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26/7/2013

Mikidadi Bush

Red Stamp Art Gallery, Amsterdam

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A cura di Sonia Arata

Testo di Sarenco

Red Stamp Art Gallery e' orgogliosa di presentare la prima mostra personale in Olanda dell'artista Mikidadi Bush, pittore e scultore. Mikidadi Bush e' nato nel 1957 in Tanzania, dove tuttora vive ed opera; ha studiato pittura presso il Goethe Institute di Dar Es Salaam. Nel 1996 ha inizio la sua collaborazione con Frida Gallery di Tokyo; nel 1999 espone al Museo di Reunion. Dal 2000 entra a far parte degli artisti di Fondazione Sarenco, che lo invita ad esporre in varie mostre in Kenya ed in Italia (Verona, Brescia, Napoli, Siena, Roma, Cuneo).

Partecipa a quattro edizioni della Biennale di Malindi; in occasione della seconda edizione, nel 2008, riceve il premio speciale della giuria. Recentemente ha esposto nelle prestigiose mostre "Transafricana" (2011, Museo Magi '900, Pieve di Cento, Bologna / Fondazione 107, Torino / 2011-2012, Palazzo Lucerna di Rora', Museo Archeologico di Bene Vagienna, Cuneo) e "Africana" (2013, Fondazione Mudima, Milano), curate da Achille Bonito Oliva.

"Shaman's Beauty Shop" presenta una selezione di 17 dipinti di Bush realizzati in pittura a smalto su tavola tra il 2008 ed il 2011.
La pittura di Bush tratta tematiche strettamente legate alla cultura animista e produce visioni in cui l'onirico ed il surreale si compenetrano con il quotidiano.

Con incisivita', forza plastica, estrema eleganza e sicurezza compositiva l'artista apre ai nostri sguardi, come uno sciamano, le scene di una dimensione in cui l'universo sottile dello spirito interagisce con la materialita'. Mikidadi Bush rende cosi' visibile cio' che alla nostra vista e' celato, per mezzo di una costruzione pittorica di prepotente impatto estetico, plastico e cromatico. In questi dipinti la necessita' di mostrare le influenze del magico sull'ordinario non e' secondaria al bisogno di organizzare le scene in composizioni in cui la componente spiccatamente estetica e' imprescindibile. Le immagini prodotte da Bush risultano ambigue per la commistione di elementi paurosi (come l'inquietante e la percezione del pericoloso) con altri che ci fanno sorridere (gli elementi grotteschi e quelli che richiamano l'infantile ed il nostro immaginario pop); tutte pero' esercitano il loro intenso appeal, generato dalla maestria, dall'eleganza e dalla ricchezza fantastico/magica delle raffigurazioni.

Nel 1989 la mostra "Le Magiciens de la Terre" al Centro Georges Pompidou di Parigi introdusse in modo ufficiale e porto' per la prima volta alla conoscenza del grande pubblico l'arte africana contemporanea.
Con la mostra "Shaman' s Beauty Shop - Mikidadi Bush - Dipinti", Red Stamp Art Gallery continua la collaborazione con Fondazione Sarenco, iniziata con la mostra di Margaret Majo del 2012 "Top Artworks", per presentare alcuni tra gli artisti africani contemporanei piu' significativi.
Questi maestri sono gli autori di un fenomeno artistico di cui si sono occupati critici d'arte e poeti (tra cui Achille Bonito Oliva, Jean-Hubert Martin, Sarenco, Pierre Garnier, Emmett Williams, André Magnin, Enrico Mascelloni,Martina Corgnati, Eric Girard-Miclet) e che è ormai riconosciuto a livello internazionale da gallerie, musei, istituzioni, fondazioni, oltre ad essere gia' stato presentato da Biennali come quelle di Venezia, Dakar, Lione e Malindi.

