Mostra personale. "La sua pittura costruita su materiali poveri ed improvvisati - scrive Franchino Falsetti - ci rivela un desiderio non conformista rispetto alle ritualita' proprie dell'artista tradizionale o consumistico."
Il 16 maggio, alle ore 21.00, alla Galleria d’Arte 18, inaugurazione della mostra personale di Paco Dalli, l’eclettico artista bolognese che esporrà le sue opere fino al 21 dello stesso mese. La sua arte non si basa su alcun filone particolare, nè racconta d'averla imparata durante gli studi artistici da lui compiuti, eccezion fatta per Vincenzo Satta del quale è stato allievo. Non c'è un momento preciso in cui l'artista ha iniziato a materializzare il suo estro: “Ero molto piccolo, sotto i miei occhi un pavimento in bianco e nero. Erano gli anni 50: figurazioni astratte ed astrazioni figurate cui davo nomi. Una bellezza la cui conoscenza misteriosa e semplice accompagna il mio percorso artistico”.
Non è affatto un pittore convenzionale Paco Dalli. Nel gesto e nella conseguente trasmutazione del caos ha risolto (pur non sempre in forma piena) la contrapposizione tra il figurativo e l'astratto. “La sua pittura costruita su materiali poveri ed improvvisati – scrive il professor Franchino Falsetti - ci rivela un desiderio non conformista rispetto alle ritualità proprie dell’artista tradizionale o consumistico. C’è nella sua vasta produzione la dispersione e la ricerca indisciplinata di chi non vuole considerare l’arte né come espressione-comunicazione né come interpretazione accademica di astrattismi o di sottolineature empirico-simboliche. Paco ci pone il problema delle nuove difficoltà dell’arte contemporanea e nello stesso tempo ne celebra il suo sperimentalismo, la sua crisi non solo linguistica ma creativa”.
Inaugurazione: venerdì 16 maggio ore 21
Galleria d'Arte 18
Bologna Emilia Romagna Italia
via S.Felice 18
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 19.00; Sabato: 15.00 – 19.00
Ingresso: gratuito