Fondazione Berardelli
Brescia
via Milano, 107
030 313888 FAX 030 3229543
WEB
Julien Blaine
dal 17/4/2008 al 24/5/2008
mar - sab15.30 - 19.30 altri orari su appuntamento

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Fondazione Berardelli




 
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17/4/2008

Julien Blaine

Fondazione Berardelli, Brescia

Favole e altre storie. L'esposizione indaga l'opera di uno dei piu' vivaci e vitali esponenti della Poesia Visiva. Sessanta le opere esposte, fra acrilici, tele, legni dipinti, installazioni - realizzate fra il 1980 e il 2007 - che ne evidenziano la policroma e multiforme esperienza artistica. A cura di Enrico Mascelloni.


comunicato stampa

a cura di Enrico Mascelloni

Prosegue l’attività espositiva della Fondazione Berardelli di Brescia, impegnata ad esplorare i protagonisti della Poesia Concreta e Visiva. Dopo le antologiche dedicate a Ugo Carrega e Pierre Garnier, negli spazi della Fondazione, in Via Milano 107, dal 18 aprile al 25 maggio si terrà un’ampia retrospettiva dal titolo Julien Blaine. Favole e altre storie. Opere dal 1980 al 2007, curata da Enrico Mascelloni, che indagherà l’opera di uno dei più vivaci e vitali esponenti della Poesia Visiva.

Sessanta le opere esposte, fra acrilici, tele, legni dipinti, installazioni, realizzate fra il 1980 e il 2007, che ne evidenziano la policroma esperienza artistica. È lo stesso curatore a sottolineare nel suo intervento in catalogo l’estrema vitalità di un artista che sin dagli esordi negli anni ’60 si è distinto per un linguaggio originale e dirompente. Fra le sue prime performance, nel 1962, l’intervista ad un pachiderma del Cirque Franchi, ne segna già il futuro percorso, fatto di “vitalismo, energia di corpo e voce” e caratterizzato da continui viaggi e spostamenti: “Come un amante insaziabile egli ha sempre cercato rapporti nuovi che scatenassero odori e sapori diversi con cui rinvigorire il desiderio di fare arte ancora una volta. Questo girovagare per il mondo viene immesso senza residui nelle opere, nelle performance, nelle riviste fondate, nei musei aperti, dando al suo fare quella polarità costante tra lo scatenamento selvaggio, l’accumulo forsennato e il controllo accurato di ogni linguaggio utilizzato, di ogni tecnica messa in opera”.

Nato a Rognac, sulle rive dell’Etang de Berre, nel 1942, Julien Blaine vive tra Parigi e Marsiglia, seguendo i dettami di una vita nomade, spostandosi con frequenza. Tra i personaggi più originali e geniali della poesia francese, aderisce alla poesia sonora e performativa nata con il Futurismo e il Dadaismo. Blaine ha sperimentato tutte le forme della poesia visiva, seguendo attentamente le rivoluzioni tecnologiche provenienti dal mondo della comunicazione: dal video all’informatica, alla telematica; servendosi anche di mezzi di riproduzione modesti quali l’offest, la fotocopia, la polaroid, cercando di trasformarli in strumenti che potessero dare risultati molto personalizzati. Dal suono al rumore, dall’urlo al sussurro, l’artista è infine approdato al silenzio dei suoi poemes metaphysiques. Animatore di alcune riviste d'avanguardia come “Les Carnets de l'Octéor” (1962/1963), “Approches” (1966/1969), “Robho” (1967/1971), “Géranonymo” (1970/1975), nel 1975 fonda “Doc(k)s”, una rivista che si diffonde ben presto in Europa e che monitora i linguaggi e le esperienze poetiche internazionali: dall’America latina al Giappone, dai paesi dell’est agli U.S.A. fino alla Cina.

E’ autore di oltre 13000 poemi metafisici, di diversi cataloghi e libri. Tra gli eventi culturali da lui organizzati si segnala “Rencontres de Poésie Sonore” (Festival d'Avignone, Francia) 1977/1978/1979, il “Festival de Poésie” di Cogolin (Francia) 1984/1985/1986, “Échanges internationaux de poésie” (Allauch, Francia) 1987, “Rencontres Internationales de Poésie in Tarascon” (Francia) dal 1988 al 1993. Ha fondato il “Centre International de Poésie de Marseille” (C.I.P.M.) 1989, il “Ventabren Art Contemporain” (V.A.C.) 1997. Tra le collane a cui collabora si annoverano: “Zérosscopiz” (25 titoli pubblicati) 1979/1989, “Unfinitude” (20 titoli pubblicati) 1981/1982, “Les Anartistes” (4 titoli pubblicati) 1972/1988, “Les Anthologies de l'An 2000” (4 titoli pubblicati) 1973/…, “Rencontres Estivales de Bandol” (1 titolo pubblicato) 2001.

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/francese), Julien Blaine. Favole e altre storie - fables et autres textes, che comprende testi di Enrico Mascelloni, Nadie Agostani, Julien Blaine, Jean-François Bory, Franck Delorieux, Henry Deluy, Stephanie Eligert, Giovanni Fontana, Alain Frontier, John Giorno, Xavier Girard, Julie Haas, Pierre Restany e Sarenco.

inaugurazione venerdì 18 aprile alle ore 18.

Fondazione Berardelli
Via Milano, 107 - 25126 Brescia
orari: martedì - sabato 15.30 - 19.30 - altri orari su appuntamento
ingresso libero

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