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16/4/2005

SON ... ora

Spazio Alici, Spoltore (PE)

Domenica 17 aprile 2005, ore 21,00, presso lo Spazio Alici a Spoltore (PE), all’interno della rassegna “Primo Tempo/Printemps” a cura di Espace Promozione Culturale Teatro Stabile d’Innovazione, verrà presentato “SON ... ora”: environment concertistico per scultura, movimento e voce, ideato dallo scultore, performer Jörg Grünert. Liberamente tratto da “Quattro ore a Shatila” di Jean Genet, traduzione di Paolo Brogi tratta da “Frigidaire”.

''SON ... ora'' nella doppia accezione di “essere adesso e di essere suono”.

Progetto iniziato nel 2002 per un festival di musica contemporanea. L’environment di “SON … ora” inizialmente nato come ascolto pubblico di una post-produzione sonora, adesso è una performance live.

Il pubblico presenzia ''SON ... ora'' accolto nell’habitat-mostra-atelier dell'artista, dove l’accadimento si configura attraverso la presenza di strumenti e sculture sonore realizzate con pietra, ferro ed altri materiali in relazione al testo, la musica originale composta è eseguita dal vivo, la presenza dei performer dilegua diaproiezioni che mostrano immagini di repertorio e immagini che raccontano lo svolgimento stesso della realizzazione di ''SON ... ora''. I segni materici chiamano in causa la testimonianza oculare di Jean Genet, le cui parole nette ed essenziali cercano ascolto per raccontare di un ennesimo eccidio in cui caddero vittime innocenti circa 2.000 palestinesi e molti libanesi nei quartieri di Sabra, Shatila e Fakani a Beirut nel 1982.

“SON … ora” è configurazione di uno spazio esclusivamente artistico, che procede nella visione indagando nel mondo di segni e dei particolari dei codici espressivi; spazio labile, soggettivo in cui gli artisti generano orizzonti sviluppando prospettive, interrelazioni, controimmagini e memoria, elaborando sui loro propri corpi l’anatomia della testimonianza di Genet, facendo sì che il portato della testimonianza stessa ridiventi vissuto, e quindi possa essere questione globale al di fuori dello spazio/tempo artistico, rimandando per tutti una domanda: “Tutto ciò era successo davvero?”

A Conclusione della performance Antonio Caronia racconterà del “perché” Jean Genet, si sia interessato così tanto ai palestinesi.

“SON … ora” environment con:
PAOLA CARANCHINI: danzatrice; MICHELANGELO DEL CONTE: percussioni, tastiera; JÖRG GRÜNERT: performer, environment; CARMINE IANIERI: sassofoni e clarinetto; CAM LECCE: attrice; SANDRA MAZZONI: fotografa; special guest: ANTONIO CARONIA.

Spazio Alici
Via Valle Roveto
Spoltore (PE)

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