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25/6/2007

L'architettura in Vallonia

Accademia Belgica, Roma

Creare, costruire, sviluppare

Nel cuore dell’Europa dei 25, la regione Vallonia-Bruxelles è un crocevia culturale ricco di risorse umane, fondiarie e patrimoniali. La mostra illustra il potenziale architettonico e creativo di una regione moderna, che sviluppa un forte potere di seduzione. Nel corso della sua già lunga storia, questa regione si è potuta imporre, senza complessi, nel circolo ristretto delle grandi nazioni dal forte spessore culturale. La regione è sempre stata un centro di creatori e di innovatori. A partire da Horta, l’architetto dell’Art nouveau, numerose generazioni di industriali illuminati, architetti talentuosi, ingegneri prestigiosi, designer ispirati, continuano a sviluppare dei progetti che integrano abilità e stile.

L’architettura industriale in Vallonia, con la sua audacia e il suo classicismo, rappresenta senza alcun dubbio un eccellente segnale della vitalità socio-economica di un territorio. Per esprimere questa vitalità, vi proponiamo un viaggio nello spazio Vallonia-Bruxelles attraverso una selezione tematica di alcune delle realizzazioni architettoniche più recenti tra le quali il Centro forestale di Samyn&Partners, gli uffici della SPI+ di Dethier&Associati e la stazione di Liegi-Guillemins di Santiago Calatrava. Ammettiamolo, qualsiasi scelta è arbitraria. La nostra pero’ vuole essere rappresentativa del paesaggio creativo vallone che, sul piano internazionale, si è sempre inserito nell’avanguardia e nella modernità.

Presentazione di:

Andrew Leach "Manfredo Tafuri. Choosing History" (Ghent: A&S Books, 2007)

Maarten Delbeke, Evonne Levy & Steven S. Ostrow (eds) "Bernini’s Biographies. Critical Essays" (University Park: Pennsylvania State University Press, 2006)

L'architetto e storico italiano Manfredo Tafuri (Roma 1935 - Venezia 1994) diede un contributo decisivo alla pratica della storia dell'architettura, tuttavia l'ampiezza della sua bibliografia e la profondità della sua intuizione nei problemi storici rimangono tuttora largamente inesplorate. Il primo studio in inglese a considerare il suo contributo alla cultura architettonica, Manfredo Tafuri. Choosing History apre un'urgente discussione sia sulle premesse della sua pratica che sulle questioni storiche che di conseguenza ne emergono.

Andrew Leach è nato in Nuova Zelanda nel 1976. Come storico dell'architettura, si specializza nella Nuova Zelanda del 20. secolo, su cui ha scritto due libri: Frederick H Newman: Lectures on Architecture, pubblicato da A&S Books nel 2003, e Campus Confessions: Architecture and the Central Institute of Technology, pubblicato nel 2004. I suoi articoli appaiono in Architectural Theory Review, The Journal of Architecture, The Journal of New Zealand Studies, Fabrications e Mosaic . È coeditore di Fabrications: The Journal of the Society of Architectural Historians, Australia and New Zealand. Leach è borsista di un postdottorato di ricerca alla University of Queensland, Australia.

Unico tra gli artisti moderni, il pittore, scultore e architetto barocco Gianlorenzo Bernini fu il soggetto di due biografie pubblicate subito dopo la sua morte nel 1680: uno dello scrittore ed erudito fiorentino Filippo Baldinucci (1682) e il secondo del figlio di Bernini, Domenico (1713). Questa raccolta interdisciplinare di saggi di storici dell'arte e della letteratura contraddistingue il primo corposo esame delle due biografie, prima e principalmente come testi. Una ricca introduzione esamina autore, genesi e ruolo fondamentale di ciascuna biografia nello studio di Bernini. Nove saggi che combinano la ricerca storicoartistica con osservazioni dalla filologia, storia letteraria e arte, offrono nuove importanti intuizioni nelle molteplici connessioni tra biografia, storia dell'arte ed estetica, invitando il lettore a ripensare la vita, l'arte e l'ambiente di Bernini.

Maarten Delbeke è professore associato di storia e teoria dell'architettura presso le università di Gent e Leiden. Già Scott Opler Fellow in Storia architettonica al Worcester College (Oxford), è autore di numerosi articoli e di un prossimo libro sull'arte e la teoria del Seicento. Evonne Levy è professore associato di storia dell'arte all'Università di Toronto. È anche autrice di Propaganda and the Jesuit Baroque (2004). Steven F. Ostrow è professore e titolare della cattedra di storia dell'arte all'Università del Minnesota. È autore di Art and Spirituality in Counter-Reformation Rome: The Sistine and Pauline Chapels in S. Maria Maggiore (1996) e collaboratore per Dosso’s Fate: Painting and Court Culture in Renaissance Italy (1998). contributi di Eraldo Bellini, Heiko Damm, Sarah McPhee, Tomaso Montanari, Rudolf Preimesberger, Robert Williams e i curatori.

Inaugurazione 26 giugno 2007

Accademia Belgica
via Omero, 8 - Roma
Orario: lu-ve 10-18
Ingresso libero

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