Giacomo Balla
Umberto Boccioni
Luciano Fabro
Damien Hirst
Thomas Ruff
Mario Schifano
Frank Stella
Patrick Tuttofuoco
Vito Acconci
Franz Ackermann
A-One
Archigram
Archizoom
Atelier Mendini
Alchimia
Pere Catala' Pic
Mario Chiattone
Paul Citroen
Peter Cook
Colin Fournier
Tullio Crali
Fortunato Depero
Nicolaj Diulgheroff
Cesar Domela Nieuwenhuis
Massimiliano Fuksas
Carlos Garaicoa
Frank Gehry
Andreas Gursky
Zaha Hadid
Jan Kamman
Alexis Leiva Kcho
Bodys Isek Kingelez
Armin Linke
Virgilio Marchi
Multiplicity
Jean Nuovel
Gianni Pettena
Ljubov Sergeevna Popova
Rammellzee
Aleksander Rodchenko
Antonio Sant'Elia
Karl Steiner
Superstudio
Toxic
UFO
Nikolai Burkovsky
Carlo Carra'
Maurizio Cattelan
Ilja Chashnick
Sandro Chia
Giuseppe Chiari
Tony Cragg
Martin Creed
Pinot Gallizio
Gustav Gustavovich Klucis
Nina Kogan
Ivan Kudriashev
Eugenia Magaril
Piero Manzoni
Michelangelo Pistoletto
Aleksander Rodchenko
Renato Bertelli
Fortunato Depero
Barbara Kruger
El Lissitzky Lazar MarKovich
Fabio Mauri
Luigi Russolo
Wolf Vostell
Sonia Delaunay
Marcel Fabre
Fillia
Gilbert & George
Robert Longo
Bruce Nauman
Enrico Prampolini
Gino Severini
Luca Comerio
Tullio Crali
Keith Haring
Corrado Levi
Paul McCarthy
Aleksei Alekseevich Morgunov
Nam June Paik
Mimmo Rotella
Nadezha Andreevna Udaltsova
Andy Warhol
Getulio Alviani
Henrych Berlewi
Toni Costa
Natalia Goncharova
Carsten Holler
Julio Le Parc
Enzo Mari
Manfredo Massironi
Tatsuo Miyajima
Laszlo Moholy-Nagy
Bruno Munari
Kenneth Snelson
Rafael Jesus Soto
Jean Tinguely
Leon Tutundjian
Yuri Alekseevich Vasnetsov
Alexander Zeitlnin
Carla Accardi
John Armleder
Roberto Marcello Baldessari
Piero Dorazio
Lucio Fontana
Frantisek Kupka
Maurizio Mochetti
Pippo Oriani
Panamarenko
Ivo Pannaggi
Gianni Piacentino
Robert Rauschenberg
Tato
Dina Lextman Zavslakaja
Dara Birnbaum
Candice Breitz
Jonathan Horowitz
Fernand Leger
Len Lye
Giacinto Di Pietrantonio
Maria Cristina Rodeschini Galati
Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst. La mostra affronta, attraverso circa 200 opere di 120 artisti, gli influssi esercitati dalla piu' importante avanguardia storica italiana sugli sviluppi dell'arte visiva del '900 fino alle piu' recenti ricerche contemporanee. Un percorso espositivo tematico suddiviso in 9 sezioni che si articola per accostamenti, analogie e differenze. I Futuristi auspicavano ad una radicale riprogettazione dell'universo, operazione che li ha portati a concepire in modo nuovo ogni espressione artistica. Nell'esplorare la vastita' di questo immaginario, la mostra ne offre una ricca esemplificazione, allacciando relazioni culturali con la realta' dello spettacolo e il mondo produttivo. A cura di Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschini Galati.
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Dalla 'rivoluzione italiana' all'arte contemporanea.
Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst
Alla GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, cento opere illustrano come il Futurismo abbia rappresentato una rivoluzione in grado di influenzare lo sviluppo dell'arte moderna e contemporanea.
Dopo WAR IS OVER, la grande mostra che l'anno scorso aveva portato a Bergamo più di 40.000 visitatori, la GAMeC annuncia il suo nuovo evento autunnale, realizzato in collaborazione con COBE Direzionale S.p.A., che focalizzerà l'attenzione sull'influenza che il Futurismo ha avuto, e ha tuttora, sull'arte del Novecento, in anticipo sulla storica ricorrenza del 2009, che celebrerà il Centenario della nascita del Movimento Futurista.
IL FUTURO DEL FUTURISMO, questo il titolo dell'iniziativa curata da Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschini Galati, intende affrontare, attraverso circa 200 opere di 120 artisti, gli influssi esercitati dal Futurismo - la più importante avanguardia storica italiana - sugli sviluppi dell'arte visiva del ‘900 per giungere alle più recenti ricerche contemporanee; la mostra si svilupperà attraverso un percorso espositivo tematico che pone in relazione i linguaggi che hanno trovato il proprio fondamento teorico e poetico nei manifesti del movimento e le più innovative indagini artistiche del XX secolo.
Dalle opere degli esponenti storici del futurismo - quali Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Severini, Depero, veri capisaldi della storia dell'arte per aver interpretato concetti rivoluzionari, come la simultaneità, il valore estetico dell'innovazione tecnologica, il fascino di un futuro non ancora esperibile - si procede verso ricerche artistiche cui la radicalità dell'avanguardia Futurista ha aperto la strada: dall'Astrattismo al Costruttivismo, dall'Arte Cinetica alle Neo Avanguardie degli anni ‘60 e ‘70 fino ad alcuni tra i protagonisti dell'arte contemporanea. Un itinerario, quindi, che si articola per accostamenti, analogie e differenze.
Gli artisti del Futurismo credevano nella necessità di una radicale riprogettazione dell'universo, operazione che li ha portati a concepire in modo nuovo ogni espressione artistica, compresa la musica, la danza, la fotografia, il cinema, il teatro, gli spazi da abitare, gli arredi. Nell'esplorare la vastità di questo immaginario, la mostra Il Futuro del Futurismo ne offre una ricca esemplificazione, allacciando relazioni culturali con la realtà dello spettacolo e il mondo produttivo.
Prendendo spunto dalle tematiche celebrate dal Futurismo - dalla velocità alla tecnologia, dalla simultaneità al dinamismo della metropoli, dall'audacia alla ribellione, allo scandalo - gli spazi della GAMeC saranno suddivisi in 9 sezioni.
Al Futurismo Rivisitato - con artisti quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Luciano Fabro, Damien Hirst, Thomas Rüff, Mario Schifano, Frank Stella, Patrick Tuttofuoco; All'Energia Metropolitana - con opere di Vito Acconci, Franz Ackermann, A-One, Archigram, Archizoom, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Pere Català Pic, Mario Chiattone, Paul Citroen, Peter Cook e Colin Fournier, Tullio Crali, Fortunato Depero, Nicolaj Diulgheroff, Cesar Domela Nieuwenhuis, Massimiliano Fuksas, Carlos Garaicoa, Frank Gehry, Andreas Gursky, Zaha Hadid, Jan Kamman, Alexis Leiva Kcho, Bodys Isek Kingelez, Armin Linke, Virgilio Marchi, Multiplicity, Jean Nuovel, Gianni Pettena, Ljubov Sergeevna Popova, Rammellzee, Aleksander Rodchenko, Antonio Sant'Elia, Karl Steiner, Superstudio, Toxic, UFO; All'Anarchia dalla Tradizione con i lavori di Nikolai Burkovsky, Carlo Carrà, Maurizio Cattelan, Ilja Chashnick, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Tony Cragg, Martin Creed, Pinot Gallizio, Gustav Gustavovich Klucis, Nina Kogan, Ivan Kudriashev, Eugenia Magaril, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Aleksander Rodchenko; All'Estetizzazione della Politica - Renato Bertelli, Maurizio Cattelan, Fortunato Depero, Gustav Gustavovich Klucis, Barbara Kruger, El Lissitzky Lazar MarKovich, Fabio Mauri, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Aleksander Rodchenko, Luigi Russolo, Wolf Vostell; All'Umano troppo Umano - Umberto Boccioni, Sonia Delaunay Terk, Nicolaj Diulgheroff, Marcel Fabre, Fillia (Luigi Colombo), Gilbert & George, Gustav Gustavovich Klucis, Robert Longo, Bruce Nauman, Enrico Prampolini, Gino Severini; Alla Società dello Spettacolo – Archizoom, Giacomo Balla, Luca Comerio, Tullio Crali, Fortunato Depero, Keith Haring, Corrado Levi, El Lissitky Lazar MarKovich, Paul McCarthy, Aleksei Alekseevich Morgunov, Nam June Paik, Aleksander Rodchenko, Mimmo Rotella, Gino Severini, Nadezha Andreevna Udaltsova, Andy Warhol; Al Tempo con la Tecnica - Getulio Alviani, Giacomo Balla, Henrych Berlewi, Toni Costa, Goncharova Natalia, Carsten Höller, Julio Le Parc, El Lissitky Lazar MarKovich, Enzo Mari, Manfredo Massironi, Tatsuo Miyajima, Laszlò Moholy-Nagy, Bruno Munari, Kenneth Snelson, Rafael Jesús Soto, Jean Tinguely, Léon Tutundjian,Yuri Alekseevich Vasnetsov, Alexander Zeitlnin; Alla Vita che Corre - Carla Accardi, John Armleder, Roberto Marcello Baldessari, Carlo Carrà, Sandro Chia, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gustav Gustavovich Klucis, Frantisek Kupka, Maurizio Mochetti, Pippo Oriani, Panamarenko, Ivo Pannaggi, Gianni Piacentino, Enrico Prampolini, Robert Rauschenberg, Aleksander Rodchenko, Gino Severini, Tato (G. Sansoni), Dina Lextman Zavslakaja; All'immaginazione senza fili video di Dara Birnbaum, Candice Breitz, Guy Debord, Jonathan Horowitz, Fernand Leger, Len Lye
Immagine: Bruce Naumann, Clown Torture, 1985, still video, Gent, Smak Museum
Una realizzazione GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Bergamo
Sponsor Principale dell'iniziativa è Banca Aletti
si ringrazia per il sostegno Confindustria Bergamo
Accompagna la mostra un catalogo Electa.
