calendario eventi  :: 




24/5/2012

Holzwege

Museo Cantonale d'Arte, Lugano

Sentieri erranti. Un'occasione per ammirare alcune opere storiche della collezione della Mobiliare. Lavori di Ferdinand Hodler, Meret Oppenheim, Franz Gertsch ed altri ancora.


comunicato stampa

a cura di Elio Schenini

Nata alla fine degli anni trenta del secolo scorso come collezione d’impresa, la collezione d’arte della Mobiliare ha iniziato ad assumere a metà degli anni ottanta, su impulso dell’allora direttore del Kunstmuseum di Berna Hugo Wagner, l’identità che ancora oggi la contraddistingue. Affidata alla gestione di un curatore e arricchita da acquisizioni annuali decise da un’apposita commissione artistica, la collezione, collocata nelle sedi di Berna e Nyon, si è così venuta sviluppando negli ultimi trent’anni come una raccolta che documenta alcune delle tendenze che hanno caratterizzato l’arte svizzera dagli inizi Novecento ad oggi, con particolare attenzione alle esperienze degli ultimi decenni. A undici anni di distanza dalla mostra tenutasi al Kunstmuseum di Berna e dal catalogo realizzato in collaborazione con l’Istituto svizzero di studi d’arte, l’esposizione promossa dal Museo Cantonale d’Arte e curata da Elio Schenini, oltre ad offrire l’occasione per ammirare alcune opere storiche di questa collezione (da Ferdinand Hodler a Félix Vallotton, da Cuno Amiet a Meret Oppenheim, da Markus Raetz a Franz Gertsch), vuole presentare al pubblico un ampio panorama delle opere entrate nella raccolta a partire dal 2000, consentendo così allo spettatore di confrontarsi con gli sviluppi più recenti dell’arte contemporanea svizzera.

Il titolo della mostra, Holzwege, rimanda al titolo, difficilmente traducibile, di una celebre raccolta di scritti di Martin Heidegger, che nelle edizioni italiane alcuni hanno reso con Sentieri interrotti, altri con Sentieri erranti. Nel loro significato primario gli Holzwege non sono altro che i sentieri che troviamo nei boschi, sentieri nati in maniera casuale dal passaggio di legnaioli e cacciatori che si intrecciano e si disperdono apparentemente senza meta nel fitto delle selve, interrompendosi spesso all’improvviso. Allo stesso modo di un bosco attraversato da una molteplicità di sentieri, la mostra non si presenta come un tentativo di sistematizzazione unitario e coerente, ma come una selezione di circa centoventi opere che si offrono al nostro sguardo lungo una serie di percorsi frammentari ed erratici, che sembrano seguire la complessa articolazione degli spazi espostivi del Museo Cantonale d’Arte, rivelando nuove possibilità di lettura e inattese connessioni tra le opere che compongono la raccolta.
Le singole sezioni in cui si suddivide la mostra (organizzate sulla base di analogie tematiche o formali) sembrano infatti ogni volta dare avvio a un percorso che però poi quasi inavvertitamente si interrompe, lasciandoci per un attimo spaesati, prima che ci accorgiamo di esserci ormai già incamminati su di un altro sentiero. Ed è proprio questa frammentarietà divagante il modo peculiare con qui questa mostra ci conduce nell’irriducibile varietà dell’arte del nostro tempo. Del resto, come ci ha insegnato Heidegger, per addentrarsi nella foresta dell’essere bisogna lasciare le strade battute e abbandonarsi al vagare errante degli Holzwege. Quegli stessi Holzwege lungo i quali sembra invitarci a seguirlo Il taglialegna di Hodler, emblema di questa raccolta, con cui si aprono non a caso questi percorsi nell’arte svizzera moderna e contemporanea.

Catalogo bilingue (italiano-tedesco) di 292 pagine, con testi di Elio Schenini e Liselotte Wirth Schnöller e schede biografiche di Konrad Tobler. In appendice al volume è riprodotto il catalogo di tutte le opere entrate a far parte della collezione dopo il 2000.

Immagine: Hodler Ferdinand, Il taglialegna (1910), olio su tela, 129.5 x 100 cm, 158/1939

Ufficio Stampa
Museo Cantonale d’Arte, Lugano, Benedetta Giorgi Pompilio, tel. +41 (0)91 910 47 87, cell. +41 (0)76 384 65 35, benedetta.giorgi@ti.ch

Conferenza stampa venerdi' 25 maggio ore 11
Inaugurazione venerdi' 25 maggio ore 18.30

Museo Cantonale d'Arte
via Canova, 10, Lugano
martedì 14.00–17.00, da mercoledì a domenica 10.00–17.00, lunedì chiuso
ngresso: CHF 12.-, AVS, studenti, gruppi CHF 8

IN ARCHIVIO [59]
Roberto Donetta
dal 19/11/2015 al 19/3/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede