Origini isolane. Le opere riassumono il percorso di ricerca dell'artista. Una pittura apparentemente immediata, in realta' frutto di una concettualita' che incunea l’opera nel processo di mediazione tra realta' e fantasia.
Origini isolane
Dal 4 marzo la Galleria 911 dedica, per la cura di Dino Del Vecchio, un’importante mostra di Jose' Demetrio, uno dei piu' significativi interpreti della nuova arte del Caribe dominicano essendo egli stesso uno dei firmatari del Manifesto per una nuova arte del Caribe dominicano.
Nato a Dajabon nella Repubblica Dominicana nel 1971, Demetrio ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Santo Domingo, dove si laurea a pieni voti specializzandosi nel corso di pittura presso l’Accademia. Pur essendo giovanissimo, riceve molteplici riconoscimenti ed ha all’attivo numerose mostre personali e collettive.
Vive in Italia dal 2000 e il suo impegno artistico e' tutto rivolto alla memoria della sua terra. Nelle sue opere rinveniamo la declinazione di stilemi popolari caraibici delle pittura di tradizione; il desiderio di far risuonare l’idea ed i caratteri popolari dell’antica civilta'; la capacita' di risignificare il valore delle immagini, cariche di valenze simboliche, in una scrittura pittorica, colma di colori e ricca di elementi iconografici precisi e costanti (case, pesci, vento, frecce), dinamizzati e moltiplicati nella medesima opera, che rimanda a una profondita' del sentire, ad un legame con la vita serio e giocoso insieme, non privo di impegno sociale.
Le opere in mostra nella Galleria911, selezionate tra le piu' significative dell’artista, danno conto in modo esemplare di questa ricerca: una pittura apparentemente immediata, in realta' frutto di una concettualita' che incunea l’opera nel processo di mediazione tra realta' e fantasia.
I suoi quadri a olio, dedicati all’"isola", hanno colori violenti, materici, brillanti, luminosi, stratificati in una materia pastosa per dare forma a trame vibranti di colore-luce, dove sono incasellati e archiviati, ripetuti, simboli della sua cultura, forme ondeggianti che fluttuando danno vita ad una spazialita' aperta.
I temi trattati delle casette, della frutta, dei pesci, dell’uragano si ripropongono nell’opera da una serie di angolature diverse quasi a dimostrare la molteplicita' degli aspetti di una unica realta', uno stesso oggetto che si sdoppia in “tanti se' stesso".
Le casette e le frecce sono sicuramente gli elementi piu' rappresentativi della sua iconografia: sono desideri, sogni, cose in movimento, la ricerca di una strada da prendere, il desiderio di mettere radici?
Inaugurazione sabato 4 marzo, ore 18.00
Galleria 911
Via del Torretto 48 - La Spezia
Orari: Tutti i giorni, escluso il lunedi', ore 16.30 - 20.00