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche - Milano
Tel. 02 433403 Fax 02 4813841 press@clponline.it
Ufficio Stampa Electa
Ilaria Maggi tel. 02 21563250 email: imaggi@mondadori.it
Anteprima della mostra Mercoledì 19 settembre 2007 alle ore 11.30
Inaugurazione ore 18.30
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
via San Tomaso, 53 – 24121 Bergamo
Orari
martedì-domenica ore 10-19
giovedì ore 10-22
lunedì chiuso
Giorni di apertura particolari
1° novembre - 8 dicembre – 25 e 26 dicembre 2007
1° gennaio - 6 gennaio 2008
Biglietti
intero: € 8,00
ridotto e gruppi: € 6,00
scuole: € 2,00
Prenotazioni gruppi e visite guidate
tel. + 39 035 218041
negli orari: lunedì-venerdì 9,00 – 19,00
Iscrizione visite guidate singoli
(a giorni e orari fissi) tel. 035 218041 negli orari: lunedì – venerdì: 9,00 – 19,00
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The Future of Futurism
From the "Italian revolution" to contemporary art
From Boccioni to Fontana to Damien Hirst
GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo will exhibit two hundred artworks to illustrate how the revolution represented by Futurism has influenced the development of modern and contemporary art.
Following the success of WAR IS OVER, the large exhibition that two years ago brought more than 40,000 visitors to Bergamo, GAMeC announces its new autumnal event, produced with COBE Direzionale S.p.A., which will focus attention on the influence Futurism has had on the art of the twentieth and twenty-first centuries as a foretaste of the 100th anniversary of the birth of the movement in 2009.
THE FUTURE OF FUTURISM will be curated by Giacinto Di Pietrantonio and Maria Cristina Rodeschini Galati. It will display approximately 200 works by 120 artists that illustrate the influence exercised by Futurism (the most important avant-garde movement in Italy) on the developments of the visual arts in the twentieth century and up to the present day. The exhibition will be laid out on a thematic basis to demonstrate how the various artistic languages that had their theoretical and poetical basis in the Futurist manifestos were related to the most innovative artistic explorations of the last century.
From works by the fathers of Futurism – such as Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Severini and Depero, figures of immense importance to the history of art for having interpreted such revolutionary concepts such as simultaneity, the aesthetic value of technological innovation, and the fascination of a still unattempted future – the exhibition moves towards artistic research for which the radical nature of Futurism opened the path: Abstractionism, Constructivism, Kinetic Art and the new avant-gardes of the 1960s and ’70s, up to the leading figures in contemporary art. The exhibition will be a show based on comparisons, analogies and differences.
The Futurist artists believed in the need for a radical redesign of the universe, a development that led them to conceive every form of creative expression in a new fashion, in particular dance, photography, cinema, theatre, furniture and living spaces. In exploring the breadth of this initiative, the exhibition The Future of Futurism will offer a vast selection of exemplary works, creating cultural relations with the worlds of show business and industry.