Sonia Arata

"Vanno Moretti, un amatore della grande arte contemporanea occidentale del XX° secolo (uno che ha macinato Fontana, Burri, Twombly, Hartung e tanti altri) è con me a Dar Es Salaam in questi ultimi caldi giorni di gennaio. L'afa è pesante e il quartiere dove abita Mikidadi Bush non è il più fresco, accogliente e pulito quartiere del mondo. Bush ci mostra subito i dipinti che ha realizzato negli ultimi mesi e la sorpresa é grande. Vanno è solenne nella sua affermazione: " Paragonerei la leggerezza danzante di Lilanga a Matisse e la forza incisiva di Bush a Picasso. Sei d'accordo?"

Vanno Moretti mi é simpatico perchè è giovane nonostante i suoi ottant'anni portati benissimo, perché beve i suoi Bitter Campari on the rocks prima di cena, perché gioca al Casinò, perché ama le ragazze giovani e soprattutto perché ha un occhio malandrino per la pittura importante. Si, é vero, Bush è un caso unico nell'arte africana contemporanea: tratta temi antichi, temi eterni come l'ignoto, il magico, il sotterraneo, il tribale, con la stessa modernità con cui i grandi artisti occidentali del XX° secolo hanno trattato la bellezza, il dolore, la morte, il desiderio di eternità, che é insito nell'animo di ogni vero artista. Recentemente lo avevo soprannominato Hyeronimus Bush per quella sua necessità inarrestabile di rendere veri gli incubi notturni, per quelle figure plastiche che escono squillanti dal fondo nero della notte ancestrale, come il San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci. Mikidadi Bush è il vero sciamano della pittura contemporanea.

La globalizzazione e le religioni monoteiste hanno tentato di cancellare la storia e la cultura millenaria dell'uomo, cercando di creare un monomercato economico e spirituale che non ammette deviazioni e concorrenza. Molti intellettuali e artisti potenti sono intervenuti con la loro voce, i loro testi, il loro corpo e le loro immagini ripescate dal profondo degli abissi dell'animo umano, a riaffermare la bellezza della diversità e la ricchezza di Babele. La pittura plastica di Bush ci riconcilia con i grandi temi della vita e con quei concetti che, filosofia debole permettendo, non cancelleranno mai la profondità della storia dell'uomo, che è fatta di sfide all'ignoto o al provvisoriamente non conosciuto ed alle forze oscure della notte dei tempi. Il più grande desiderio dell'uomo creatore é quello di diventare eterno: dalla pietra filosofale alla magia, gli artisti meno superficiali hanno sempre cercato di scoprire il segreto dell'immortalità."

Sarenco
Dar Es Salaam, 27 gennaio 2007

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Curated by Sonia Arata

Text by Sarenco

Red Stamp Art Gallery is proud to present the first solo exhibition in the Netherlands of the artist Mikidadi Bush, painter and sculptor. Mikidadi Bush is born in 1957 in Tanzania, where he still lives and works; he studied painting at Goethe Institute in Dar Es Salaam. In 1996 he began his collaboration with Frida Gallery in Tokyo and in 1999 he exhibited at the Museum of Reunion. Since 2000 he has become one of the artists of Sarenco Foundation, which has invited him to expose in various exhibitions in Kenya and Italy (Verona, Brescia, Naples, Siena, Rome, Cuneo). He has taken part to four editions of Malindi Biennial; on the occasion of the second edition, in 2008, he has been awarded with the special jury prize. Recently he has exhibited in the prestigious shows "Transafricana" (2011, Museo Magi '900, Pieve di Cento, Bologna, IT / Fondazione 107, Turin, IT / 2011-2012 Palazzo Lucerna di Rora', Museo Archeologico di Bene Vagienna, Cuneo, IT) and "Africana" (2013 Mudima Foundation, Milan, IT), curated by Achille Bonito Oliva.

