LipanjePuntin artecontemporanea
a. somebody, strijen, holland. Dopo aver fotografato per 25 anni le star piu' interessanti del panorama musicale e cinematografico, l'artista rivolge per la prima volta l'obbiettivo fotografico verso se stesso, realizzando un'ampia serie di autoritratti. Tutte le foto sono state scattate nel villaggio olandese di Strijen dove Corbijn e' nato nel 1955; figlio di un predicatore, vissuto per anni in un ambiente privo di ogni stimolo visuale, come ad esempio una sala cinematografica, ma anche l'assenza di icone religiose nella chiesa protestante del padre, e' stato ossessionato a tal punto dall'immaginario visuale da diventare egli stesso un'icona
Venerdì 5 settembre 2003, LipanjePuntin artecontemporanea ha il piacere di ospitare nuovamente ANTON CORBIJN con una personale dal titolo a. somebody, strijen, holland.
Dopo aver fotografato per venticinque anni le star più interessanti del panorama musicale e cinematografico internazionale, ANTON CORBIJN rivolge per la prima volta l'obbiettivo fotografico verso se stesso, realizzando un'ampia serie di autoritratti. Tutte le foto sono state scattate nel villaggio olandese di Strijen dove CORBIJN è nato nel 1955 e da cui si è allontanato al seguito della famiglia nel 1966. La scelta della location non è certamente casuale, quanto piuttosto legata ad una serie di motivi precisi. Il più importante è quello di capire la ragione per cui CORBIJN, figlio di un predicatore, vissuto per anni in un ambiente privo di ogni stimolo visuale, come ad esempio una sala cinematografica, ma anche l'assenza di icone religiose nella chiesa protestante del padre, sia stato ossessionato a tal punto dall'immaginario visuale dal divenire egli stesso considerato un'icona tra i creatori di immagini.
Con a. somebody, strijen, holland CORBIJN ha trasferito il proprio mondo attuale, un mondo globale, nel microcosmo di quello che fu il suo villaggio d'origine. Travestendosi nei panni di alcuni dei musicisti a lui più cari e prematuramente scomparsi, CORBIJN indaga se stesso, le proprie origini, l'educazione ricevuta da una famiglia in cui fondamentale era il concetto di moralità . Questo progetto, da cui il titolo a. somebody, strijen, holland, ha una forte relazione con la giovanile ossessione di CORBIJN per quello che era il mondo al di fuori del piccolo paese di Strijen e di conseguenza per il proprio inconscio desiderio di poter avere un impatto sulla società esterna.
Scattando come se si trattasse di foto a colori usa e getta, CORBIJN gioca con l'ipotesi di come sarebbe potuta essere una fotografia se questi personaggi-icona fossero passati per il suo villaggio. In totale CORBIJN interpreta e ritrae 21 musicisti. Se l'idea di un Bob Marley, John Lennon o Jimi Hendrix che passano per Strijen può essere al contempo divertente ed emozionante, l'obbiettivo finale non è quello di assomigliare nei dettagli ai personaggi che lo hanno ispirato e troppo facile e banale sarebbe stato utilizzare le possibilità di ritocco date dal computer. Da qui la scelta di CORBIJN di interpretare tutte le foto con riferimenti del tipo a. zappa o a. presley.
Tra le recenti mostre personali di ANTON CORBIJN si segnalano: GAM Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Oksnehalle Copenhagen, Torch Gallery Amsterdam, Galerie Anita Beckers Frankfurt.
In occasione della personale alla LipanjePuntin sarà disponibile il volume a. someboby, strijen, holland edito da Schirmer/Mosel.
Inaugurazione: Venerdì 5 settembre 2003, dalle ore 19.00
LIPANJEPUNTIN artecontemporanea · Via Diaz 4 · 34121 Trieste · Italy
Orario di galleria: 11.00-19.30 o su appuntamento Lunedì e festivi chiuso