Galleria Tallulah Studio
Milano
piazzale Baiamonti, 3
02 36579955
WEB
Guillermontalbano
dal 11/6/2013 al 11/9/2013
lun - ven 10.30-18.30, sab 10.30-14.30. Chiuso dal 31 luglio al 2 settembre

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11/6/2013

Guillermontalbano

Galleria Tallulah Studio, Milano

365. L'artista argentino documenta un anno di vita attraverso la sua spazzatura quotidiana, che ha racchiuso in teche di legno a comporre un'installazione.


comunicato stampa

Installazione 365, una raccolta di tutta la spazzatura non organica giornaliera, una sorta di diario intimo in cui, l’artista ogni giorno, insieme al quotidiano “La Repubblica” dispone e conserva minuziosamente in teche di legno di 30 cm.
La memoria di 365 giorni (2011/2012), un anno di vita vissuta, passata, che non c’è più e che resta incapsulata in ogni box.
A testimoniare il passare del tempo, è la vana speranza che qualcosa rimanga fermo, immobile.
Ci sono vari livelli di lettura in 365 per ognuno che osserva; potrebbe essere interpretata come il ritratto del consumismo di oggi, l’antitesi del prerecycling, lo spreco quotidiano di chili e tonnellate di materiale di ogni genere per confezionare monoporzioni di finti paradisi.
O, parafrasando il pensiero più intimo dell’artista, - “una testimonianza dei giorni passati, di fatti accaduti in Italia e nel mondo; gli avvenimenti più importanti, un contrasto, un paradosso, tra il tutto e il niente quotidiano, il vivere silenzioso comune a noi tutti”.

Guillermontalbano (Cordoba, Argentina), con la sua installazione “365” è stato selezionato tra i finalisti, lo scorso Marzo a Venezia, alla settima edizione del Premio Arte Laguna.

Dal giorno 31/03/ 2011 al 28/03/2012.

“Ho iniziato 365 come una sfida contro me stesso e allo stesso tempo la possibilità di comunicare qualcosa di inspiegabile che avevo nella testa, la volontà di provare a fare un manifesto intimo che poteva avere un senso per pochi o forse per nessuno che però, tuttavia doveva e poteva essere fatto.
Mi sono sentito strumento di 365 e non un galante artista protagonista delle sue ossessioni, un operaio al lavoro di qualcun altro, di uno sconosciuto spettatore.

Per 365 ho raccolto la spazzatura, i rifiuti non organici di ogni giorno e li ho disposti in una scatola quadrate di legno di 30 cm costruita da me e, con in fondo incollata la prima pagina de “La Repubblica” a testimoniare il giorno e le cose che succedevano in Italia e nel mondo, gli avvenimenti più importanti, un contrasto, un paradosso tra il tutto: il mondo, e il mio niente quotidiano, il mio vivere silenzioso, come viviamo tutti noi le nostre vite.

Il lavoro è stato impegnativo: la ricerca estetica per ogni box, non è stata lasciata al caso; valutare i contenuti della giornata, il tempo di pensare ogni singolo spazio, realizzarlo, aspettare a che si fissasse e dopo appenderli alla parete della mia camera e poi di tutta la casa.

Con il tempo mi sono trovato a vivere come in un sarcofago egiziano, come un moderno faraone che al posto di portare con se gli ori e i tesori si porta la porcheria, che in realtà non è il rifiuto, è una delle cose più importanti che voglio conservare: la memoria.

Ho vissuto per più di un anno dentro un libro, un diario di me stesso, dentro la memoria di 365 giorni vissuti, pieni, salvati dall’oblio, dalla morte. 365 è la memoria di un anno di vita che non c’è più ma che tuttavia resta incapsulato in ogni box.

Ci sono molti livelli di lettura in 365 per ognuno che la osserva, la gente approccia con curiosità e simpatia, c’è chi ride vedendo le scatole di preservativi, chi calcola quanta coca-cola ho bevuto, cosa ho mangiato… poi però, anche involontariamente si incomincia a pensare e ad andare oltre, a pensare al mondo, al tempo, alle cose che mangiamo, al riciclo, alle cose che sono successe, alle cose belle, alle cose brutte, alle cose tristi, alle ingiustizie. Ognuno può dare una sua propria lettura e interpretazione”.
31 marzo 2013 guillermontalbano

Vernissage 12 giugno ore 18.30 /21.30

Galleria Tallulah Studio
piazzale Baiamonti, 3 - 20154 Milano
da lunedì a venerdì dalle 10:30 alle 18:30; sabato dalle 10:30 alle 14:30. Chiuso domenica. Chiusura estiva dal 31 luglio al 2 settembre.

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