Il fascino del trash. L'artista utilizza tutto quello che puo' essere recuperato: pezzi di tela usati, lenzuola, cassette di legno, frange di paracadute, lastre di piombo. Crea, scompone e ricompone.
Inaugurazione Sabato 28 febbraio 2004 ore 18
"Il fascino del trash" è il titolo della mostra personale che il pittore
Giuseppe Biasio proporrà , con il patrocinio del Comune di Padova, alla Padua Art
Gallery. L'inaugurazione, sabato 28 febbraio alle ore 18.00, vedrà la presenza
del critico Virginia Baradel che presenterà il lavoro dell'artista padovano.
Nato nella città del Santo nel 1928, Giuseppe Biasio ha partecipato a
numerose mostre e premi, a livello nazionale ed internazionale.
Protagonista del panorama artistico cittadino, nel 1981 ha fondato con
altri artisti il Gruppo Veneto di Promozione Artistica e Culturale LA MATITA.
Alla base della sua pittura c'è la volontà e il desiderio di esprimere le
proprie emozioni "imprigionate dalla quotidianità ", per liberarle nel tempo e
nello spazio, attraverso la tela.
"Dipingere - afferma l'artista - è essenzialmente una passione,
un'emozione che mi permette di comunicare con l'esterno".
Il binomio inscindibile Pittura e Passione accompagna tutta la vita di
Biasio, che ha prodotto una trasformazione del linguaggio pittorico, approdando
all'informalità materica, dopo la negazione delle forme espressive.
La pittura di Biasio è pittura dell'anima che si dilata nella ricerca di
un nuovo stile, in sintonia con i modelli ai quali l'artista si ispira, da Bacon
a Sutherland, da Schifano a Schnabel, di cui offre una sua personalissima
rilettura.
Il percorso pittorico, orientato ad una "metaformosi" continua, porta
Biasio ad acquisire padronanza tecnico - stilistica nel trasformare forma e
materia.
L'artista utilizza tutto quello che può essere recuperato: pezzi di tela
usati, lenzuola, cassette di legno, frange di paracadute, lastre di piombo.
Crea, scompone e ricompone.
I suoi oli spaziano tra immagini di animali in dissolvimento e macchie di
colore astratte, segni scomposti e lettere alfabetiche buttate lì sulla tela,
come un gioco fortuito di dadi.
La mescolanza di elementi pittorici ed extra-pittorici, tuttavia, risponde
ad una precisa volontà dell'artista:giocare con i materiali più disparati,
maneggiarli, trasformarli e fissarli "per sempre" nell'atto creativo.
Il fascino del trash, appunto.
ORARI
dal Mercoledì al Sabato
10.30 - 13.00
16.30 - 20.00
Padua Art Gallery
Via delle Piazze 28
Padova