Testimoni e visionari. 1989-1999: il mondo in dieci anni di fotografia. Le straordinarie immagini di Magnum° delineano lo stato del mondo dopo la caduta del muro di Berlino attraverso gli sguardi ed i differenti stili di 56 fotografi di Magnum Photos, da Henri Cartier-Bresson a Martin Parr da James Nachtwey a Raymond Depardon.
Testimoni e visionari
1989-1999: il mondo in dieci anni di fotografia
Le straordinarie immagini di Magnum° delineano lo stato del
mondo dopo la caduta del muro di Berlino attraverso gli sguardi
ed i differenti stili di 56 fotografi di Magnum Photos, da Henri
Cartier-Bresson a Martin Parr da James Nachtwey a Raymond
Depardon.
Gli autori di Magnum sono uomini e donne che, per vocazione e
per lavoro hanno sempre testimoniato in prima persona, da acuti
osservatori della condizione umana, i maggiori eventi del mondo:
guerre, movimenti religiosi, eventi culturali, carestie, disastri
ecologici, rivoluzioni sociali e politiche.
In questi ultimi dieci anni, ognuno di loro si è impegnato su un
argomento particolare ed emblematico della fine secolo,
raccontandolo a suo modo con le proprie immagini.
Il risultato è Magnum°: le storie, i racconti, le visioni, di dieci
anni
di vita registrati alla maniera di Magnum, con il massimo di
comprensione e coinvolgimento. Una ricognizione accurata e
impressionante dello "stato del mondo", visto attraverso
l'obiettivo dei grandi autori del nostro tempo: la loro
interpretazione di oggi e la loro visione del futuro.
L'esposizione è divisa in tre diverse sezioni che insieme
contribuiscono a disegnare una struttura e un senso di lettura
coerente nella diversità degli sguardi. Contrariamente a quanto
avviene per la maggior parte delle mostre retrospettive, è stata
preferita la forma del saggio fotografico, piuttosto che il valore
delle singole fotografie.
"Persistenza dei riti"
I fondamenti della nostra società - la famiglia, le celebrazioni
religiose e le tradizioni secolari che ancora si perpetuano. Il
Ventesimo secolo ha ricevuto in eredità un ambiente sociale
modellato da secoli di organizzazione familiare, sociale e
religiosa. Lo sviluppo della fotografia ha accompagnato lo studio
e la scoperta dell'uomo, nelle regioni più prossime a noi come in
quelle più distanti. Il risultato è una serie di testimonianze in
cui il
tempo sembra fermarsi e altre in cui questa eredità è plasmata
dalla società dei consumi.
"Cronaca del disordine"
Le disfunzioni della società , la guerra, l'inquinamento, le
epidemie e la violenza politica, il disordine nelle sue diverse
forme; alcuni fotografi si muovono abitualmente in questo campo,
definendo, all'interno della fotografia, in genere a sé. Si
interrogano su come mobilitare ancora il lettore, testimoniare la
storia o rispondere, magari, prima di tutto a motivazioni intime.
Sono alla ricerca di una fotografia essenziale, o di un racconto
che possa fare la differenza in quelle situazioni già molto
documentate dalla stampa e dalla televisione.
"Estetica del quotidiano"
Questa parte è prima di tutto un approccio al "tempo debole"
opposto al dramma degli avvenimenti d'attualità , o all'esotismo e
alla profondità dei riti. Si tratta, in questo caso, soprattutto di
fotografia di quella vicinanza spesso urbana, poco spettacolare,
che suscita reazioni più complesse. Il solo approccio
documentario non è l'unica motivazione dei lavori qui raccolti che
hanno spesso per pretesto una riflessione sulla forma fotografica,
ricerca fondamentale in un mondo saturo di immagini.
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Palazzo delle Esposizioni
Contrasto
Magnum Photos
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194
Roma
informazioni e prenotazioni:
tel. 06.4745903
Aperto dalle ore 10.00 alle ore 21.00, chiuso il martedì