I fotografi di Magnum hanno deciso di realizzare questa mostra in vista del cinquantesimo anniversario dell'agenzia e della fine del secolo. Nel momento in cui il mondo si incanta di fronte a questo formidabile mezzo di comunicazione che è Internet, e la stampa illustrata cerca un suo specifico rispetto all'invadenza della televisione, gli autori di Magnum hanno creduto opportuno ricordare l'importanza di scegliere un punto di vista e affermare uno stile per documentare il mondo.
I fotografi di Magnum hanno deciso di realizzare questa mostra in vista del cinquantesimo anniversario dell'agenzia
e della fine del secolo. Nel momento in cui il mondo si incanta di fronte a questo formidabile mezzo di
comunicazione che è Internet, e la stampa illustrata cerca un suo specifico rispetto all'invadenza della televisione,
gli autori di Magnum hanno creduto opportuno ricordare l'importanza di scegliere un punto di vista e affermare uno
stile per documentare il mondo.
Dal 1947 in poi Magnum è spesso stata un riferimento costante nelle battaglie per il diritto d'autore e l'indipendenza
dei fotografi. Ma soprattutto, la sua originalità e la sua indubbia forza nascono dalla coabitazione tangibile di due
universi: la documentazione e l'interpretazione. Fin dall'origine, Robert Capa e Henri Cartier-Bresson sono stati gli
emblemi di due diversi approcci fotografici al mondo reale.
All'interno di Magnum il dibattito e la critica sono permanenti, come si trattasse di una sorta di gruppo di ricerca
costante sulla fotografia documentaria. Ogni autore è incoraggiato a creare, plasmare il suo stile affrontando un
soggetto per diversi mesi, a volte diversi anni e avendo per obiettivo finale, spesso, la pubblicazione di un libro.
Questa mostra vuole fare il punto su diverse possibilità di guardare il mondo. È costituita dai lavori realizzati dai
cinquantasei fotografi di Magnum nel corso dei dieci ultimi anni del secolo, dalla caduta del Muro di Berlino in poi.
Nel 1997 ogni fotografo ha ricevuto una sovvenzione per portare avanti il suo progetto, libero da ogni costrizione,
grazie anche al supporto economico di alcuni partner (il Groupe CCF, Canon, Dai Nippon Printing e Kodak). In
seguito, ognuno ha selezionato all'interno della sua produzione i lavori fotografici più completi, che sono
organizzati, in mostra, in tre diverse sezioni disegnando, in questo modo, una struttura e un senso coerente di
lettura attraverso la diversità degli sguardi. Riflesso della creazione fotografica che avviene oggi all'interno di
Magnum, questo insieme di lavori ha per ambizione di mostrare la vastità e la complessità della fotografia di
documentazione contemporanea. La mostra, nella versione italiana, è stata prodotta in collaborazione con DHL e
LAVAZZA.
Per informazioni:
Provincia di Milano - Settore Cultura
Telefono 02.7740.6300/6354
Rapporti con la stampa
Telefono 02.7740.6358 / 6359
Orari spazio:
dalle 10 alle 22
tutti giorni, lunedì chiuso
Orari mostra:
tutti i giorni 10 - 19.30
martedì e giovedì 10 - 22
lunedì chiuso
dal 12 al 21 agosto chiusura estiva
Biglietto d'ingresso: L. 8.000 intero,
L. 5.000 ridotto
Prevendite e prenotazioni:
I biglietti della mostra sono in vendita nei punti TicketOne di tutta Italia
http://www.ticketone.it
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2,
Milano
tel. 02-77401