Di Ilario Fioravanti. Dal 30 marzo, nella Sala Mostre della Casa di Castello di Borgo Maggiore (RSM), e' in corso la mostra dedicata allo scultore cesenate Ilario Fioravanti. La rassegna, ideata e curata da Flaminio e Massimo Balestra, promossa dalla Giunta di Castello di Borgo Maggiore e dalla Fondazione "Tito Balestra" Onlus di Longiano (FC), con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione, l'Universita', gli Affari Sociali, gli Istituti Culturali e l'Informazione della Repubblica di San Marino, riguarda "il Fioravanti incisore".
Di Ilario Fioravanti.
Incisioni, disegni e sculture / 1965-2001
Dal 30 marzo, nella Sala Mostre della Casa di Castello di Borgo Maggiore (RSM), è in corso la mostra dedicata allo scultore cesenate Ilario Fioravanti. La rassegna, ideata e curata da Flaminio e Massimo Balestra, promossa dalla Giunta di Castello di Borgo Maggiore e dalla Fondazione "Tito Balestra" Onlus di Longiano (FC), con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione, l'Università , gli Affari Sociali, gli Istituti Culturali e l'Informazione della Repubblica di San Marino, riguarda "il Fioravanti incisore [...] è questa di Borgo Maggiore la prima esposizione incentrata sull'opera calcografica. La mostra, in questione, è una sorta di battesimo, un'occasione per mostrare, seppur in una ristretta selezione, stampe a partire dai primi tentativi all'acquaforte e alla puntasecca, degli anni Sessanta, dove domina una figurazione prettamente novecentesca, tutta imperniata sulla figura umana, fino a trovare le ultime (unicamente puntesecche) dove il paesaggio prevale sulla figura, ma senza sovrastarla o dimenticarla, ma comprendendola anche nell'assenza." (dalla presentazione in catalogo).
Per l'occasione è stato pubblicato un catalogo, a cura di Flaminio e Massimo Balestra. In Catalogo: i saluti del Capitano di Castello di Borgo Maggiore Pier Orazio Pignatta e del Segretario di Stato per gli Affari Sociali e gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino Emma Rossi, alcune riproduzioni delle opere esposte, una presentazione dei Curatori e una ricca nota biografica dell'Artista (aggiornata al 2001) ad opera di Massimo Balestra.
Durante la cerimonia inaugurale Ilario Fioravanti ha voluto dedicare la Mostra ad Anna De Agazio moglie di Tito Balestra scomparsa il 29 c.m. Il Maestro ne ha ricordato la sensibilità e l'importanza nella vita del Poeta longianese. Infine, nel silenzio della sala commossa, ha letto la poesia che Tito scrisse per Anna: Anna, ho comprato un pezzo di terra,/ho un cavallo, una frusta e sollevo la polvere /e chiamo il vicino e gli tocco la spalla / oppure un altro, un sogno più piccolo, / io e te insieme abitiamo una stanza /e abbiamo vetri contro il vento e la pioggia / e un cuscino un po' grande che basta per due; /guardami in faccia, ho gli occhi castani. (ne I giorni si muovono - 1946-1948, da Quiproquo, 1974, Garzanti, pag. 145)
Ilario Fioravanti è nato a Cesena nel 1922; fin da giovanissimo, prima con il disegno poi attraverso l'incisione e la scultura, si avvicina alle arti figurative. Nell'immediato dopoguerra assieme a Sughi, Cappelli e Caldari è artefice della "Bottega d'arte". Condivide con il gruppo della cosiddetta "scuola cesenate" le esperienze, ma mantiene una ricerca creativa autonoma che si concretizza, come scrive M. Cecchetti (nel 1988), in un "[..] bisogno di scavare sempre più in profondità per trovare quella risposta che, poi, finisce col risolversi nella contemplazione, nello stupore davanti la grandezza del destino umano [..].
Nel 1949 si laurea in architettura a Firenze. La professione di architetto pur allontanandolo, per circa quindici anni, da un rapporto continuativo con l'attività artistica, non lo distacca tuttavia da una necessità 'organica' di testimoniare ogni sua emozione ed esperienza attraverso il disegno. Negli anni Sessanta ritorna alla scultura realizzando una serie di ritratti in cui rivela una certa propensione alla ricerca e all'indagine introspettiva. È solo dal 1966, anno in cui tiene la sua prima personale alla "Galleria Il Portico" nella città natale, che comincia a esporre le proprie opere in alcune collettive e mostre personali. In questi anni compie diversi viaggi per l'Italia e la Francia e, fra le altre, vede la mostra personale di Marini a Roma e le opere di Picasso e Giacometti a Parigi.
Vive e lavora fra Savignano, Sorrivoli e Cesena.
Immagine: Ilario Fioravanti - Dopo la fiumana, 1979, puntasecca, prova di stampa, mm 227x293.
Orario: tutti i giorni dalle ore 11,00 alle 18,00
Ingresso: Gratuito
Curatori: Flaminio Balestra e Massimo Balestra
Sala Mostre della Casa di Castello di Borgo Maggiore (Repubblica di San Marino)
Galleria d'arte moderna e contemporanea, Castello Malatestiano, Piazza malatestiana 1, 47020 Longiano (FO), tel 0547 665850 - 665420 fax 667007
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