grande passione per il disegno, attratto dalle diverse forme di creatività urbana e dai nuovi linguaggi contemporanei.
Il suo background artistico appartiene al mondo dei Graffiti, la sua firma è Scrub e da subito mostra un interesse e un’attenzione particolare per i Puppet, piccoli “omini” che nel linguaggio dei graffittari si associano alle firme degli artisti.
Una matita e un block notes lo accompagnano sempre nei suoi viaggi: il disegno su carta si trasforma negli anni Ottanta in colore nei muri di periferia, fino a prendere una forma vera e propria, attraverso la plastica, diventando Puppet, anzi Plastic Puppetz, negli anni più recenti.
Plastic Puppetz: due tappi, due fettucce di plastica…cose di tutti i giorni, che all’improvviso trovano negli occhi di Maurato una nuova vita, una nuova destinazione d’uso. Non più banali tappi, ma piedi, non più semplici contenitori, ma corpi, braccia, visi, espressioni...Pochissimi interventi, niente colla, solo puro assemblaggio. Ecco allora che flaconi di deodoranti, vaschette di detersivo, fialette, confezioni dei farmaci, oggetti destinati ad essere buttati tra i rifiuti assumono una propria identità. Tutto prende corpo in nuovo universo, dove spuntano personaggi delle gang, rockettari, pupazzette molto sexy e baby puppetz, che esprimono il mondo di Maurato. Personaggi che diventano concreti, legati alla passione per l'arte dei graffiti e della cultura hip hop.
L’evoluzione che ha portato Maurato dalla vernice spray alle materie plastiche dimostra la sensibilità di un artista che ha imparato a vedere oltre la quotidianità.
Maurato rivendica il suo Peter Pan che sa stupirsi delle banalità delle cose che lo circondano: oggetti semplici, spesso senza significato, che riempiono le case di ognuno di noi, ma che solo l’occhio dell’artista sa cogliere, trasformandoli con ironia, interpretandoli con leggerezza.
Immagine: Il Re Gino E La Regina (photo by bizarremind.com)
Inaugurazione Mercoledì 23 novembre dalle ore 18.00
NABAR
via Darwin 20 Milano
Apertura dalle ore 8.15 fino alle ore 20.00