Enrica Andreoni
Giuseppe Kramer Badoni
Maria Baldecchi
Lorena Calligola
Mario Cancelliere
Anna Carucci
Lucia Coizet
Daniela Da Riva
Renato Deandrea
Jone Del Balzo
Patrizia Favero
Franca Frignani
Raul Frontini
Anna Gaburri
Alberto Gaddi
Tiziana Gronda
Daniela Lattuada
Doretta Maggi
Nora Meneghini
Adriana Moscato
Patrizia Ottolini
Gianfranco Pallotta
Lorenzo Pestellini
Lorenzo Piccolo
Giancesare Pirovano
Maria Prisco
Liliana Ravalli
Simona Reginella
Andrea Renda
Eleonora Sardella
Lucia Spaggiaro
Patrizia Splendore
Maddalena Sproviero
Jo Taiana
Laura Tosca
Clara Tosetto
Anna Villa
Liliana Zaccheroni
Carlo Franza
Collettiva con lavori di Raul Frontini, Nora Meneghini, Franca Frignani, Anna Gaburri, Doretta Maggi, Patrizia Favero, Giuseppe Kramer Badoni, Lucia Spaggiaro, Maddalena Sproviero...
a cura di Carlo Franza
La mostra dal titolo “La Scuola del Nudo dell'Accademia di Brera” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto
di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio
oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre
lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento.
L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il
testo, dal titolo “La Scuola del Nudo dell'Accademia di Brera” riunisce opere di artisti italiani allievi di questa
nobile Scuola di Brera, e cade in un momento vitale della cultura artistica visto che l'anno 2013 è siglato
come anno della cultura e dell'arte italiana nel mondo. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel
panorama delle scelte che l 'ARTESTUDIO26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di
collaborare con le istituzioni storiche del nostro paese, di scoprire il nuovo,di rompere con un passato troppo
vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.
Scrive Carlo Franza: “E' tappa obbligata la mostra che gli allievi della Scuola del Nudo dell'Accademia di
Brera nobilmente diretta dai Professori Luca Vernizzi e Massimo Zuppelli tengono annualmente, e
quest'anno espongono le loro opere all'Artestudio 26 di Milano, misurando la visione di humus accademico
con il senso di poter liberamente proseguire nel percorso di scuola e lezione in cui macchia e segno, corpo
e posa, e l'aggiunta del colore, consegnano al nudo, al corpo rappresentato, la sostanza incandescente,
ardente, plasmabile, riuscendo a trasferire all'inconsueta modella la compattezza, la plasticità, e lo scintillio
delle forme che trasmettono persino la sensibilità dello scorrere del tempo su quanto rappresentato,
moltiplicandone il fascino misterioso.
Rappresentare il corpo, rappresentare la bellezza maschile e femminile, la nudità in posa, è per questi allievi
artisti ritrarre forme straripanti e opulente, riportare su carta o tela languori, capricci e inquietante
sensualità, esercizio di stile e di espressività. Sappiamo quanto importanza ha avuto il nudo anche nel
Novecento con Matisse, Picasso, Balthus, Freud, e altri ancora e quanto la passione del corpo ripreso tra
dinamismo e quiete abbia raccontato il fascino misterioso di esso, allegoria di vanità e bellezza ma anche
sintesi mirabile di vigoria ed armonia come piaceva agli artisti e ai filosofi greci. Oggi misurarsi su un tema
qual'è questo all'interno di una scuola e dinanzi a modelli poi ritratti significa credere all'esplorazione
dell'immagine, significa aprire una finestra attingendo alla profondità della nostra coscienza dove il simbolo
convive con la forza dell'energia elementare. Così queste pitture di nudi intrise di filosofia e simbolismi, di
esercizio e di maestria per il segno e per il colore, non solo non riescono a frenare la loro libertà espressiva,
la pennellata calda e sensuale, ma svelano il nobile tema iconografico che è stato capace per secoli di far
vivere anatomie, carnagione, erotismo, esibizione, gusto e intimità, sentimenti e desideri. E come se non
bastasse questi eroici allievi di Brera che credono ancora nell'esercizio dal vero e nella ripresa dal vero del
modello in posa, sembrano in parte proiettati fuori dal tempo e dallo spazio, giacchè invece il loro procedere
nel tracciare e significare forme e soprattutto forme legate al nudo e alle sue bellezze diventa oggi un
tracciato attualissimo, perchè essi sono poeti del segno e del colore. E cantori delle forme e della bellezza
classica, ma anche espressiva”.
In mostra sono presenti opere degli artisti:
Enrica Andreoni, Giuseppe Kramer Badoni, Maria Baldecchi, Lorena Calligola, Mario Cancelliere, Anna Carucci, Lucia Coizet,
Daniela Da Riva, Renato Deandrea, Jone Del Balzo, Patrizia Favero, Franca Frignani, Raul Frontini, Anna Gaburri,
Alberto Gaddi,Tiziana Gronda, Daniela Lattuada, Doretta Maggi, Nora Meneghini, Adriana Moscato, Patrizia Ottolini,
Gianfranco Pallotta, Lorenzo Pestellini, Lorenzo Piccolo, Giancesare Pirovano, Maria Prisco, Liliana Ravalli, Simona Reginella,
Andrea Renda, Eleonora Sardella, Lucia Spaggiaro, Patrizia Splendore, Maddalena Sproviero, Jo Taiana, Laura Tosca, Clara Tosetto,
Anna Villa, Liliana Zaccheroni.
Inaugurazione giovedì 21 febbraio 2013, ore 18.00
Artestudio 26
via Padova, 26 - Milano
da lunedì a mercoledì ore 10 – 17
visitabile in giorni e orari diversi previo appuntamento al 338.9197709