Trentatre'. 14 opere fotografiche costituite da dittici e trittici. Il titolo indica non solo la parte di una sequenza numerica, ma soprattutto una serie di motivazioni legate alla sua simbologia. Un'esplorazione in luoghi che rappresentano un percorso di memoria, ambienti che raccontano vite, momenti e storie.
Incaricato dal Comune di Reggio Emilia di realizzare un progetto di ricerca a partire dal quartiere cittadino "Gardenia", Nicola Vinci così commenta il suo lavoro fotografico: “É una serie composta da quattordici opere costituite prevalentemente da dittici e trittici. Il titolo, consistente in un numero, indica non solo la parte di una sequenza numerica, ma soprattutto una serie di motivazioni legate alla sua simbologia.
E’ il numero che indica gli anni di Gesù connettendosi ad una natura religiosa e spirituale in un rapporto tra vita, morte e resurrezione. La colonna vertebrale è composta da 33 vertebre, la lingua italiana è composta da 33 suoni e ritroviamo questo numero nei canti della Divina Commedia e, così come Dante si sostiene a Virgilio nella ricerca di un percorso spirituale, i miei soggetti sono sospesi tra loro nella ricerca di una memoria e quindi di un percorso. E’ un’esplorazione in luoghi che rappresentano un percorso di memoria, ambienti che raccontano vite, momenti e storie.
Numeri, oggetti, disegni, scritte, segni sul muro, costituiscono elementi di un dialogo, di un discorso che passa da una foto all’altra quasi come le pagine di un quaderno che scorrono sotto le nostre mani. L’essenza dell’uomo che, testimone silente, lascia ascoltare momenti vissuti in quei luoghi, passa dai protagonisti ai soggetti rappresentati all’interno delle immagini attraverso le foto attaccate alle pareti. Gli spazi, i luoghi e gli oggetti sono i soli testimoni delle nostre storie, storie che si raccontano sussurrandole alle orecchie dei bambini per consegnarle al futuro".
Questo progetto di ricerca fotografica sul tema Umano troppo umano, insieme ai progetti di Jarno Zaffelli, Patrizio Esposito, Bruno Cattani, Benedetta Alfieri, Vanni Codeluppi, Fabio Donato e Elio Mazzacane arricchisce e completa la proposta espositiva di Fotografia Europea 2008.
Inaugurazione 30 aprile ore 18
Ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario
via dei Servi - Reggio Emilia
Dal 1 al 4 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 6 maggio all'8 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Biglietti
Biglietto unico per accedere a tutte le mostre 10€, con esclusione della mostra di Steichen i cui biglietti sono acquistabili presso Palazzo Magnani e i Chiostri di San Domenico. Riduzione 7€ (per studenti, soci TCI, CTS, AIB, Carta Giovani del Comune di Reggio Emilia, over 65 e visitatori della mostra di Steichen in programma a Palazzo Magnani e i Chiostri di San Domenico). Gratuità per visitatori di età inferiore ai 12 anni, scolaresche, disabili e accompagnatori, giornalisti accreditati e soci ICOM. Il 1 maggio e il 2 giugno mostre gratuite per i residenti del Comune di Reggio. Il 24 maggio mostre gratuite per tutti in occasione della notte bianca.