Carmen Vicinanza Officine Vonnegut
Putesse essere allera. I volti sono stampati su pannelli leggeri, quasi trasparenti, come lievi sono le risate e caduca la tranquillita' di ogni donna, sempre esposta a violenze di ogni sorta.
a cura di Carmen Vicinanza
Putesse essere allera è un contributo della fotografa partenopea Tiziana Mastropasqua alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne organizzata dal Comune di Napoli, Delega alle Pari Opportunità.
La violenza contro le donne è un fenomeno grave, che non si arresta. Una violenza di genere. Una violenza che ha tante sfaccettature e che troppo spesso si tarda a riconoscere se non arriva a estreme esternazioni.
Tutte hanno diritto al sorriso, alla serenità, alla felicità, da questo supposto l’artista prende spunto per i suoi ritratti: tanti volti festosi tra i quali uno soltanto non sorride, è serio, pensieroso, a sottendere che la violenza può colpire inaspettatamente qualsiasi donna, a ogni età e condizione sociale.
I volti sono stampati su pannelli leggeri, quasi trasparenti, come lievi sono le risate e caduca la tranquillità di ogni donna, sempre esposta a violenze di ogni sorta. Un labirinto di volti e sorrisi che ha per sottofondo musicale le risate e il chiacchiericcio che ha caratterizzato gli scatti fatti a donne diverse in svariati contesti della città. L’artista è entrata nelle case di anziane signore, uffici, laboratori di teatro sociale, contesti differenti per cercare volti sconosciuti, espressivi, che racchiudono storie al femminile. Tutto il backstage è stato filmato, per questa mostra se ne estrarrà una installazione audio che evoca i momenti degli scatti, le domande, le risposte, i differenti approcci delle donne incontrate, ma il progetto proseguirà nel tempo e ne uscirà un documentario. La ricerca di volti e risate non finisce con l’esposizione al PAN, ma è un punto di partenza che ha il fine di rubare le anime di tante altre donne ancora, passando attraverso il loro sguardo e sorriso esplorando vari anfratti della città.
Tiziana Mastropasqua è nata a Napoli nel 1978 dove vive e lavora come fotografa, attrice, illustratrice. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli in Fotografia come linguaggio d’arte. Ha preso parte a varie mostre sparse in tutta la penisola, tra personali e collettive. La sua attenzione è molto spesso rivolta a personaggi femminili, sovente resi in maniera fiabesca e surreale.
Inaugurazione 25 novembre ore 18,30
PAN Palazzo delle Arti di Napoli
Via dei Mille 60
tutti i giorni 9.30- 19.30
ingresso libero