La mostra "Everlasting Nothing Less" comprende una serie di dipinti che riconcettualizzano frammenti di detriti culturali dando vita a nuovi significati. Un invito a interrogarci sulle mitologie condivise.
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La mostra Everlasting Nothing Less comprende una serie di dipinti di grande formato dell’artista britannico
Stuart Semple. La serie riconcettualizza molteplici frammenti di detriti culturali, creando un’agevole sinergia tra
aspetto profano e materiale che dà vita a nuovi significati. Oltre la bellezza superficiale, l’immagine riprodotta
offre alla società simboli culturali, segni d’identità e un linguaggio comune condiviso utilizzabile per avviare una
comunicazione universale.Semple esplora non solo la molteplicità di significati nell’ambiente popolare, ma
anche la natura diversificata e in rapido mutamento delle condizioni in cui consumiamo i prodotti culturali.
Ha ricreato a mano molte riproduzioni apparentemente meccaniche, utilizzando migliaia di minuscoli punti
bianchi e neri. La sua produzione è invariabilmente epica: in Heaven help me for the way I am l’artista ritrae con
minuti dettagli in due tondi, in un crocefisso ad effetto tridimensionale e in un olio brillante un uomo
assassinato, l’autovettura DeLorean del film Ritorno al futuro e una donna minacciosa che emerge dall’ombra.
Semple cattura istintivamente il senso della catastrofe nell’immagine costruita; pertanto la registrazione della
stessa cultura di massa viene esaltata in questa serie dalla scelta dell’artista di bloccare gli istanti, punto cruciale
della crisi per la stessa immagine, spesso abbellita da colpi di pennello frutto dell’emozione pittorica. Queste
opere sono un invito, spiazzante ma squisito, a interrogarci sulle nostre mitologie condivise e sulle nostre
relazioni personali con il mondo colorato e frammentato in cui abitiamo, un mondo che muta e si evolve a un
ritmo sempre più paralizzante.
“Tutte esprimono quest’idea di momento mancato o di collasso di una particolare situazione. Occupano questo
spazio dove si è consumata la tragedia, dove la polverizzazione e l’individualismo hanno raggiunto il punto massimo
e l’individuo si è letteralmente arenato. Credo che qui la parola chiave per tutto sia entropia”.
La vastità del quadro di riferimento di Semple è una costante avventura. Everlasting Nothing Less, il titolo di
questa serie di opere, deriva dal testo dell’originale inno Motorcycle Emptiness del gruppo britannico indie rock
Manic Street Preachers. In Angelus, l’opera centrale di Semple, la moto in questione è la Ducati nera che
compare nell’iconico video musicale di Puff Daddy Missing You, dedicato alla memoria dell’amico rapper
Notorious B.I.G., scomparso prematuramente. In Angelus la disposizione delle figure scelta dall’artista rimanda
all’opera originale del pittore Jean-François Millet. Per l’artista britannico questa è l’immagine rappresentativa
culminante, un’immagine dall’eco profondamente emotiva; infatti egli stesso vi pregò davanti quasi ogni giorno,
in quei primi tredici anni della sua vita in cui ebbe modo di vederla nelle case dei parenti cattolici.
Inaugurazione: 10 Aprile, h 19.00
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This series of works reconceptualises multiple fragments of cultural detritus, e!ortlessly synergizing the profane
and the commodifed to create new signitcation. Beyond the surface beauty, the reproduced image can o!er
society cultural symbols, badges of identity and a shared common languages that can be utilized to create
universal communication.
Semple explores not only the multiplicity of meaning in the popular milieu but also the rapidly changing and
diverse nature of the mediums in which we consume cultural products. He has reproduced many seemingly
mechanical reproductions by hand, utilizing thousands of tiny black and white dots. The production is
invariably epic; in ‘Heaven help me for the way I am’ the artist portrays in minute detail across two tondi, a 3d
cruci"x and re#ective oil slick an assassinated man, the DeLorean from Back to the Future and an ominous
female emerging from the shadows. Semple instinctively captures the sense of catastrophe within the
manufactured image and therefore the recording of mass culture itself is highlighted across the series in his
freezing of snap-shot moments, a pivotal point of crisis for the image itself, often embellished with painterly
emotive stokes. This body of work is an unsettling but exquisite invitation to ask questions about our shared
mythologies and our personal relationship with the colorful, fractured world we inhabit that is transforming
with ever paralyzing intensity.
“They all have this idea of a failed moment or the collapse of a particular situation. They occupy this place where the
tragedy has happened, where atomization and individualism have reached a peak and the individual is literally
stranded. I think the key word for everything here might be entropy.”
The breadth of Semple's frame of reference is a constant adventure; the title for this series of works ‘Everlasting
Nothing Less’ derives from a lyric in UK indie rock act Manic Street Preachers seminal anthem ‘Motorcycle
Emptiness’. In Semple’s center piece ‘Angelus’, the motorbike in question is the black Ducati from the iconic Puf
Daddy music video 'Missing You' dedicated to the memory of his dearly departed friend the Notorious B.I.G.
Also in ‘Angelus’ we see the artist assume the poses from Millet’s original work. To the artist this is the ultimate
reproduced memetic image and profoundly emotionally resonant as he personally prayed most days for the
first 13 years of his life in front of it, regularly encountering the work in Catholic family members houses.
Opening: April 10, h 7 pm
Uno+Uno
via Ausonio, 18 - Milano
Orari: Lun/Ven + Mon/Fri 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Sabato su appuntamento / Saturday on appointment
Ingresso libero