Museo del Tessuto
Prato
via Puccetti, 3
0574 611503 FAX 0574 444585
WEB
La fabbrica delle meraviglie
dal 19/12/2005 al 19/4/2006
10-18; 10-14 (sabato); 16-19 (domenica) - chiusa martedi'

Segnalato da

Studio Torricelli




 
calendario eventi  :: 




19/12/2005

La fabbrica delle meraviglie

Museo del Tessuto, Prato

Trent'anni di donazioni al Museo del Tessuto. Fibule, fusaiole, pesi da telaio etruschi e romani; capi d'abbigliamento provenienti da paesi extraeuropei e altre testimonianze che ripercorrono la storia della moda fino ai nostri giorni.


comunicato stampa

Trent'anni di donazioni al Museo del Tessuto di Prato

Fibule, fusaiole, pesi da telaio etruschi e romani. E ancora, capi d'abbigliamento provenienti da paesi extraeuropei, libri di campionari francesi e tante altre testimonianze che ripercorrono la storia della moda fino ai nostri giorni. “In assoluta anteprima" - afferma Guido Pugi, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato - “una scelta di tessuti progettati dalle aziende del distretto tessile pratese ci permette di fare un ‘salto' nella moda del futuro, aiutandoci a presagire cosa il made in Italy sfoderera' per l'autunno/inverno prossimo".
L'occasione e' data dalla mostra del Museo del Tessuto di Prato, “La fabbrica delle meraviglie. Trent'anni di donazioni al Museo del Tessuto di Prato", che celebra il suo trentennale attraverso l'esposizione delle donazioni ricevute nel corso degli anni.
Sono pezzi unici ed inediti, mai visti dal grande pubblico, provenienti dalla collezione permanente del Museo, accresciutosi nel tempo grazie ad una intelligente ed incessante flusso di donazioni, da parte di istituzioni pubbliche e di privati cittadini.

Organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato1, in collaborazione con Fondazione Cassa Risparmio di Prato e Cariprato, la mostra e' strutturata in modo da portare a conoscenza del visitatore il panorama dei piu' importanti nuclei collezionistici e del diversificato patrimonio del museo. La mostra si tiene nei locali restaurati della Ex Cimatoria Campolmi, fabbrica simbolo della vicenda produttiva tessile dell'area, che da polo produttivo tessile e' stata riconvertita in polo per lo studio e la promozione della cultura tessile.
Il percorso espositivo vede dedicato un ampio spazio al nucleo principale dell'archivio del Museo, costituito da frammenti che appartengono alle produzioni tessili europee dal XV al XVIII secolo.
Accanto ad alcuni reperti di origine archeologica (fibule, fusaiole e pesi da telaio etruschi e romani di recente acquisizione, tessuti copti, islamici e precolombiani), segue la sezione riservata alla produzione tessile tradizionale dei paesi extraeuropei. Sono tessuti e capi d'abbigliamento provenienti da India, Cina, Giappone, centro America, Yemen che testimoniano le tradizioni di questi popoli.
Uno spazio anche alla moda dell'Ottocento e del Novecento, presentata attraverso una scelta di modelli selezionati per gli alti contenuti, dal livello di confezione ai tessuti utilizzati.
Le piu' recenti donazioni del Museo, che riguardano materiali dei secoli XIX e XX, serviranno a comprendere lo sviluppo del design tessile moderno. Accanto ad alcuni bellissimi libri campionario francesi, di fine Ottocento - inizi Novecento, i capolavori in tessuto stampato di Raoul Dufy, gli inediti figurini di moda opera del celebre artista futurista toscano Thayath, realizzati tra il 1922 e il 1925 per l'atelier parigino di Madame Vionnet. Preziosissimi e rari, alcuni libri campionario di epoca deco' realizzati da un'azienda tessile francese.
Un'occasione per vedere in anteprima quello che le aziende del distretto pratese stanno progettando e realizzando per la moda dell'autunno inverno 2006-07 viene invece dalla Sezione Contemporanea, costituita da una esclusiva selezione di tessuti presentati dalle aziende nell'ultima edizione della fiera campionaria Prato Expo e da alcuni capi realizzati dagli alunni del corso di Fashion Design del Polimoda di Firenze. L'esposizione e' inoltre completata dal Manto donato dall'Unione Industriale Pratese al Santo Padre in occasione del Giubileo del 2000, e dalla proiezione di materiali video, scelti dall'archivio di Prato Trade per illustrare l'evoluzione delle tendenze nel corso di questi 25 anni di attivita'.

