Nowhere Gallery
Milano
via del Caravaggio, 14
329 2153299 FAX
WEB
Wo Bu Shufu. I'm Not So Well
dal 9/4/2012 al 25/5/2012
mar-sab 15-19.30

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Nowhere Gallery




 
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9/4/2012

Wo Bu Shufu. I'm Not So Well

Nowhere Gallery, Milano

I'm Not So Well / Non mi sento tanto bene. Una proiezione collettiva. USB in edizione limitata a cura di Traslochi Emotivi. Non un grido sulla/della Cina, ma un sorriso malizioso di chi si sente sempre meno contenuto dall'autorita'.


comunicato stampa

----english below

Una proiezione

A cura di Alessandro Rolandi

USB in edizione limitata a cura di Traslochi Emotivi

Artisti: Anonymous Chinese soldier, Hu Xiaoxiao, Lin JingJing, Li Mo, Li Xin Lu, Liang Tao, Ma Yongfeng, Qiao Xingyue, Ren Bo, Rong Guang Rong, Steal, Wu Xiaojun, Wu Yuren

Esiste la Cina delle "micro-pratiche sociali creative" (come nel caso del collettivo artistico Forget Art, attivo da ormai 3 anni), quella di chi mette in linea un filmato piccante, di chi colleziona i Tweets delle vicende umane più dure, di chi scherza coi simboli del potere e della politica.
La USB diventa un modo per contrabbandare le tracce di questa energia, di questa tensione, in cui sfida e humour diventano un'arma per vincere l'incertezza e l'incoerenza e resistere all'alienazione e alla follia. Wo bu shufu non è un grido: è un sorriso malizioso dietro allo sguardo insondabile di chi sente le proprie emozioni contenute sempre meno dall'autorità, dalla "faccia" e dalla paura, è il sorriso di chi ha visto le crepe nel muro.

Inaugurazione 10 aprile ore 18

NOWHERE, via del Caravaggio 14, Milano
aperto: dal Martedì al Sabato 15.00-19.30

----english

Wo Bu Shufu
I'm Not So Well / Non mi sento tanto bene

Slideshow

Curator: Alessandro Rolandi

Limited Edition USB by Traslochi Emotivi

Anonymous Chinese soldier, Hu Xiaoxiao, Lin JingJing, Li Mo, Li Xin Lu, Liang Tao, Ma Yongfeng, Qiao Xingyue, Ren Bo, Rong Guang Rong, Steal, Wu Xiaojun, Wu Yuren

There is a China of micro social practices (such as those carried on by the artistic collective Forget Art, active in Beijing since almost 3 years). It echoes in a hot movie posted online, in the tweets about the toughest human and social situations, in the jokes about internal and international politics hidden in a short theatre play improvised one night in a studio in Beijing suburbia. It echoes in a picture that looks just funny to us, but that in reality needs guts and wittyness to be taken here, and it echoes in performance art, using the body to engage and express personal messages about sensitive issues. This can be resumed by a documentary film, shot with the light of a candle, where we see few young artists setting up, anonimously, an unauthorized exhibition, in one single night, after having stolen the keys of a famous gallery, and leaving just before dawn without leaving any evidence.
The key USB becomes a way to smuggle samples of this energy, of this tension, in which a sense of challenge and and a sense of humour become the weapons to fight against incoherence and uncertainty and to resist alienation and madness. "Wo bu shufu" is not a cry; it is a naughty smile behind the unscrutable glance of those who feel that their emotions cannot be held back too long anymore by authority, "face" or fear. It is the smile of those who saw the cracks in the wall.

Opening: April 10 2012, 6 p.m.

NOWHERE, via del Caravaggio 14, Milano
Hours: Tuesday - Saturday 3.00-7.30 pm

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Matteo Cremonesi
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