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6/4/2000

Big Torino 2000

Big, Torino

Aprile a Torino vuol dire Big: l’arte emergente di tutto il mondo trova casa in Piemonte, e gli austeri palazzi barocchi del Centro si animano di nuova luce.
Cinquecento giovani artisti di 35 Paesi portano a Torino il meglio di se stessi, il loro modo di vedere l’arte, il mondo, la vita. La città diventa un laboratorio aperto di musica, teatro, arti visive, letteratura, ... Dal 7 aprile 2000 Torino e il Piemonte, attraverso lo stimolo degli enti locali, con la collaborazione di importanti istituzioni culturali europee, diventano la sede permanente di una grande rassegna internazionale. L’obiettivo di Big è la ricerca e la promozione di nuovi artisti emergenti in tutto il vecchio continente, per far crescere la creatività giovanile, mostrarla come una risorsa fatta di progetti per il futuro. C’è il proposito di fare di Big una grande rassegna interdisciplinare, dove linguaggi artistici diversi s’intersecano e si sovrappongono. E c’è la voglia di assaporare un clima di festa e di incontro; di apprendere, attraverso l’espressione artistica, qualcosa di noi e degli altri.

Gli oltre 500 artisti che partecipano a Big sono stati selezionati da parte di un Comitato artistico formato da 15 esperti internazionali, sulla base di proposte pervenute da enti, associazioni e istituzioni italiane e straniere. Fanno parte del Comitato artistico: Daniele Brolli, Natasha Celati, Denis Curti, Guy Darmet, Luca De Gennaro, Stefano Della Casa, Robert Fleck, Mik Flood, Mani Gotovac, Eric Marinitsch, Cristina Morozzi, Carlo Petrini, Chantal Prod'Hom, Paolo Repetti & Emanuele Trevi.

S’intende così consolidare una rete di scambi in parte già avviata. Big ha infatti da tempo rinsaldato rapporti in Italia e con i Paesi del Sud europeo - Francia, Grecia, Portogallo e Spagna -. L’attenzione dunque si è rivolta soprattutto ai Paesi del Nord europeo, dell’Est e dell’area balcanica, per aprire nuove relazioni.

Oltre all’Europa, Big mostra un’area del mondo per ogni edizione, per capire, stendere fili, stabilire legami. La Cina, la nazione-continente in fase di grande cambiamento, di cui poco si sapeva finora in termini di cultura giovanile, è la prima area a essere ospitata.



Il programma è suddiviso in diverse sezioni. La sezione internazionale si terrà per dieci giorni tra il 7 e il 17 aprile. Onda Big unisce le più prestigiose istituzioni culturali piemontesi in un programma di iniziative a favore dell’arte giovane; lo Spazio Off mostra le giovani forze dell’arte in Piemonte in un ricco circuito di locali, sedi associative e spazi aperti della città. Big Bang porta nel territorio piemontese una selezione di produzioni internazionali estratte dal programma di Big. E la sezione Big 2000 Scuole, con tanti ragazzi piemontesi che presentano qualcosa di sé e tanti ragazzi europei che saranno a Torino con le loro scuole per partecipare alle classi d’arte del Lingotto.

Big è un progetto permanente: tra un’edizione e l’altra, continua a cercare e a far circolare gli artisti in Europa, a dialogare con le istituzioni, a proporre iniziative nel territorio.

BIG TORINO 2000 è realizzata dal Comitato Organizzatore Big Torino costituito dalla Città di Torino, dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte con il sostegno di realtà economiche e la collaborazione di Ministeri, Enti e Istituzioni culturali italiane e straniere.

Big si conta
500 giovani artisti provenienti da 34 Paesi europei e dalla Cina
15 discipline artistiche
oltre 350 manifestazioni, incontri, spettacoli, performance, concerti, workshop
15 mila metri quadrati di esposizioni per 5 mostre
25 artisti visivi
15 designer
18 stilisti
14 fumettisti
18 fotografi
21 gruppi di teatro e di danza
200 musicisti
9 scrittori
14 cuochi

I quartieri generali di BIG Torino 2000

- la Cavallerizza Reale, in Via Verdi 9, che con i suoi cinquemila metri quadrati di maneggi coperti e scuderie reali nel pieno centro della città, costituisce la vetrina espositiva per le arti visive, i nuovi media, il design e il fumetto;
- il Cantiere Big, situato nell'ex-stabilimento industriale CEAT di C.so Regio Parco 17M, che ospita nei suoi 5mila metri quadrati, oltre a un'ulteriore vetrina espositiva, un palco per gli spettacoli teatrali e di danza, una passerella per le sfilate di moda e il punto d'incontro per il pubblico, i giornalisti, gli artisti, i critici e gli operatori;
- il Lingotto, storico sito produttivo dell'industria automobilistica, sede di tutte le iniziative legate al progetto BIG Torino 2000 Scuole, pronto a trasformare gli immensi spazi del Cortile delle Feste, del Giardino delle Meraviglie, dei Portici, della rampa elicoidale e della piste di collaudo sul tetto in un'enorme aula scolastica;
- il Ristorante delle Nazioni, allestito presso i Giardini Reali, dove degustare le creazioni culinarie degli chef partecipanti alla sezione della gastronomia.
Mauro Marras
Ufficio Stampa della Citta di Torino
u181910@comune.torino.it

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