Le donazioni del Museo del Tessuto di Prato
Dal 1975, grazie alle raccolte pervenute, il Museo ha acquisito un prestigio sempre maggiore a livello nazionale e internazionale mantenendo fede, allo stesso tempo, alla vocazione che lo vede fortemente radicato nel territorio e nella cultura cittadina. Il Museo ha infatti visto la luce presso l'Istituto Tecnico Industriale Tullio Buzzi, la scuola che ha formato dalla fine dell'Ottocento ad oggi generazioni di tecnici tessili e imprenditori. Gia' dalla meta' del Novecento i professori della scuola si erano dedicati a raccogliere testimonianze della produzione tessile pratese e, contemporaneamente, a sviluppare nei giovani studenti un vivo interesse nei confronti della tradizione antica. Professori come Giuseppe e Carlo Ponzecchi sono stati gli antesignani dell'Istituzione, i primi che ne hanno vagheggiato la nascita, concretizzatasi soltanto nel 1975 grazie alla donazione dell'imprenditore Loriano Bertini di un importantissimo nucleo di tessuti antichi.

Da allora le donazioni si sono succedute senza soluzione di continuita' e hanno visto lo sforzo fattivo dell'Associazione Ex Allievi dell'Istituto Buzzi e di altre importanti istituzione cittadine, come ad esempio il Comune di Prato, la Cariprato, l'Unione Industriale Pratese. Anche i cambiamenti di sede, prima nel 1997 poi nel 2003, hanno incrementato l'interesse della citta' verso il Museo, portando alla costituzione dell'Associazione Amici del Museo del Tessuto, nata proprio con il fine statutario di arricchire le collezioni attraverso l'acquisizione di nuovi reperti. Molto importante e' stata inoltre la donazione del laboratorio di restauro tessile da parte dell'Associazione Pratese Amici dei Musei e dei Beni Ambientali, avvenuta nel 2003 in ricordo di Giovanna Rucellai Pique', che a permesso al museo di dotarsi di una moderna struttura per la conservazione del patrimonio, allestita in collaborazione con il Settore Tessili dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. A fianco delle associazioni e delle istituzioni si sono poi succedute sia le donazioni da parte delle aziende tessili del distretto di campionari tessili e materiali fondamentali per la memoria produttiva locale, sia da parte di numerosi privati cittadini, spesso protagonisti di un appassionato collezionismo rivolto alla ricerca di pezzi unici e rari.

Particolarmente importante e' infine ricordare il rapporto con Prato Trade, il Consorzio che raggruppa 150 selezionate aziende tessili dell'area di Prato produttrici di tessuti per abbigliamento, che dal 1979 organizza e gestisce la manifestazione espositiva Prato-Expo; e' infatti grazie a questa collaborazione continuativa che il Museo del Tessuto di Prato puo' vantare un'esclusiva sezione contemporanea, che in quanto a collegamento con la realta' produttiva non ha eguali nel territorio europeo, permettendo una fruizione museale dei tessuti prodotti in tempo reale nel distretto.

“La fabbrica delle meraviglie. Trent'anni di donazioni al Museo del Tessuto di Prato" e' quindi una mostra che celebra la genesi e lo sviluppo di un museo, sottolineando il profondo rapporto di continuo dialogo ed affetto che lo lega indissolubilmente alla citta' ed al territorio; un rapporto che dopo la spontaneita' e lo spirito volontaristico della fase iniziale e' andato strutturandosi e consolidandosi nel novembre 2003 attraverso la costituzione della Fondazione Museo del Tessuto di Prato ad opera di Camera di Commercio, Comune, Provincia di Prato e Unione Industriale Pratese.
L'obiettivo dell'evento e' anche quello di richiamare ed amplificare l'attenzione di istituzioni, aziende e privati cittadini verso il mecenatismo culturale e la donazione, intesi come strumenti attiva di compartecipazione allo studio ed al recupero della memoria produttiva locale, all'accrescimento patrimoniale del museo, alla crescita dell'offerta culturale della citta'.