"Shaman's Beauty Shop" presents a selection of 17 paintings by Bush realized in enamel paint on panel between 2008 and 2011.
The painting of Bush deals with issues closely related to animist culture and produces visions in which the dreamlike and the surreal mingle with the daily.
With incisiveness, plastic strength, extreme elegance and confidence in the composition, the artist opens our eyes, as a shaman,on scenes of a dimension in which the subtle universe of the spirit interacts with the materiality. Mikidadi Bush makes in this way visible what to our view is concealed, by means of a pictorial construction which owns a strong
aesthetic, plastic and chromatic impact. In these paintings the need to show the influences of the magical on the ordinary is not secondary to the will to organize the scenes in compositions in which the distinctly aesthetic component is indispensable. The images produced by Bush turn out to be ambiguous for the mixture of scary elements (like the disquieting and the perception of the dangerous) and others which make us smile (the grotesque elements and those that recall the childish and our pop imagery); all of them, however, exercise their intense appeal generated by the mastery, the elegance and the fantastical / magical richness of the depictions.

In 1989 the show "Le Magicians de la Terre" at the Center Georges Pompidou in Paris introduced in an official way and brought for the first time to the knowledge of the general public contemporary African art.
With the exhibition "Shaman's Beauty Shop - Mikidadi Bush - Paintings", Red Stamp Art Gallery continues the collaboration with Sarenco Foundation, started with Margaret Majo's "Top Artworks" show in 2012, to present some among the most significant contemporary African artists. These masters are the authors of an artistic phenomenon on which art critics and poets have pondered (including Achille Bonito Oliva, Jean-Hubert Martin, Sarenco, Pierre Garnier, Emmett Williams, André Magnin, Enrico Mascelloni, Martina Corgnati, Eric Girard-Miclet), a phenomenon that is now internationally recognized by galleries, museums, institutions, foundations and that has as well already been presented by Biennials such as the Venice, Dakar, Lyon and Malindi ones.

Sonia Arata

"Vanno Moretti, a lover of the great contemporary western art of the twentieth century (one that has pondered over Fontana, Burri, Twombly, Hartung and many others) is with me in Dar Es Salaam in these last warm days of January. The heat is heavy and the district where Mikidadi Bush lives is not the most fresh, friendly and clean of the world. Bush shows us immediately the paintings he has realized in the last months and the surprise is great. Vanno is solemn in his statement: "I would compare the dancing lightness of Lilanga to Matisse and the incisive force of Bush to Picasso. Do you agree?"

I like Vanno Moretti because he is young in spite of his eighty years brought so well, because he drinks his Bitter Campari on the rocks before dinner, because he plays in the casino, because he loves young girls and especially because he has a roguish eye for the important painting.
Yes, it is true, Bush is a unique case in African contemporary art : he treats ancient themes, eternal ones like the unknown, the magic, the underground, the tribal, with the same modernity with which the great western artists of the twentieth century have treated the beauty, the pain, the death, the desire for eternity which is inherent in the soul of every true artist.

Recently I have nicknamed him Hieronymus Bush, for his unstoppable need to make nightmares real, for those plastic figures that come out brightly from the black background of the ancestral night, like St. John the Baptist by Leonardo da Vinci. Mikidadi Bush is the true shaman of contemporary painting. Globalisation and monotheistic religions have tried to erase history and millenary culture of man, attempting to create an economic and spiritual mono-market that does not allow deviations and competition.

Many intellectuals and powerful artists have intervened with their voice, their texts, their bodies and their images, fished out from the depths of the abysses of human soul, to reaffirm the beauty of diversity and the richness of Babel. The plastic painting of Bush reconciles us with the great themes of life and with those concepts that, if weak philosophy allows, will never erase the deep of human history, which is made of challenges to the unknown or temporarily not known and to dark forces of the mists of time. The greatest desire of the creator man is to become eternal : from philosopher's stone to magic, the less superficial artists have always tried to discover the secret of immortality."

Exhibition realized in collaboration with
SARENCO FOUNDATION
www.fondazionesarenco.com
BI.MA. - Malindi Biennial - International Biennial of Contemporary Art
www.labiennaledimalindi.com

Vernissage : Saturday 27 July 2013 – 17:00 / 21:00

Red Stamp Art Gallery
Rusland 22, 1012 CL Amsterdam - NL
Time : Tuesday to Saturday - 14:00 / 19:00 (and by appointment)

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