Rebecca Container Gallery
Genova
piazza Grillo-Cattaneo
010 2543584 FAX 010 2516819
WEB
Eleonora Papapietro
dal 7/4/2006 al 28/4/2006
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Segnalato da

Galleria Roberta Container



approfondimenti

Eleonora Papapietro



 
calendario eventi  :: 




7/4/2006

Eleonora Papapietro

Rebecca Container Gallery, Genova

L’artista trasforma' la galleria, ricoprendola di caramelle e bottiglie di vodka, in una sorta di recinto sacro, luogo deputato al rituale della disperazione.


comunicato stampa

Sabato 8 Aprile 2006 a partire dalle ore 19.00 Rebecca Container Gallery (piazza Grillo Cattaneo 2r, Genova) presenta la mostra personale di Eleonora Papapietro “Intimacy - Mentre piango sprofondo nell'incapacita' di essere me stessa, sprofondo, nello zucchero fluorescente e tossico mi consolo."

L’artista trasformera' la galleria, ricoprendola di caramelle gommose multicolori e bottiglie di vodka, in una sorta di recinto sacro, luogo deputato al rituale della disperazione. Durante il vernissage una donna (l’attrice Susanna Gozzetti), sdraiata in maniera innaturale su un divano rosso, catapultera' lo spettatore di fronte all’intimissimo istante seguente il pianto. Il viso nascosto da un velo nero, seminuda, la performer scivola lentamente sulle forme del divano: e' schiacciata dal suo dolore, forse neppure tenta di resistere.

Non vediamo iniziare o finire l’azione: l’attrice semplicemente appare dal buio, illuminata da un’intensa luce rossa, e vi ritorna dopo poco. Probabilmente rimarra' in quello stato di spossatezza, probabilmente e' sempre stata cosi'. L’aria della sala e' satura dell’odore dolciastro delle caramelle (sono avvelenate?) e rimbomba, insieme alla musica, un persistente rumore di masticazione. Eleonora Papapietro mette in mostra uno dei lati reconditi di ognuno di noi: il piacere, quasi l’erotismo, del solitario momento della disperazione. In ultimo viene chiesto ad ogni spettatore di cedere ancora un brandello della propria intimita', rispondendo su biglietti segreti e anonimi alla domanda “TU per cosa piangi? Per cosa piangi??". Quasi fosse un baratto, a disposizione di tutti, accanto ai biglietti, caramelle e innumerevoli bottiglie di vodka… la nostra consolazione… Cio' che interessa ad Eleonora e' la natura duplice e fertile del pianto.

Nel momento immediatamente successivo allo scoppio della disperazione, alla distruzione delle lacrime, ci ritroviamo pieni del desiderio di appagamento e consolazione. La riflessione sulla dinamica “disperazione/consolazione" porta Eleonora Papapietro ad una conclusione tanto obbligata quanto spietata: sappiamo che la nostra e' una “societa' in cui non c'e' limite ne' all'una ne' all'altra, dove non ci sono maestri che ci insegnino a trascendere ne' l'una ne' l'altra, dove ci si gongola sospesi in attesa che qualcosa si crei da quelle macerie spirituali…".

Dal testo dell’artista: “Si penetra nella galleria dolcemente, con gentilezza, attraverso un telo nero, un ad uno, come introdotti all'interno di una leggenda domestica fluttuante, senza tempo e senza nome. La performer e' il cuore pulsante della situazione emotiva. Essa "proietta" il video avanti a se'. Stesa sopra un piccolo divano di vellutino rosso completamente arresa al dolore, inerme, il viso coperto ed incorniciato da un fiocco rosso, sensuale nella sua spossatezza .Alla sua destra sette piccoli doni della sua emozione sono stampati su carta fotografica, appesi al muro."

Inaugurazione: Sabato 8 Aprile 2006, ore 19

Rebecca Container Gallery
piazza Grillo-Cattaneo - Genova
Orari: dal giovedi' al sabato, dalle ore 16 alle ore 19 o su appuntamento.

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