Un tema centrale dell'arte di Furnas e' il tentativo di superare la contraddizione tra la gestualita' pittorica e l'immobilita' del dipinto, ovvero il tentativo di mantenere la vitalita' della creazione visibile nel risultato finale.
La Galleria Monica De Cardenas di Zuoz è lieta di annunciare la prima mostra personale di Barnaby Furnas in Svizzera.
Barnaby Furnas è nato nel 1973 a Philadelphia, ha studiato a New York e attualmente vive a Brooklyn. La sua carriera artistica è iniziata quando era un giovane graffitista nella sua città natale. L’atteggiamento spontaneo e talvolta provocatorio di mettere in risalto la mera bruttezza di persone o di situazioni in modo vivace ed espressivo, ancora caratterizza lo stile dei suoi dipinti ed acquerelli. Furnas usa espressioni tipo “rential sizzle” (“sfrigolio della retina”) quando parla del suo immaginario. Raffigurando scene tratte dalla guerra civile americana o ritraendo situazioni di party a base di nicotina e altre droghe in modo quasi maligno, ma al contempo divertente, rende i suoi dipinti assolutamente attraenti per l’osservatore. Furnas, che ha una fame insaziabile per la sperimentazione di nuove tecniche pittoriche, ha così descritto il suo approccio artistico: “rendere ciò che più mi spaventa il più bello possibile”.
Un tema centrale dell’arte di Furnas è il tentativo di superare la contraddizione tra la gestualità pittorica e l’immobilità del dipinto, ovvero il tentativo di mantenere la vitalità della creazione visibile nel risultato finale. Furnas intreccia l’atto pittorico con l’azione rappresentata, la materialità della pittura con il suo potenziale illusionistico, la storia con la storia dell’arte in combinazioni provocatorie di forma e narrazione.
L’artista è interessato ad una vasta gamma di fonti culturali, che partono dai videogiochi ed altre forme di cultura di massa arrivando alla storia della pittura e alla filosofia della percezione. Furnas ha spesso affrontato grandi temi legati alla tradizione e alla mitologia. In un’unica mostra possono apparire scene di guerra e concerti rock. Nella sua ultima mostra da Marianne Boesky a New York ha creato immagini legate alle storie di Moby Dick e di Giona e la balena. Nella recente mostra da Victoria Miro a Londra ha rappresentato in modo totalmente nuovo scene dalla Genesi: il mito della creazione della terra e dell’uomo in sette giorni. Il dipinto che rappresenta la separazione della terra dalle acque l’ha portato a raffigurare un paesaggio, da qui l’artista si è aperto a questa nuova possibilità. Nella mostra di Zuoz per la prima volta vedremo dipinti di Furnas che rappresentano paesaggi, singole figure e oggetti, ma anche questi appaiono animati dal gesto e dall’invenzione pittorica: sono paesaggi in movimento.
Barnaby Furnas ha avuto mostre personali al Museum of Modern Art, Fort Worth, Texas (2012), al Museum of Contemporary Art, Denver (2009) e al Baltic Centre for Contemporary Art, Gateshead (2005). Ha esposto lavori in mostre collettive tra le quali Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, NY (2011), Ullens Center, Beijing (2010), al Contemporary Arts Museum, Houston, Texas (2008), Deste Foundation, Atene (2007), Kunsthalle Vienna (2007), Museum of Contemporary Art, Shanghai (2007), The Royal Academy of Arts, Londra (2006) e al Museum of Contemporary Art, Chicago (2003). Furnas ha partecipato al Whitney Biennial nel 2004, presso il Whitney Museum of American Art, New York.
Inaugurazione sabato 7 dicembre, ore 18
Galleria Monica De Cardenas
Chesa Albertini - Via Maistra 41
Orario: da martedì a sabato ore 15 - 19
Ingresso libero