The Natural Order of Things. L'artista trasferisce tutti gli oggetti che si trovano nel deposito della galleria negli spazi della galleria stessa. In mostra modelli in scala 1:18 di entrambi gli spazi.
La Galleria Fonti è lieta di presentare The Natural Order of Things, seconda mostra personale in galleria di Eric Wesley
Il nuovo progetto di Eric Wesley sembra riprendere da dove il precedente progetto dell’artista presso la Galleria Fonti nel 2006 si era fermato. Con la mostra You say tomato, I say tomato, l’artista presentava allo spettatore le due forme assolute della creazione, la dicotomia per eccellenza: due pomodori che allo stesso tempo erano “maturi” (forma addizionale) e per converso “fatti a pezzi” (forma sottrattiva). Con The Natural Order of Things, Eric Wesley presenta il concetto di natura contrapposto all’intervento umano o alla creatività.
La mostra si compone di un’installazione performativa che l’artista identifica come primo passo di una rivoluzione: il trasferimento di tutti gli oggetti che si trovavano al piano superiore, utilizzato come deposito personale della galleria, negli spazi della galleria stessa; tale operazione indica un movimento rotatorio di un quarto in riferimento all’ideale sezione a croce dell’edificio.
L’intento è di stabilire un contesto di cambiamenti positivi e di sviluppo sia in termini fisici che intangibili. Una semplice e rudimentale operazione che costruisce una regola che pone materialmente il lavoro d’arte in movimento. Attraverso la connessione del fisico e del naturale si crea una rivoluzione (rotazione) verso una nozione di tipo spirituale o politico che diventa rappresentazione dell’ importanza che l’arte, presentando se stessa, ha nella vita.
«La regola è semplice: “questo” viene da “sopra”, “qui” diventa “lì”, a turno, ciò che è “qui” è ora “lì” e così via, fino ad identificare un circolo. Tale equazione produce una sequenza iniziata ma non risolta. L’artista è responsabile soltanto di una spinta…per mettere in moto qualcosa ».
In mostra negli spazi dell’ufficio della galleria, l’artista ha installato un modello in scala 1:18 di entrambi gli spazi della galleria e del piano superiore completo di tutti i mobili e gli oggetti riprodotti utilizzando un programma per l’elaborazione di immagini 3D. Il modello diventa memoria, realtà presente e possibile futuro della “forma” infatti i pezzi in scala che lo compongono possono essere cambiati nella disposizione, così come gli oggetti reali spostati dal piano superiore e ricollocati in galleria potrebbero essere spostati ancora.
Un libro d’artista, contenente documenti e disegni relativi al progetto The Natural Order of Things, sarà disponibile on line a conclusione della mostra.
Immagine: Eric Wesley, "Spa-fice", 2008, Fondazione Morra-Greco, Napoli
Inaugurazione venerdi' 25 maggio ore 19.30
Galleria Fonti
via Chiaia, 229,Napoli
lun-ven 11-14 e 16-20
ingresso libero