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24/7/2003

Trovanti

Stabilimento Carlo Telara Marmi e Graniti, Carrara (MS)

Massi erratici o trovanti sono gli elementi lapidei spostati nelle ere geologiche dallo scioglimento dei ghiacciai.
A Carrara tonnellate di blocchi di marmo, granito e pietra d'ogni genere provenienti da tutto il mondo e dalla montagna che la sovrasta, stazionano nei piazzali delle segherie prima di riprendere il viaggio trasformati. Opera Bianca torna sul tema del movimento, del viaggio della materia e degli uomini a lavorare in una segheria, luogo/nonluogo perché spazio di transito composto d'architetture mobili di blocchi in arrivo e in partenza.

Qui gli artisti sono chiamati a confrontarsi non solo con un luogo specifico ma anche con una delle realtà socio culturali che più sta mutando la percezione del quotidiano e del futuro di tutti noi, il fenomeno migratorio contemporaneo. Fenomeno che appartiene alla storia assai più che alla cronaca drammatica di questi giorni. In ogni segheria per il marmo il quotidiano si staglia sullo sfondo di binari su cui scorrono i carrelli che portano blocchi provenienti dall'Iran, India, Africa, ecc. sotto i telai per la trasformazione, allo stesso modo che sulle linee ferroviarie, stradali e marittime confluiscono e scorrono identità antropologiche molteplici. Masse d'individui e singole persone che si muovono alla ricerca di condizioni di vita migliori. Esistenze lacerate dal distacco, pietre scagliate lontano dal potere dell'immaginazione e della speranza.

Il luogo dell'evento è un impianto industriale attivo costruito negli anni 50, aperto al pubblico per l'occasione solo nelle ore serali, cessato il traffico di camion e la movimentazione del materiale.

Stabilimento Carlo Telara Marmi e Graniti
via Carriona, 263
Carrara (MS)

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