Camminando tra galassie. La mostra inaugura la prima tappa di un percorso che il progetto 'Luminarte mette in luce Ravenna' intende sviluppare con appuntamenti annuali. Per il debutto di e' stata invitata Marialuisa Tadei che con le sue opere interagira' non solo con uno spazio deputato all'arte contemporanea e il suo conseguente pubblico, ma anche con la vasta e attenta cittadinanza ravennate e sullo sfondo la Basilica di San Vitale.
"Camminando tra galassie"
Il giorno 17 dicembre, alle ore 17.00 la Galleria Patrizia Poggi ha il piacere
di annunciare l'inaugurazione del primo evento espositivo "all'aperto" a Ravenna
di Marialuisa Tadei a cura di Fabiola Naldi.
La mostra, dal titolo "Camminando tra galassie", inaugura la prima tappa di un
percorso che il progetto "Luminarte mette in luce Ravenna" intende sviluppare
con appuntamenti annuali insieme al Comune di Ravenna, d'intesa con la
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, coinvolgendo spazi
della Città per trasformarli temporaneamente in una sorta di sconfinata
galleria d'arte a cielo aperto, in cui l'arte contemporanea incontri il pubblico
più vasto e nel contempo promuova una riflessione sull'illuminazione vista
"quale uno dei principali componenti di una politica urbanistica intesa a
valorizzare il patrimonio artistico ed architettonico della Città ".
Per il debutto di "Luminarte mette in luce Ravenna" è stata invitata Marialuisa
Tadei, considerata una delle più promettenti giovani artiste in ambito
internazionale, che con le sue opere interagirà non solo con uno spazio deputato
all'arte contemporanea e il suo conseguente pubblico, ma anche con la vasta e
attenta cittadinanza ravennate e sullo sfondo la Basilica di San Vitale. E'
infatti su via Argentario che saranno installati, in sospensione, quattro
dischi in ferro del diametro di 150 cm, rappresentanti l'immagine digitalizzata
di una retina oculare. L'opera, intitolata "Divini Vultus", fa riferimento
all'origine latina della parola che significa sguardo e proprio in fedele
corrispondenza linguistica l'intera installazione rimane sospesa sopra gli
sguardi increduli dei visitatori e turisti che si ritroveranno "osservati" da
quattro grandi occhi, metafora contemporanea di una possibile ricongiunzione
simbolica con una dimensione altra, infinita, eterna e sovrannaturale.
L'atteggiamento spirituale insito nel percorso dell'artista sarà ancora più
visibile da una quinta presenza collocata sul terrazzo della Galleria, da cui,
sempre all'esterno, sarà possibile vedere un altro grande disco, raffigurante
sempre una retina oculare stilizzata, realizzato a mosaico. "Incarnazione" è
appunto un mosaico bifacciale del diametro di 190 cm. progettato con lo stesso
intento di "Divini Vultus", ma utilizzando una differente tecnica cara alla
città di Ravenna. Con la tecnica del mosaico è stata realizzata anche "Luna dei
miei occhi", una sfera di mosaico di 100 cm. di diametro, esposta anch'essa sul
terrazzo della galleria.
Gli spettatori casuali ed increduli troveranno sopra le loro teste non solo le
classiche luminarie pensate in tempo di festività natalizie, bensì qualcosa di
più. Una reale compenetrazione di passato e presente, di cultura antica e
cultura contemporanea, finalmente a stretto contatto con la città .
La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Ravenna, è
accompagnata da un catalogo che illustra tutte le opere esposte, introdotte da
un testo di Fabiola Naldi, in italiano e inglese.
L'evento è stato reso possibile grazie al sostegno del Comune di Ravenna, della
Società Valerio Maioli Impianti nonché di tanti operatori ravennati, che di
seguito si citano: Casavecchia e Gambirasio Architetti, Cooperativa Mosaicisti
di Ravenna, Jean Louis David, Fango, Anna Fietta, Laboratorio del Restauro,
Perris, Publimedia Italia, Cristina Rocca e Selezione Arredamenti, che hanno
accolto l'invito a partecipare alla realizzazione dell'evento anche per
allietare e arricchire le feste dei ravennati e dei tanti numerosi turisti che
in questo periodo verranno in città .
Installazione luminosa: Via Argentario, Ravenna
Inaugurazione: 17 dicembre 2003, ore 17
Durata: dal 18 dicembre 2003 al 22 febbraio 2004
Catalogo: testo di Fabiola Naldi
Edizioni Galleria Patrizia Poggi,
Ravenna
GALLERIA PATRIZIA POGGI
Via Argentario 21 - 48100 RAVENNA
Tel.: +39 0544 219898