Disegni. In mostra disegni (alcuni acquerellati) inediti di Longoni, esponente comasco del Divisionismo tra XIX e XX secolo.
a cura di Salvatore Marsiglione
La prima mostra della MAG per il 2014, è dedicata ad un grande Maestro comasco del
passato, Baldassarre Longoni (Dizzasco d'Intelvi, 1876 - Camerlata 1956), che a
cavallo tra il XIX° e il XX° secolo, aderì con fervore al Divisionismo, uno dei
movimenti più significativi della storia dell'arte italiana e che ebbe tra i suoi
seguaci, artisti di fama internazionale, tra i quali Giuseppe Pellizza da Volpedo,
Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Plinio Nomellini e Angelo Morbelli. L'atto
ufficiale che sancisce la nascita del divisionismo è alla Triennale di Milano, dove
nel 1891 viene esposto il quadro "Le due madri" di Giovanni Segantini. Baldassarre
Longoni aderì al Divisionismo subito dopo aver conseguito gli studi all'Accademia di
Brera, influenzato e spinto dal gallerista e pittore Vittore Grubicy. Sin da subito,
i suoi quadri furono accolti favorevolmente dalla critica dell'epoca e già nel 1898
diviene membro della Società Permanente inserendosi a pieno titolo tra i maggiori
artisti del periodo. Partecipa con opere divisioniste alle Biennali di Venezia del
1903, 1907 e 1909, alle Internazionali di Monaco del 1905, 1909 e nel 1910 vince il
premio Principe Umberto. Dal 1914 al 1923 si stabilisce a Verona dove insegna
pittura all'Accademia Cignaroli, dove s'inserisce attivamente nell'ambiente
artistico locale, cercando di portare anche nella città veneta il fervore culturale
degli anni milanesi.
Nel 1923 fa ritorno a Como, dove prosegue l'attività pittorica, sempre sostenuto
dalla critica del tempo. Si occupa principalmente di ritrattistica e di paesaggio,
che diviene soggetto predominante dagli anni Trenta, quando, esaurita l'esperienza
divisionista, si accosta al naturalismo della tradizione lombarda. Muore a
Camerlata, (Como), il 1 marzo del 1956, non lontano da dove oggi sorge la strada a
lui dedicata.
Nell'esposizione di soli disegni, alcuni acquerellati, tutti inediti e provenienti
dalla famiglia del Maestro, abbiamo un ventaglio piuttosto ampio della sua visione
artistica e del mestiere di pittore, la sua ricerca verso la natura ed il paesaggio
e l'attenzione al design con la progettazione di lampadari e mobili.
In mostra troveremo il bozzetto di "Pesco fiorito", in esposizione alla Galleria
d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona, il bozzetto de "Il ponte di ferro - Lecco",
suo personale record d'asta, il bozzetto definitivo per la copertina del libro "Gli
ordini equestri del Regno d'Italia", disegni preparatori per opere murali, progetti
dipinti per oggetti di design, quali lampadari e cofani portabandiera e molti
disegni del Lago di Como e di Verona.
MAG - Marsiglione Arts Gallery
Via Vitani, 31 - 22100 Como
dal martedì al sabato 10-13 | 15-19:30