(di)VISIONI
dal 23/11/2007 al 7/12/2007
Segnalato da
23/11/2007
(di)VISIONI
Galleria Le Stelle Arte, Parma
Visioni differenti del reale spesso co-esistono, si incrociano e sovrappongono alle volte con indifferenza altre urtandosi e scontrandosi tra loro. Le fotografie di Andrea Greci e di Matteo Zini, opposte negli intenti ancor prima che nei risultati, ne sono un esempio.
Può risultare fin troppo banale affermare concetti largamente condivisi come quelli della varietà del reale, della diversità tra i luoghi e tra le situazioni, della molteplicità dei punti di vista o della diversa percezione dei medesimi fatti in base alla propria soggettività. Meno scontato è invece considerare che queste diversità, queste differenti visioni della realtà oggettuale e del mondo, spesso co-esistono, si incrociano e sovrappongono alle volte con indifferenza altre urtandosi e scontrandosi tra loro. Il progetto (di)Visioni affianca due episodi di questa varietà: le opere di Andrea Greci e di Matteo Zini differiscono anzitutto negli intenti ancor prima che nei risultati, nei soggetti scelti come nei procedimenti tecnici, è probabilmente l’approccio stesso alla fotografia a differire fondamentalmente nei due autori.
Andrea Greci presenta un ciclo denominato “sguardi invisibili”, un lavoro in cui dettagli strappati da una realtà gretta e in apparenza priva di significato si elevano attraverso un processo di raffinata sublimazione formale ad opere d’arte, in dialogo con i modelli che vengono dalla pittura astratta e informale. Le sue immagini sono concentrate, cariche di tensione intellettuale e di riferimenti; un microcosmo in cui lo svuotamento della forma e l’assenza di elementi spazio-temporali lasciano il campo libero alla meditazione ed alla speculazione filosofica. Greci parte dall’osservazione di una realtà solitamente non vista o quantomeno non guardata, ne isola e sublima un particolare nel tentativo continuo di “rinnovare lo stupore dello sguardo”, la sua è una poetica delle “umili cose”, un invito rivolto a fermarsi per apprezzare la bellezza che è nella essenza delle cose tutte, ed in primis di quelle semplici.
Gli scatti di Matteo Zini provengono dalla serie “seven on seven”, sono stati realizzati in 7 minuti al 7 piano sulla 7ma strada durante un periodo di studio e lavoro a New York. Qui lo scenario è quello del paesaggio urbano e della variegata umanità che popola la città per antonomasia. Nei lavori l’occhio-obbiettivo è veloce, e forte di un punto di vista privilegiato e nascosto cattura frammenti di un macrocosmo in movimento frenetico verso le più disparate occupazioni. Successivamente in fase di postproduzione, l’autore taglia-zumma-sgrana creando una meta-realtà tra quelle possibili, nuova, arbitraria, organizzata secondo i canoni della sua curiosità ed immaginazione, che si manifesta attraverso i meccanismi tipici del racconto per immagini. I lavori assemblati come storyboard cinematografici presentano personaggi ed oggetti che stabiliscono tra loro relazioni ipotetiche in cui un gesto, un comportamento, un accessorio divengono simbolo o indizio utile a svelare quello che di misterioso si cela dietro all’apparenza. L’immagine di Zini è vitale, ariosa, ricca dal punto di vista cromatico; anti-intellettuale come un quadro impressionista e tuttavia mai caustica o svincolata da una precisa composizione.
Definite da categorie antitetiche le opere di Andrea Greci e di Matteo Zini si affiancano senza scambio apparente in un progetto comune. Un incontro/scontro, simbolo di una comunicazione interrotta e conflittuale ma che in ultima analisi, oltre la banalità ed il superfluo, appare come l’unica possibile nella società contemporanea.
Andrea Greci è nato a Parma nel 1978. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali lavora come fotografo professionista dal 2004.
Matteo Zini è nato a Sassari nel 1975. Vive tra Milano e New York e si occupa di comunicazione, moda e design.
Inaugurazione 24 novembre 2007
Galleria Le Stelle Arte
Vicolo Politi, 5a - Parma
Ingresso libero