Dalla pittura alla scultura, attraverso il 'concettuale astratto' l'artista unisce l'istintiva gestualita' a tecniche diverse, olio, acrilico, tecnologia informatica, fotografia digitale, che prestano forma fisiche a qualsiasi incorporeita' concettuale.
a cura di Fortunato D’Amico e Jacqueline Ceresoli
Si inaugura il 10 Aprile 2008 presso la Novalis Fine Arts Gallery di Torino, curata da Fortunato D’Amico e Jacqueline Ceresoli, l’ esposizione personale di Nino Mustica, uno degli artisti contemporanei più riconosciuti in Italia e nel mondo. In mostra numerose opere realizzate principalmente dal 2006 al 2008.
Dalla pittura alla scultura, attraverso il “concettuale astratto” Nino Mustica unisce l’ istintiva gestualità a tecniche diverse, olio, acrilico, tecnologia informatica, fotografia digitale, che prestano forma fisiche a qualsiasi incorporeità concettuale . La materia è il terminale comunicativo che esprime l’ organicità del proprio esistere, strato dopo strato, nel linguaggio delle strutture matematiche apparentemente casuali della massa filamentosa, vincolando la lettura dell’arte alla capacità dell’artista di creare, rigenerare, modificare, formule e regole esatte. Intuizioni luminose che accendono i territori dell’immaginazione e trascinano in percorsi di prospettive infinite e di logiche multidirezionali, Nino Mustica negli ultimi anni ha approfondito l’uso progettuale del computer con l’obiettivo di rivelare meglio forme, architetture e immagini anche oltre i limiti della fisicità. Così nel suo metaprogetto woork in progress “Mustica Towers” , l’indagine artistica analizza le potenzialità della tecnologia digitale, integrando l’arte con i media, trasponendo i saperi in direzione di nuove concezione e categorie spaziiale
Il metaprogetto come sfida all’architettura contemporanea, crea torri rotanti, strutture di una traslazione pittorica adattata a modificare costantemente lo sky-line dello spazio circostante.
Nino Mustica propone una tecnologia digitale addomesticata alle richieste dell’umanità. Un orizzonte culturale innovativo che estende la portata dei nostri sensi, e sollecita momenti emozionali, influendo come una medicina positiva nei comportamenti, nelle categorie del sociale, nell’architettura e nella trasformazione dell’habitat .
Biografia
Nato ad Andrano in provincia di Catania il 26 agosto 1949, Nino Mustica si trasferisce negli anni sessanta a Roma e poi Milano, città dove tutt’oggi vive e lavora. A partire dagli anni ottanta sono numerosissime le sue mostre in Italia e all’estero, in città quali New York, Dusseldorf, Malta, Mosca, Buenos Aires, Zagabria, Bratislava, Mexico City, Budapest, Miami, Berlino, Parigi, Ginevra, Copenhagen, Francoforte, Lisbona, e moltissime sono le sue opere presenti nelle esposizioni temporanee di alcuni dei più importanti musei mondiali. La sua formazione artistica è caratterizzata dall’incontro con Andy Worhol che sarà stimolo per continuare la ricerca sulla figuratività, all’inizio comunicata attraverso il grafitismo e i murales fino all’attuale astrattismo tecnologico.
Inaugurazione: giovedì 10 aprile 2008, ore 18
Novalis Fine Arts Gallery
Via Carlo Alberto, Torino
Orario: 9.30-12.30/15.00-19.00 (in altri orari previo appuntamento - domenica chiuso)
ingresso libero