Palazzo Lanfranchi
Matera
piazza Pascoli
0835 256262 FAX 0835 256262

Angelo Brando
dal 14/5/2007 al 14/7/2007
9.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00, chiuso lunedi'

Segnalato da

Michele Saponaro




 
calendario eventi  :: 




14/5/2007

Angelo Brando

Palazzo Lanfranchi, Matera

Opere scelte 1895 - 1955. La mostra presenta 37 dipinti nella quasi totalita' di proprieta' di Angelina Mastroluca. Tutte le opere faranno parte del nucleo fondativo dell'istituendo Museo del Territorio - Pinacoteca Brando che sara' allestito a Palazzo De Lieto di Maratea.


comunicato stampa

Opere scelte 1895 - 1955. Proposte per un museo

A cura di Michele Saponaro

In occasione della IX Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, la Provincia di Potenza, il Comune di Maratea, d’intesa con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, inaugurano - Martedì 15 maggio 2007, alle ore 18.30, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi [sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilica, a Matera] - la mostra Angelo Brando. Opere scelte 1895 - 1946. Proposte per un Museo.

Interverranno: Antonio Giovannucci, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Salvatore Abita, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, Sabino Altobello, Presidente della Provincia di Potenza, Francesco Ambrosio, Sindaco di Maratea, Francesco Sisinni, già Direttore Generale del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Josè Cernicchiaro, Presidente del Centro Culturale Maratea, Michele Saponaro della Soprintendenza P.S.A.E. della Basilicata, curatore, Isabella Valente, dell’Università degli Studi Federico II di Napoli e redattrice del saggio di Angelo Brando.

La mostra presenta ben 37 dipinti di Angelo Brando [Maratea 1878 - Napoli 1955], nella quasi totalità di proprietà della signora Angelina Mastroluca - unica erede del raffinato pittore lucano - che custodisce gelosamente un consistente fondo di opere. Mentre un dipinto, Gioie materne del 1936, proviene dal Centro Culturale Maratea e altri due, Ritratto di Lorenzo Latronico e il Ritratto di Raffaele Latronico (opere giovanili di Brando) provengono dall’ASL 3 di Lagonegro.

Tutte le opere faranno parte del nucleo fondativo dell’istituendo Museo del Territorio - Pinacoteca Brando, che sarà allestito a Palazzo De Lieto di Maratea, storico edificio settecentesco di pertinenza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, restaurato con fondi ministeriali, dove già oggi sono esposte, in maniera permanente, una serie di monumentali ancore marine, rinvenute sui fondali del Golfo di Policastro.

La mostra, dopo l’esposizione materna, sarà allestita a Palazzo De Lieto di Martea (luglio – settembre 2007) e, successivamente, alla Pinacoteca Provinciale di Potenza (ottobre – novembre 2007), per tornare definitivamente a Maratea per l’allestimento della seconda sezione del Museo Terretitorio - Pinacoteca Angelo Brando.

Una mostra per un muso, quindi, che come scrive Michele Saponaro - curatore della mostra e del catalogo - nella suo testo di introduzione “… mi piace immaginare “vivo e intelligente”: luogo di ricerca e di promozione culturale, oltre che di conservazione e valorizzazione delle proprie collezioni. Un luogo “aperto” e non “chiuso”. Aperto alle tante istanze culturali che vengono avanti prepotentemente dalla società civile e in particolar modo dai giovani; dotato di una corsia preferenziale e “dedicata” al mondo della scuola, senza del quale non c’è futuro per nessun museo, piccolo o grande che sia, e per ogni società civile”.

L’allestimento della mostra è stato coordinato da Agata Altavilla, Direttore del Museo di Palazzo Lanfranchi, con la collaborazione di Pietro Paolo Tarasco. Il catalogo, pubblicato dalla casa editrice “gelsorosso” di Bari, consta di 84 pagine, con testi di Antonio Giovannucci, Salvatore Abita, Sabino Altobello, Francesco Ambrosio, Josè Cernicchiaro, Francesco Sisinni, Michele Saponaro, Isabella Valente e Tina Poliscano. Foto di Beatrice Carriero.
La mostra resterà aperta fino al 15 luglio 2007.

A cura di Michele Saponaro
Capo Ufficio Stampa Soprintendenza P.S.A.E. della Basilicata
Tel. +39.0835.25.62.48 / Fax +39.0835.25.62.46 / Cell.+39.338.88.31.053
E-mail michelepioroberto.saponaro@beniculturali.it

Operatore Ufficio Stampa: Luigi Longo

Abstract del saggio pubblicato in catalogo

Nel nostro sistema culturale, in cui le varie situazioni dell’arte napoletana del XIX e XX secolo sono ancora in via di sistemazione scientifica, le realtà “periferiche”, come quella lucana, risentono di un ritardo maggiore; tuttavia, un certo numero di studi, seppure frammentario, principalmente relativo all’Ottocento lucano, è già attivo da qualche anno… Un passo importante è stato compiuto dalla Mostra Pittori lucani dell’800 e dei primi del ‘900, realizzata dal giugno al settembre 2002, nella Pinacoteca Provinciale di Potenza. È bastata per toccare con mano la qualità di personalità come Brando… L’odierna mostra di Angelo Brando ci permette soltanto di avviare un discorso scientifico su di lui, che non può certo esaurirsi in questa sede, ma che attende studi ancora più approfonditi, che consentano di inserire la sua figura al posto giusto, quale tassello mancante nel più ampio panorama storico-artistico napoletano e italiano.

All’indomani dell’impressionismo e del post-impressionismo si assiste, in tutta Europa, a una diffusione delle nuove conquiste linguistiche, di cui si assorbono alcune caratteristiche esteriori piuttosto che i criteri più o meno scientifici e tecnici. Non si tratta quindi di vero impressionismo, ma di un adattamento regionalistico che ogni scuola o singolo artista ha fatto dell’idea dell’impressionismo, che, in particolare, a Napoli trovava una sua rispondenza nella pittura bozzettistica di ascendenza morelliana.

A Napoli, dunque, nel solco dell’eredità dell’impressionismo, in cui coesistono echi simbolisti e secessionisti di matrice europea, si inserisce anche la figura di Angelo Brando. (Isabella Valente)

Notizie biografiche di Angelo Brando

Angelo Brando nasce a Maratea il 10 gennaio 1878. E' l'ultimo di otto figli avuti dal commerciante Giuseppe Brando e da Vincenza Zaccaro. Come la maggior parte dei giovani meridionali che mostrano attitudini artistiche, si iscrive all'Istituto di Belle Arti a Napoli dove compie i suoi studi sotto la guida di Vincenzo Volpe e Michele Cammarano, che gli consentirà di entrare in rapporto col ricco filone della tradizione pittorica napoletana. Nel 1908 partecipa alla quadriennale di Torino. Angelo Brando insegnò disegno presso il Liceo artistico di Napoli ed altre scuole dal 1917 al 1948. Nel 1919 Brando fu incaricato di riordinare la Galleria Regionale di Napoli di cui successivamente fu nominato conservatore. Fu consigliere della Promotrice Salvator Rosa e commissario del Comitato per la costituzione della Pinacoteca della Basilicata. Morì il 21 febbraio 1955.

Inaugurazione ore 18.30

Palazzo Lanfranchi
piazza Pascoli Matera
Orario: 9.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 Tutti i giorni, compreso festivi. Lunedì chiuso
Ingresso 2 euro, ridotto 1

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