Centro Culturale Cascina Grande
Rozzano (MI)
via Togliatti
02 89259331 FAX 02 8258972
WEB
Stefano Parisi
dal 2/2/2007 al 27/2/2007
Dal lunedi al sabato ore 9.30 - 12.30 / 14.30 - 18.00

Segnalato da

Gianni Maffi



approfondimenti

Stefano Parisi
Pio Tarantini



 
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2/2/2007

Stefano Parisi

Centro Culturale Cascina Grande, Rozzano (MI)

Fotografie in bianco e nero nella tradizione del reportage: fast-food, luoghi di ristoro o semplicemente luoghi pubblici, in cui si muovono figure massicce o comunque concentrate sul cibo.


comunicato stampa

Intorno al cibo

Una delle contraddizioni sociali piu' incredibile ed esplosiva dei nostri tempi e' quella relativa alla disponibilita' di cibo sul nostro martoriato pianeta: alla endemica fame che affligge, a volte in modo tragico, con milioni di morti all’anno, molte popolazioni delle nazioni piu' povere, si accompagna una eccessiva sovrabbondanza di cibo nelle societa' avanzate. Non si tratta evidentemente di fare soltanto del moralismo politico, anche se il recupero di un minimo di decenza nella distribuzione delle ricchezze non farebbe male: anzi tanto piu' una societa' vuol dimostrare di essere veramente avanzata tanto piu' dovrebbe preoccuparsi di questo problema prima che diventi sempre piu' incontrollabile, un conflitto sociale impossibile da gestire.

I sistemi di informazione e comunicazione dopo essersi per decenni occupati della fame nel mondo cominciano adesso ad affrontare con sempre maggiore urgenza l’altra faccia del problema: la tendenza all’obesita' nelle popolazioni delle nazioni avanzate con tutte le conseguenze, anche in termini di costi sociali, che ne derivano. La fotografia puo' svolgere, in questa direzione, un ottimo servizio di informazione e sensibilizzazione: e' quello che ha voluto realizzare Stefano Parisi con un lavoro realizzato nel 2005 durante un viaggio negli Stati Uniti dove e' rimasto particolarmente colpito dalla diffusione del problema dell’obesita' e del rapporto spasmodico con il cibo di buona parte della popolazione.

Le fotografie di Parisi sono un bagno, o forse una doccia fredda, di crudo realismo dentro supermercati, fast-food, luoghi di ristoro o semplicemente luoghi pubblici in genere, in cui si muovono figure caratterizzate da moli massicce o comunque concentrate sul cibo che consumano o che comprano con una intensita' degna piu' di ataviche fami che di benessere diffuso. Siamo molto lontani, in questo reportage, dalle immagini patinate dei media, impegnati a descriverci una societa' affluente in cui le persone, uomini e donne, sembrano uscire tutte dagli standard patinati di bellezza tipici della pubblicita'. E' la rivincita della realta' che ci riporta alla quotidianita', alle persone che normalmente incontriamo per strada o nei luoghi di aggregazione, supermercati compresi, e che ci ricorda che anche in una delle societa' piu' ricche del mondo l’altra faccia della medaglia non solo non assomiglia per niente a quella normalmente proposta ma addirittura si avvia verso un acutizzarsi, all’incontrario, del problema del cibo: non piu' scarsita' ma eccesso, non piu' malattie sociali da denutrizione ma malattie da soprappeso.

Stilisticamente Parisi risolve la sua testimonianza con immagini in bianco e nero nella tradizione del reportage moderno, con fotografie letteralmente rubate nelle varie situazioni e che per questo ricordano molto, cinquanta anni dopo, il lavoro di Robert Frank: inquadrature spiazzanti, a volte mosse o leggermente sfocate, con punto di vista spesso basso, come lo sguardo di un bambino che si aggira, meravigliato, tra gli scaffali e i banconi pieni di cibo in un mondo dove l’abbondanza non e' piu' sufficiente a farne un paese delle meraviglie.
Pio Tarantini

Inaugurazione: sabato 3 febbraio 2007 ore 17.00

Centro Culturale Cascina Grande
Via Togliatti Rozzano (MI)
Orari: dal lunedi' al sabato ore 9.30 - 12.30; 14.30 - 18
Ingresso libero

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