Taking its cue from the themes celebrated by Futurism – such as speed, technology, simultaneity, the dynamism of the metropolis, boldness, rebellion and scandal – the display areas in GAMeC will be divided into 9 sections:
Futurism Revisited – featuring the artists Umberto Boccioni, John Cage, Luciano Fabro, Damien Hirst, Thomas Ruff, Mario Schifano, Frank Stella, Patrick Tuttofuoco; Metropolitan Energy – with works by Vito Acconci, Franz Ackermann, A-One, Archigram, Archizoom, Atelier Mendini con Alchimia, Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra), Pere Català Pic, Mario Chiattone, Paul Citroën, Peter Cook con Colin Fournier, Tullio Crali, Fortunato Depero, Nicolaj Diulgheroff, Cesar Domela Nieuwenhuis, Massimiliano Fuksas, Carlos Garaicoa, Frank O. Gehry, Zaha Hadid, Jan Kamman, Bodys Isek Kingelez, Gustav Klutsis, Alexis Leiva Machado (Kcho), Armin Linke, Virgilio Marchi, Jean Nouvel, Gianni Pettena, Ljubov Sergeevna Popova, Rammellzee, Aleksandr Rodchenko, Antonio Sant'Elia, Karl Steiner, Superstudio, Toxic, UFO; To Anarchy from Tradition – with Nikolai Burkovskij, Carlo Carrà, Ilja Casnik, Maurizio Cattelan, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Tony Cragg, Martin Creed, Marcel Duchamp, Pinot Gallizio, El Lissitzkij (Lazar Markovich), Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Aleksandr Rodchenko, Luigi Russolo; The Aestheticisation of Politics – Renato Bertelli, Maurizio Cattelan, Fortunato Depero, Gustav Klutsis, Barbara Kruger, El Lissitzkij (Lazar Markovich), Vladimir Majakovskij, Filippo Tommaso Marinetti, Fabio Mauri, Alessandro Mendini con Alchimia, Aleksandr Rodchenko, Luigi Russolo, Wolf Vostell; Show-Business Society – Archizoom, Giacomo Balla, Luca Comerio, Tullio Crali, Fortunato Depero, Marcel Fabre, Keith Haring, Corrado Levi, El Lissitzkij (Lazar Markovich), Paul McCarthy, Aleksei Alekseevich Morgunov, Nam June Paik, Aleksandr Rodchenko, Mimmo Rotella, Gino Severini, Nadezhda Andreevna Udaltsova, Andy Warhol; Overly Human Man – Sonia Delaunay-Terk, Nicolaj Diulgheroff, Fillia (Luigi Colombo), Gilbert & George, Gustav Klutsis, Robert Longo, Bruce Nauman, Enrico Prampolini, Mario Sironi; Time and Technology – Getulio Alviani, Giacomo Balla, Henrych Berlewi, Toni Costa, Natalja Goncarova, Carsten Höller, Ivan Kudriashev, Julio Le Parc, El Lissitzkij (Lazar Markovich), Evgenia Markovna Magaril, Enzo Mari, Manfredo Massironi, Tatsuo Miyajima, László Moholy-Nagy, Bruno Munari, Kenneth Snelson, Michail Ksenofontovich Sokolov, Jesús Rafael Soto, Varvara Stepanova, Jean Tinguely, Léeon Tutundjan, Yuri Alekseevich Vasnetsov, Alexander Zeitlin; Living at Speed – Carla Accardi, John Armleder, Baldessari (Roberto Marcello), Carlo Carrà, Sandro Chia, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gustav Klutsis, František Kupka, Maurizio Mochetti, Pippo Oriani con Tina Cordero e Guido Martina, Ivo Pannaggi, Gianni Piacentino, Enrico Prampolini, Robert Rauschenberg, Aleksandr Rodchenko, Gino Severini, Tato (G. Sansoni), Emilio Vedova; Imagination without Wires – videos by Dara Birnbaum, Candice Breitz, Guy Debord, Jonathan Horowitz, Fernand Léger e Dudley Murphy, Len Lye
The Principal Sponsor of the show is Banca Aletti. Co-sponsor, SIAD.
Produced by GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
with COBE Direzionale S.p.A.
Participants in the exhibition are Regione Lombardia, the Provincia di Bergamo and the Camera di Commercio di Bergamo, and support is offered by Credito Bergamasco.
The museum’s activities are managed by the Associazione per la GAMeC – onlus, founded by the Comune di Bergamo and TenarisDalmine.
Promotion
COBE Direzionale S.p.A. – Bergamo tel. 035 234396 fax 035 240411 info@cobespa.it
Press Office
CLP Relazioni Pubbliche – Milan Tel. 02 433403 Fax 02 4813841 press@clponline.it
Electa Press Office
Ilaria Maggi tel. 02 21563250 email: imaggi@mondadori.it
The exhibition catalogue will be published by Electa.
Opening 19 September 2007, 6.30 pm
GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
via San Tomaso, 53 – 24121 Bergamo
Opening hours
Tuesday–Sunday 10–19, Thursday 10–22, Monday closed
Special opening days
1 November, 8 December, 25/26 December 2007
1/6 January 2008
Tickets
Full: € 8 Group bookings and Guided visits
tel. + 39 035 218041 Times: Monday–Friday 9–19