Enti promotori

FONDAZIONE MUSEO DEL TESSUTO DI PRATO
Soci Fondatori: Camera di Commercio, I.A.A. di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato, Unione Industriale Pratese
FONDAZIONE CASSA RISPARMIO DI PRATO
CARIPRATO

Cerimonia di premiazione:
Museo del Tessuto, Sala Mostre (I piano), ore 19.00

In occasione del trentennale del Museo, il Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato Guido Pugi desidera esprimere il suo sincero ringraziamento a tutti gli enti, le associazioni, le persone che con passione e amore verso il museo, la citta' e la sua industria tessile hanno contribuito attraverso il loro operato e le loro donazioni hanno fatto crescere il museo e il suo patrimonio, rendendolo un'istituzione culturale di livello internazionale:

- APT Agenzia per il Turismo di Prato; Associazione Ex Allievi dell'Istituto Buzzi; Associazione Amici del Museo del Tessuto di Prato; Associazione Pratese Amici dei Musei e dei Beni Ambientali; Loriano Bertini; Cariprato; Istituto Tecnico Industriale Tullio Buzzi; Fondazione Cassa Risparmio di Prato; Opificio delle Pietre Dure, Settore Tessili; Carlo Ponzecchi; Prato Trade; Soprintendenza P.S.A.E per le province di Firenze, Pistoia e Prato; le Aziende tessili del Distretto Pratese.

- tutti i donatori privati, che per motivi di spazio non e' possibile citare nominalmente in questa sede.

- gli Enti soci della Fondazione (Camera di Commercio, I.AA. di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato, Unione Industriale Pratese), nonche' i sindaci, i presidenti, gli assessori, i funzionari, i dipendenti degli stessi enti, che nell'esercizio delle loro funzioni si sono occupati del museo; il vicepresidente Francesco Rossi; i rappresentanti dei Soci negli organi (Consiglio di Indirizzo: Andrea Mazzoni, Franco Miliotti, Augusto Ranfagni, Roberto Rosati, Pietro Vestri, oltre a Paola Giugni e a Luca Marco Rinfreschi; Comitato di Gestione: Andrea Abati, Catia Baroncelli, Loriano Bertini, Saida Petrelli, oltre a Marco Barni); il Direttore Filippo Guarini; la Conservatrice Daniela Degl'Innocenti; il Revisore dei conti Fabio Tempestini; il Consulente amministrativo Irene Sanesi; il personale (Silvia Fiaschi e Patrizia Maestrini); i collaboratori Laura Fiesoli, Chiara Lastrucci, Arianna Sarti; tutti i consulenti che in questi anni hanno collaborato con il museo.
I soggetti che a vario titolo costituirono ed operarono nell'ambito della Associazione Museo del Tessuto.

Per aver creduto nell'importanza di avere un Museo del Tessuto a Prato, nonche' per aver trasformato l'idea in progetto e poi in realta' attraverso l'apertura e la gestione della prima sede presso l'ITIS Buzzi il 20 dicembre 1975, si ringraziano inoltre:
i Presidi, il personale docente e quello non docente della scuola; i Presidenti e Consiglieri dell'Associazione Ex Allievi; il Provveditorato agli Studi di Firenze; i Rotary Club e Lions Club di Prato.

Un ringraziamento particolare a: Antonio Paolucci; Renzo Fantappie'; Umberto Mannucci; Alberto e Mario Moretti; Marzia Grazia Trenti Antonelli.

Particolare riconoscenza ed un affettuoso ricordo vengono inoltre rivolti a Giuseppe Ponzecchi e Sandro Pasquini, rispettivamente ideatore e infaticabile promotore del nostro museo.

Ufficio Stampa Studio Torricelli tel.+39 055 211828/211489/211905

Museo del Tessuto di Prato, via S. Chiara, 24
Orario: 10-18; 10-14 (sabato); 16-19 (domenica) - chiusa martedi'
Ingresso: euro 4

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